Presentato al Simac Tanning Tech, nello stand della Bergi di Arzignano, “Italtannery Project”, che coinvolge importanti aziende del settore conciario
Si chiama “Italtannery Project” una delle novità assolute del Simac Tanning Tech, tenutosi nella seconda metà di settembre in fiera a Milano. Il lancio ufficiale, con la presentazione al mercato italiano e straniero, è avvenuto nello stand Bergi di Arzignano (Vicenza), azienda con quasi 60 anni di storia alle spalle (venne fondata nel 1965), leader nel settore delle macchine per l’industria conciaria. Le pareti esterne dell’area riservata alla Bergi sono state tappezzate da immagini esemplificative, così come, durante la rassegna, è avvenuta la distribuzione di materiale informativo e dépliant. Il lancio in Fiera è avvenuto contemporaneamente anche negli stand delle aziende aderenti, che a loro volta hanno tappezzato le pareti esterne a tema Italtannery Project così come pure hanno distribuito il materiale informativo.
Sei le aziende coinvolte, la I-Tech, Hüni, Bergi, Bertech, Erretre, Fratelli Carlessi, e la Ger Elettronica.
“Con i titolari dei marchi fondatori – conferma il responsabile della divisione marketing e comunicazione, Leonardo Bergozza, il più giovane dei figli del Ceo Mauro, che è anche vicepresidente Assomac – stiamo lavorando da circa un anno e mezzo, ora abbiamo deciso di lanciarlo in fiera. Non è un prodotto, ma un progetto, nato insieme e fortemente voluto da Erretre e Ger, aperto ad altre aziende che vogliano parteciparvi, un nuovo modo di interpretare lo sviluppo della tecnologia conciaria che, per crescere rapidamente come la sostenibilità richiede, ha la necessità che venga condiviso da più attori. L’obiettivo è consolidare i valori fondamentali per garantire ai clienti performance sempre migliori nel prodotto e nei servizi: l’obiettivo finale è una qualità senza compromessi, migliori performance, persone di esperienza, cura per l’ambiente, efficienza logistica e ottimo rapporto qualità prezzo. Un paradigma di valori messi a sistema dalle aziende partecipanti al progetto per dare risposte sempre più affidabili, collocando stabilmente le aziende clienti nel mondo dell’eccellenza conciaria”.
“Abbiamo creato un valido e solido gruppo di lavoro – aggiunge Leonardo – che include una bella varietà di prodotti e sviluppi futuri interessanti e innovativi. Assieme si cercherà di raggiungere un livello molto avanzato, dove ognuno potrà mettere in gioco le proprie qualità ed esperienze, cercando di creare un’idea di processo completo, soprattutto in ottica di tracciabilità di prodotto e risparmio energetico. Il grosso lavoro da portare avanti sarà la raccolta dei dati dalle macchine in produzione per ottimizzare sempre più le operazioni, oltre a creare database utili ai clienti per tracciabilità, sostenibilità e ripetibilità della produzione. Per quanto riguarda i tempi, al momento siamo in una fase embrionale ed esplorativa, ma dopo averlo presentato ufficialmente ora inizia la nuova fase che ci porterà a mettere le forze in campo per l’ottenimento dei primi risultati concreti”.
L’ultima battuta, con il responsabile marketing e comunicazione, riguarda il 2024 che attende la Bergi. “Nel nuovo anno ci saranno novità importanti, una di queste è un macchinario, che è in fase di analisi e di test presso una conceria della zona, che pubblicizzeremo presto, visto che i dati sono confortanti. Un altro punto di forza sarà la smerigliatrice a nastro, modello 3200, presentata nell’edizione 2022 del Tanning Tech. Dopo averla testata in sede, nella sala prove del nuovo capannone, si trova ora al lavoro, nella conceria di un imprenditore conciario del distretto di Arzignano: ad inizio settembre abbiamo svolto dei sopralluoghi, da cui abbiamo la conferma che tutto procede bene. Tale macchinario è destinato ad entrare presto in produzione perché i risultati sono molto buoni, in virtù di una smerigliatura precisa e pulita, oltre alla possibilità di tenere un ritmo di lavoro molto elevato: qualità ed efficienza è quanto chiede il mercato”.