Assomac: Export in calo per il settore macchine per calzature, pelletteria e conceria

Il settore delle macchine per calzature, pelletteria e conceria registra un calo dell’export del 6,77% nei primi nove mesi del 2024. La crisi generalizzata del comparto, evidenziata dai dati Assomac, è influenzata dalle difficoltà della filiera pelle-calzature italiana e da un contesto economico internazionale complesso.

Calo significativo per le macchine per calzature e pelletteria

Particolarmente colpito l’export di macchine per calzature e pelletteria (-22,45%), con flessioni importanti in Francia (-36,21%) e Spagna (-69,25%). Il settore delle parti di ricambio limita le perdite (-3,99%), grazie alla crescita della domanda in Asia e America. Per le macchine per conceria si registra un andamento negativo in Europa, con una debole tenuta in Africa e Asia.

Innovazione tecnologica e sostenibilità per la ripresa

“La situazione attuale presenta sfide significative, ma il nostro settore ha dimostrato una grande capacità di adattamento. Restiamo competitivi grazie alla qualità e innovazione delle nostre tecnologie,” ha commentato Mauro Bergozza, presidente di Assomac. “Tuttavia, per mantenere e ampliare questa competitività, è fondamentale accelerare sugli investimenti in tecnologia avanzata, sostenibilità e Industria 5.0. In un contesto globalizzato, l’integrazione tra innovazione tecnologica e responsabilità ambientale è ciò che ci permetterà di continuare a essere un punto di riferimento nel settore.”

Prospettive future

Nonostante le difficoltà, si intravede una possibile stabilizzazione nel 2025, legata alla capacità delle imprese di rispondere alla domanda di una produzione più sostenibile e all’utilizzo dei fondi per Industria 5.0. Lo sviluppo di tecnologie avanzate e il rafforzamento delle partnership internazionali saranno fondamentali per la ripresa del settore.

assomac.it

mauro bergozza presidente assomac

Mauro Bergozza