Al Tanning Tech la Aletti di Varese, leader con i suoi macchinari dall’alto contenuto tecnologico, apprezzati e richiesti anche in altri settori, ha presentato il primo modello di una nuova gamma
I 75 anni di storia festeggiati con un mega cartellone appeso nello stand al Tanning Tech di Milano, dove è stata esposta una nuova smerigliatrice a nastro. In questo modo la Aletti Giovanni & figli di Varese, azienda storica del comparto conciario, dove è leader con i suoi macchinari dall’alto contenuto tecnologico, apprezzati e molto richiesti anche nei settori tessile, della microfibra, della gomma, del sughero e dei prodotti sintetici, ha deciso di onorare lo storico traguardo.
“Tutto iniziò nel 1947, due anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale – racconta il presidente Marco Aletti, figlio del capostipite – quando mio padre partì con l’attività. L’Italia era ancora parzialmente distrutta, ma chi aveva le idee e la voglia di fare, trovava un mercato pronto, pur tra difficoltà e ostacoli. La prima macchina Aletti assemblata, proprio nell’anno di fondazione, fu una piccola smerigliatrice, modello 250, costruita nella cantina di mio nonno. Mio padre, non disponendo di un’auto, affrontò un viaggio da Varese a Bassano del Grappa (Vicenza), oltre 250 km, su arterie secondarie, a bordo di una moto “Lambretta” dopo aver saputo che in quella zona c’erano diverse concerie, alle quali portò i disegni. Quel viaggio, durato 6-7 ore all’andata e altrettanto al ritorno, consentì di vendere la prima macchina, che fu traportata in Veneto a bordo di un camion della ghiaia impegnato nello sgombero delle macerie. Sino agli Anni Settanta Varese ospitava un distretto di concerie, calzaturifici e valigerie, poi in gran parte scomparsi: se in tre quarti di secolo siamo riusciti a sopravvivere sino ad ora, qualcosa di buono è stato fatto”.
Marco Aletti
Il bilancio dell’edizione 2022 del Salone milanese non è stato pienamente soddisfacente, ma l’ingegner Aletti esprime comunque fiducia per il futuro. “Qui in fiera, diversi clienti stranieri non sono arrivati, soprattutto dell’Asia e dell’Africa: in realtà qualche operatore di queste zone si è visto ma siamo ben lontani dalle presenze nel periodo precedente al 2020. Fortunatamente Aletti è presente in molti mercati, non solo la conceria; quindi, lavoro ne abbiamo parecchio e gli ordini ci coprono già per diversi mesi del 2023. Per il resto una fiera internazionale come questa rappresenta una vetrina importante anche per quelle realtà, come la nostra, che lavora molto con l’estero. Nel 2019 la quota export aveva raggiunto il 99.3%, l’anno successivo era superiore al 90%, mentre nel biennio 2021-2022 siamo comunque sempre sopra il 70%, perché abbiamo fatto belle operazioni in Italia grazie alle agevolazioni di Industria 4.0”.
La mossa vincente dell’azienda lombarda è stata quella di investire ingenti risorse nello sviluppo di macchine speciali, abbandonando altri modelli dove non si intravedevano margini ulteriori di sviluppo. “Prima avevamo una gamma di macchine molto più vasta – conclude il presidente Aletti – che comprendeva rasatrici, scarnatrici e messe al vento, mentre negli ultimi anni ci siamo concentrati sulla smerigliatura a nastro e grazie all’esperienza fatta in altri settori abbiamo migliorato molto questa tecnologia che prima rappresentava una “mosca bianca” ma ora è richiesta da tutti perché si sono resi conto che la macchina ha dei vantaggi notevoli. Disponiamo di una gamma completa ed aggiornata di smerigliatrici a nastro, da 800 a 3300 mm, per tutti i settori e stiamo sviluppando nuovi progetti, segreto per restare competitivi. La macchina esposta si chiama SNX, smerigliatrice per conceria caratterizzata da soluzioni tecniche brevettate che saranno progressivamente estese alle smerigliatrici per altri settori. Vista da fuori, la SNX assomiglia alle precedenti smerigliatrici ma i contenuti, sia tecnici che di facilità di utilizzo, sono decisamente superiori. Da sempre, infatti, Aletti privilegia la sostanza all’estetica. Concentrandoci sulla personalizzazione, secondo le esigenze del cliente e producendo macchine speciali, siamo in grado di dare risposte pronte ed efficaci su qualsiasi tipo di prodotto flessibile, grazie ad oltre 20 versioni diverse di smerigliatrice. Parallelamente alle smerigliatrici a nastro, sono inoltre state sviluppate altre macchine complementari, tipo le depolveratrici, ed accessori speciali, con vari e progressivi gradi di automazione. La nostra forza è che siamo un’azienda abbastanza piccola e flessibile”.
La smerigliatrice a nastro SNX in mostra al Simac Tanning Tech 2022
Lo stand Aletti Giovanni & figli al Simac Tanning Tech 2022