Art Lab, al servizio dei top brand della moda

ART LAB, azienda di Santa Croce sull’Arno (Pisa), è specializzata in rifinizioni manuali e stampa digitale. Alla scoperta di un “laboratorio artistico” cresciuto in fatturato anche nel 2020 nonostante il Covid-19.

ART LAB, con sede a Santa Croce sull’Arno (Pisa), nasce come vero e proprio laboratorio artistico (da qui l’acronimo del nome) al servizio dei migliori brand della moda. Fondata nel 2013, rivitalizzando un progetto industriale partito negli anni ’90, dal padre di uno dei soci, i tecnici e lo staff dell’azienda toscana hanno fatto del loro lavoro un’arte pura, creando articoli sempre nuovi e personalizzati, a seconda delle richieste dei clienti. I tre soci, l’ing. Andrea Balleri (che abbiamo incontrato e intervistato in sede), Ilaria Sassetti e Dario Tatoni, vantano tutti un’esperienza di lunga data nel settore: un team molto affiatato e determinato che in questi anni ha fatto crescere l’azienda in maniera vertiginosa.
“Siamo partiti con 13 dipendenti – racconta Balleri – adesso ne abbiamo 64: amiamo dire di essere una grande famiglia, di fronte a questi numeri è sicuramente “allargata”. La crescita è avvenuta anche nell’ultimo anno dove, nonostante l’allarme sanitario e i due mesi di chiusura durante il lockdown, rispetto al 2019 abbiamo incrementato il fatturato, che negli anni è sempre stato in crescita fino ad arrivare ai 5 milioni e mezzo di questo anno. Abbiamo diversi talenti in azienda e in ART LAB c’è un turn-over pari a zero, con il passare degli anni i dipendenti acquisiscono maggiore esperienza e competenze. Noi crediamo nelle persone, continueremo ad investire molto nel patrimonio umano, è una strada obbligata per essere sempre in prima linea, lo consideriamo il nostro cavallo vincente”.
In cosa siete specializzati?
“I due grandi focus sono la rifinizione manuale e la stampa digitale. La costante ricerca dell’azienda si basa sulle approfondite conoscenze dei prodotti di rifinizione tradizionale pellami che riceviamo dalle concerie. Questi vengono rifiniti in vari modi, tramite aerografature, tamponature, inkjet a altre tecniche manuali o meccaniche. Tutte le lavorazioni avvengono internamente, dalla preparazione fino al fissaggio finale e collaudo, questo è il vero valore aggiunto che ci distingue sul mercato. Siamo in grado di offrire il ciclo di rifinizione completo, tramite strumenti all’avanguardia: impianto di aerografia e di verniciatura manuale per pelli intere, capi tagliati e tessuti, oltre a impianti di applicazione carte transfer, tra cui lamine, paillettes, lacche, disegni transfer e film poliuretanici”.
Cosa proponete nello specifico?
“La stampa digitale in ogni sua forma, più specificatamente nelle varianti: UV, ‘”Eco-Solve”, inchiostri acidi e infine la soluzione a pigmenti. A seconda del prodotto da realizzare scegliamo il tipo di stampa e l’inchiostro più adatto per realizzare quella particolare articolistica, su ogni tipologia di supporto. Il mondo della moda ha un costante bisogno di novità e la scelta ricade su partner che siano estremamente creativi, il team di ART LAB propone tutte le varianti perché è in grado di soddisfare ogni esigenza di stampa in base alle caratteristiche finali della pelle che ci vengono richieste”.
A chi vi rivolgete in particolare?
“Il 95% dei nostri clienti è rappresentato dalle firme di primaria importanza. Per noi si tratta di una sfida continua nella volontà di migliorare che ci ha portato a fare grossi investimenti: nell’ultimo biennio abbiamo acquistato una vasta area, adiacente ai nostri confini. Dopo avere abbattuto il muro di cinta, abbiamo unito i due complessi, creando un unico grande stabilimento di oltre 4000m2 in pianta. L’ampliamento ci ha consentito un miglioramento delle capacità produttive, perché disponendo di uno spazio più grande siamo ora in grado di lavorare quantità maggiori. Santa Croce è il cuore pulsante del distretto pelle Toscano con un sovraffollamento di piccole e medie realtà. Con un’area complessiva coperta di circa 4 mila metri quadrati, rappresentiamo a livello logistico una delle realtà principali nella Santa Croce antica”.
Avete fatto investimenti anche sotto il profilo imprenditoriale?
“Sì, soprattutto puntando su tecniche moderne per dare un servizio a 360 gradi ai clienti. Abbiamo rafforzato il nostro business principale, il più storico, che è il mondo dell’aerografia, dove tutti riconoscono la nostra bravura nei degradè e nelle sfumature. Abbiamo investito in nuove cabine di spruzzatura e nei tecnici, visto che è un lavoro difficile in quanto prettamente artigianale. Abbiamo puntato anche sull’Alta Frequenza, un business partito solo recentemente: ci siamo dotati di quattro macchinari importanti, HF, che utilizzando la caratteristica corrente elettrica ad una certa frequenza consentono di creare effetti bombati 3D.
Su cosa punterete per il futuro?
“Come dice la parola, ART LAB è diventata una grande azienda di ricerca e sviluppo: ogni anno investiamo elevate somme, con l’obiettivo di individuare nuove tecnologie da proporre, che poi generano innovativi articoli moda. Il fatto che ART LAB sia cresciuta molto negli ultimi anni dipende anche dal fatto che siamo in grado di proporre internamente qualsiasi tipologia di rifinizione, non è più necessario spostare la merce tra diverse aziende con varie competenze. Lo stilista che vuole combinare e sperimentare più tecniche trova tutti qui. E se voglio fondere un’aerografia manuale assieme all’alta frequenza o alla stampa digitale, posso combinare tra loro queste tecniche”.
Voi avete stipulato un accordo, innovativo quanto storico, con un altro distretto conciario. Di cosa si tratta?
“Nell’unire due mentalità diverse, come la Toscana e la Campania, rappresentate dai due poli conciari di Santa Croce e Solofra, tra i più importanti d’Italia, è nata EVOLUTION LAB: si tratta della creazione di una rete di imprese senza soggetto giuridico dove compaiono associate la Art Lab di Santa Croce e la MC Quadro di Solofra. Noi collaboravamo già da anni con la Campania, ma volevamo dare maggior corpo a questa collaborazione in modo più chiaro l’accordo. Anche alla luce della pandemia sanitaria abbiamo avuto la conferma che la collaborazione tra aziende di eccellenza è un grande vantaggio”.
Quale è stata la risposta del mercato?
“In particolare i nostri clienti hanno molto apprezzato, in quanto diamo loro più garanzie e tranquillità. Ora hanno come punto di riferimento un unico responsabile per più aziende produttrici: essere chiamati a rispondere come “capo commessa” è sinonimo di garanzia. Per il tipo di pellame Solofra è più specializzata nell’ovino, noi nelle bovine e pregiato, e a seconda dell’articolistica possiamo usufruire del know-how più corretto. Senza dimenticare che il prodotto finito è spesso la combinazione di più tecniche, che necessitano di controlli qualità in sedi diverse: ora tutto questo avviene in casa ART LAB e riuscire a fare la rifinizione di un articolo a Santa Croce è un valore aggiunto inestimabile”.
Ultima domanda: cosa ci può dire delle certificazioni?
“Da anni possiamo fregiarci della ISO 9001, mentre a fine febbraio abbiamo concluso la procedura di certificazione del nostro Laboratorio Analisi interno, dove oltre a proporre idee innovative, possiamo procedere, grazie a macchinari moderni, a tre particolari test: il Bally (resistenza alle flessioni), Veslic (solidità colore allo strofinio) e il Martindale (resistenza all’usura e alle abrasioni). Infine stiamo digitalizzando il processo produttivo con tracciabilità automatica di ogni fase.
www.artlabsrl.eu

Andrea Balleri