La Teknoleather di Arzignano (Vicenza), industria chimica attiva nel settore conciario, prosegue la sua attività impreziosita dalla certificazione biobased attraverso il programma Biopreferred del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti
Innovazione sostenibile, certificazioni internazionali e prodotti – in primis i pigmenti – con alte rese. Rimangono questi i “punti di forza” della Teknoleather di Arzignano (Vicenza), industria chimica attiva soprattutto nel settore conciario, che offre soluzioni all’avanguardia, flessibilità del servizio, know-how e prodotti chimici di alta qualità, per garantire le migliori performance possibili in tutte le fasi di lavorazione. I prodotti chimici e coloranti per una concia sostenibile, innovativa e di qualità, continuano a rappresentare i fiori all’occhiello della Teknoleather, che nell’estate 2023, nell’anno del decennale, ha ottenuto la certificazione del contenuto biobased di diversi prodotti attraverso il programma Biopreferred promosso dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), che ha consentito di crescere e farsi conoscere ulteriormente a livello internazionale. Un traguardo di prestigio per una realtà dinamica e moderna, che ha sempre fatto della sostenibilità il caposaldo principale della propria strategia imprenditoriale, soprattutto con l’obiettivo primario di essere competitivi sul mercato, per fare dell’attenzione al cliente e della cura dei particolari la sua punta di diamante, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze e alle richieste con soluzioni e prodotti personalizzati.
“Tale certificazione – spiegano il fondatore e attuale titolare Santino Mecenero e la figlia Lucrezia, che ha seguito personalmente l’iter di registrazione relativo al Biopreferred – è arrivata al termine di un percorso virtuoso, portato avanti anno dopo anno, con l’ottenimento di altre certificazioni, in pratica tutte quelle principali previste nel nostro settore. In particolare la certificazione biobased attesta la percentuale di carbonio derivato da biomasse nei nostri prodotti, posizionandoci tra i leader del settore chimico-conciario a livello internazionale. Abbiamo scelto di applicare questo standard a una selezione di coloranti e ingrassi, che ora sono certificati per la loro natura biobased, ovvero con una prevalenza di componenti da fonti rinnovabili. Questo rafforza la nostra presenza sui mercati globali e conferma il nostro impegno verso soluzioni eco-compatibili”.
Sono anche altre le eccellenze dell’industria di Arzignano, che lo scorso anno ha rinnovato la ZDHC di 3° livello e ottenuto l’ISO 14001 per la gestione ambientale. “Questi riconoscimenti non solo consolidano la fiducia dei nostri clienti – continuano Santino e Lucrezia Mecenero – ma dimostrano concretamente il nostro impegno verso standard ambientali sempre più elevati. Per i nostri partner, queste certificazioni significano affidarsi a prodotti che garantiscono alte performance e conformità alle normative più stringenti, un aspetto cruciale in un mercato globale sempre più attento alla sostenibilità. Il nostro impegno proseguirà anche quest’anno e in quelli successivi, in quanto il programma biobased non rappresenta un punto di arrivo, ma di partenza. Anche nel corso di quest’anno amplieremo il portfolio dei prodotti certificati, concentrandoci sulla ricerca di formulazioni prive di formaldeide, bisfenoli e altre sostanze critiche. L’obiettivo è continuare a garantire performance eccellenti riducendo al minimo l’impatto ambientale, mentre contemporaneamente, nonostante il periodo di instabilità a livello mondiale e le dinamiche economiche ancora incerte, continueremo a investire in ricerca e sviluppo, mantenendo l’ambizione di anticipare le esigenze del mercato e dei nostri clienti. La speranza è che l’auspicata ripresa dei consumi possa cambiare il trend nella seconda metà del 2025”.
Per le aziende chimiche che operano nel settore conciario le normative sempre più stringenti, anche a livello internazionale, rischiano di provocare un ulteriore aggravio di costi, ma i titolari della Teknoleather esprimono un parere positivo. “Vediamo le nuove normative come un’opportunità per innovare: la nostra strategia si basa infatti su un approccio proattivo, in quanto non ci limitiamo a rispettare gli standard, ma cerchiamo di superarli. Questo ci consente di offrire ai clienti prodotti all’avanguardia e di consolidare la nostra posizione di riferimento nella chimica conciaria sostenibile. Ad esempio, il nostro impegno nello sviluppo di prodotti biobased va ben oltre le attuali richieste normative, dimostrando che è possibile coniugare eccellenza tecnica e sostenibilità. I nostri clienti, dal mercato italiano a quelli internazionali, possono contare su soluzioni che oltre a migliorare le loro performance produttive, li aiutano a rispettare le normative ambientali nei loro Paesi. Questo è particolarmente rilevante in un contesto globale dove la sostenibilità è sempre più una leva competitiva”.