ALPA e REPICO, L’unione fa la forza

ALPA REPICO
ALPA e REPICO, leader mondiali nella chimica conciaria, hanno stipulato un accordo che coinvolge tutte le strutture aziendali.

L’unione fa la forza. Può essere questo lo slogan che riguarda , protagoniste a inizio autunno di un accordo di collaborazione globale che coinvolge tutte le strutture aziendali. Le due società milanesi, leader mondiali nella chimica conciaria, perseguono una strategia di consolidamento delle posizioni tecniche e commerciali su scala internazionale che porterà ad un’armonizzazione di prodotti e servizi offerti alle concerie. I due player italiani, impegnati a riposizionare le strutture territoriali su scala internazionale, così da affermarsi con una presenza più incisiva sul mercato conciario, hanno già iniziato ad incentivare le attività di ricerca per ottimizzare le attuali gamme che si integreranno con lo sviluppo di nuove generazioni di prodotti con caratteristiche avanzate di eco-sostenibilità. Assieme alla ricerca, anche produzione e distribuzione, grazie a implementazioni nella logistica, saranno in grado di dare un miglior servizio agli imprenditori della concia, fornendo un maggior supporto alle filiali e risposte “just in time” alle esigenze dei clienti.

Gloria Gualtieri Alpa e Edoardo Ferrari Repico
Gloria Gualtieri Alpa e Edoardo Ferrari Repico

Il primo evento in cui si sono presentate assieme (nello stand era ben visibile la scritta ALPA REPICO) è stato ProssimaPelle, tenutosi a fine novembre ad Arzignano, poi seguito dal Tanning Tech di Milano dal 19 al 21 febbraio 2020.

“I prodotti di eccellenza della REPICO – precisa Edoardo Ferrari – sono i coloranti della fase umido, li trattiamo con ottimi risultati da inizio attività, quindi da oltre 70 anni, crediamo di essere ben specializzati”. “ALPA ha sviluppato una linea completa di prodotti, dall’umido alla rifinizione – spiega invece Gloria Gualtieri – proprio adesso stiamo proponendo dei nuovi coloranti di alta qualità, che andranno ad integrarsi alla gamma di prodotti in cui REPICO è leader in tutto il mondo”.

Necessario un passo indietro per capire le finalità dell’accordo. “Trattandosi di aziende storiche – spiegano la signora Gualtieri e Ferrari – e constatando quanto accade nel nostro settore, dove molti fondi stanno entrando nelle società e nel contempo pochi progetti industriali sono stati portati avanti, abbiamo deciso di unificare le due aziende, pur mantenendo ognuna la propria identità e origine. Ci siamo dati alcuni mesi di tempo, per fare in modo che la “macchina possa ingranare” al meglio. Le aspettative sono molto buone, abbiamo ambizioni di crescita e non è detto che in un futuro le due aziende possano confluire in un’unica grande realtà, mai dire mai. Insieme ci rafforzeremo sul mercato, garantendo prodotti per tutta la fase, dalla concia al prodotto finito, compresi i coloranti di umido e rifinizione. Le rispettive sedi centrali restano così, mentre la prima unificata è a Solofra, la seconda potrebbe essere a Santa Croce. Tuttavia lavoriamo molto anche nel distretto veneto, quindi non escludiamo di aprire anche una filiale unica ad Arzignano, proprio con l’obiettivo di essere presenti in tutte le aree strategiche”.

Per ALPA (quota export oscillante tra il 60 e il 70% del fatturato) i mercati più importanti sono India, Cina e Bangladesh, quindi l’area asiatica, mentre per REPICO (quota export del 30-35%) i Paesi principali sono Cina, Etiopia, Tailandia e Turchia. “Insieme siamo più forti e lo saremo ancora di più nel prosieguo”, la convinzione dei due imprenditori che poi precisano gli accordi: “I clienti delle due aziende, sia italiani che esteri, verranno accorpati, pur mantenendo i relativi accordi in essere. Chi compra prodotti da REPICO, potrà acquistare anche i prodotti marchiati ALPA. E questo avverrà anche nel senso opposto. Questa strategia è già iniziata ma dobbiamo affinarla per ampliare l’offerta ai clienti e penetrare in altri Paesi. Per il 2020 puntiamo ad un aumento del fatturato di entrambe le aziende, ma l’obiettivo principale con questa partnership è soprattutto garantire, con i nostri tecnici e laboratori di ricerca, assistenza e servizio al cliente a 360 gradi, nonché la naturale propensione al problem solving (risoluzione dei problemi)”.

Tema fondamentale nella strategia comune riguarda la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. “L’intero ciclo della lavorazione conciaria – concludono Gloria Gualtieri ed Edoardo Ferrari – avverrà nel pieno rispetto del ReacH e dei regolamenti vigenti, in linea con i capitolati richiesti dal mercato. Mai come oggi è fondamentale portare avanti programmi di ricerca e sviluppo focalizzati sull’ecostenibilità. Il cuoio in questo momento sta subendo forti attacchi da vari soggetti, per lo più disinformati, che sostengono di preferire la cosiddetta “ecopelle” senza considerare che si tratta sempre di prodotti derivati dal petrolio, quanto di più antiecologico. Senza considerare che la pelle è un sottoprodotto dell’industria alimentare bovina, (nessun animale viene abbattuto per la pelle) che viene invece valorizzata in maniera artistica dai conciatori. L’attenzione alla eco-sostenibilità è una strada intrapresa da diversi anni da ALPA e REPICO e alla quale crediamo fortemente: disponiamo di articoli “metal free”, presentati a ProssimaPelle di Arzignano e che riproporremo nelle fiere internazionali 2020, assieme a prodotti ecologici che fanno parte della gamma. Optare per questa tipologia di articoli non è più sola una moda, ma una scelta obbligata per tutti e che in ALPA E REPICO condividiamo con entusiasmo”. www.alpachem.comwww.repico.it

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LA STORIA E LE SEDI È una storia ultrasessantenne quella che riguarda ALPA e REPICO, i due prestigiosi marchi protagonisti dell’innovativo accordo. Entrambe le aziende hanno il quartier generale in provincia di Milano: ALPA a Pregnana Milanese, in via Castellazzo 58, con sedi dislocate a Chiampo (Vicenza) e Santa Croce sull’Arno (Pisa), mentre REPICO si trova in via Aquileia 41/B a Cinisello Balsamo, con altre basi dislocate ad Arzignano, Santa Croce sull’Arno e Solofra (Avellino). La ALPA fu fondata nel 1957 a Milano dall’ingegner Gualtiero Gualtieri e ora è portata avanti dalla figlia Gloria, che ricopre il ruolo di amministratore delegato, mentre la REPICO nacque nell’immediato Dopoguerra, nel 1948, per merito di Orazio Annunziata ed è ora alla terza generazione: alla guida si sono succeduti nel corso dei decenni la figlia Stefania oggi affiancata dal figlio Edoardo Ferrari. 

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