ACLE 2023 si è conclusa con successo a Shanghai

La ripresa dell’industria della pelle invia segnali positivi mentre ACLE 2023 si è conclusa con successo a Shanghai

Dopo una pausa di quattro anni, la 23° edizione di All China Leather Exhibition (ACLE) 2023 si è svolta con un piglio ottimista presso lo Shanghai New International Expo Center nei padiglioni E1-E7 dal 29 al 31 agosto scorsi. In un’area di 80.500 metri quadrati, più di 1.000 espositori provenienti da 29 paesi e regioni, inclusi 14 padiglioni nazionali e internazionali (Australia, Brasile, Francia, Italia, Stati Uniti, Thailandia, Pakistan, Cina, Taiwan, nonché dalla contea di Guanghua, dalla contea di Pingyu, dalla contea di Ou Hai, dalla contea di Wuji e dalla città cinese di Xinji) hanno attirato l’interessi di oltre 28.000 visitatori professionali, tra cui commercianti di pelli grezze, nonché produttori e designer di calzature, valigie, abbigliamento, mobili e interni automobilistici. Tra i buyer figuravano rivenditori di settori correlati e il numero totale di visitatori è stato un record assoluto per l’evento, registrando 20% in più rispetto all’ultima edizione pre-pandemia del 2019.

La fiera di tre giorni è stata completata da una serie di eventi in loco di attualità, interesse commerciale ed educativo. Tra questi figurano conferenze e seminari su argomenti come le tendenze pellami Primavera/Estate 2024, il vertice esecutivo dell’industria conciaria internazionale e il panorama in evoluzione dell’industria della pelle. Altri argomenti innovativi si sono focalizzati su nuovi prodotti e nuove tecnologie, OEKO-TEX Leather You can Trust e il 2024 P/E Leather Industry Insights, che ha riunito esperti nazionali e internazionali per discutere di sostenibilità, nuove tecnologie, innovazioni e tendenze del settore.

Essendo la principale piattaforma cinese per il commercio della pelle, ACLE 2023 ha riunito leader del settore, innovatori e appassionati di tutto il mondo, per mostrare le ultime scoperte nel settore della pelle e offrire nuove opportunità di networking, condividere le conoscenze del settore e promuovere la crescita del business. Nell’era post-pandemica, caratterizzata da consumi deboli, l’industria cinese della pelle sta subendo battute d’arresto causate da un eccesso di offerta di pelli grezze e da una mutata consapevolezza dei consumatori. Tuttavia, opportunità e sfide coesistono sempre. ACLE 2023 ha dimostrato la flessibilità e l’innovazione delle aziende conciarie e, su tale base, ha fornito una direzione rinfrescante per il settore.

Jane Li, vicepresidente del Leather and Hide Council of America (LHCA), ha affermato che l’anno scorso la percentuale di pelle wet blue esportata dagli Stati Uniti alla Cina è leggermente diminuita, ma si prevede che tornerà presto alla normalità con la ripresa dell’economia. Gabriel Doria della Gobba Leather dal Brasile è stato molto felice di ristabilire il contatto con il mercato cinese dopo quattro anni e che sempre più clienti cinesi mostrano interesse per la pelle brasiliana. I rappresentanti di Fenice e Tannerie Arnal Sas hanno inoltre affermato che, nonostante la crisi economica globale, il mercato cinese rimane vivace poiché l’ascesa della produzione automobilistica cinese ha portato ad una maggiore domanda di pelle di qualità.

Man mano che le abitudini e i concetti di consumo cambiano, alcune funzionalità, praticità ed estetica della pelle sono diventate ormai necessità. Essendo la prima ACLE dopo la pandemia, l’evento è andato oltre le aspettative degli espositori. Il vivace mercato della Cina, il più grande importatore di pelli grezze e trasformatore di prodotti in pelle, sebbene influenzato dalla situazione internazionale e dalle restrizioni sui visti che ha fatto calare leggermente il numero di acquirenti esteri, ha visto fermento positivo in ambito nazionale. Tutti questi segnali indicano una tendenza positiva per il futuro sviluppo dell’industria cinese della pelle.

Dopo una lunga pausa, migliaia di operatori di settore si sono riuniti ancora una volta all’All China Leather Exhibition, tra cui hanno spiccato quelli provenienti da Zhejiang, Guangdong e Shanghai. Vecchi e nuovi amici si sono uniti al grande evento e per i commercianti che acquistano prodotti in pelle ci sono stati grandi vantaggi nello stabilire contatti con vecchi e nuovi fornitori. Per i nuovi arrivati nel settore giunti per la prima volta, è stata un’eccellente opportunità di apprendimento e anche le future visite all’ACLE verranno aggiunte al programma annuale. I buyer stranieri sono rimasti positivamente colpiti dall’atmosfera vivace e dalla folla nei padiglioni espositivi.

Quattro anni dopo, ACLE si è dimostrata ancora una volta un catalizzatore vitale nel rinvigorimento dell’industria cinese della pelle.

Già  pronte le date per ACLE 2024, che si terrà presso il Nuovo Centro Espositivo Internazionale di Shanghai dal 3 al 5 settembre.

www.aclechina.com