Cleandisc: l’innovazione S.C. per un processo di filtrazione efficiente e sostenibile

S.C. Costruzioni Meccaniche è impegnata da oltre trentacinque anni nella progettazione, costruzione e installazione di impianti e attrezzature ausiliarie per diversi settori industriali, ed è specializzata in macchinari per concerie e sistemi di depurazione. In attività dalla metà degli anni Ottanta, l’azienda opera nella sua sede di 2.500 metri quadrati a Empoli, Firenze, e gode di ampi spazi di movimentazione grazie alla vicinanza con la superstrada, in posizione strategica per i movimenti di logistica. La sua policy verte su due punti fondamentali: la sicurezza sul lavoro e la protezione ambientale. La qualità delle attrezzature prodotte è garantita da un ufficio tecnico interno e da un’officina meccanica all’avanguardia, che consentono a S.C. di gestire ogni fase della produzione rispondendo ad altissimi standard di affidabilità, facilità di manutenzione e durata.
“Per quanto riguarda il versante ecosostenibile – ci ha spiegato Roberto Calattini, titolare dell’azienda insieme a Fabio Scardigli, – S.C. è in prima linea nella promozione di macchinari a basso impatto ambientale. Con la sua consolidata gamma di attrezzature per la filtrazione e grigliatura delle acque di scarico, e il recupero di sottoprodotti e il riciclo di bagni esausti, contribuisce alla sostenibilità ambientale dei processi industriali”. Tra le soluzioni innovative che riflettono la sua anima green, S.C. Creazioni presenta Cleandisc, una tecnologia pensata per le industrie che necessitano di un sistema di filtrazione affidabile, durevole, economico e facile da mantenere. Cleandisc è un sistema avanzato di microfiltrazione progettato per migliorare l’efficienza nella rimozione di materiali sospesi nell’acqua, particolarmente utile in ambienti industriali dove è necessario filtrare e riciclare l’acqua utilizzata nei processi di produzione, come nelle lavanderie industriali, nell’industria dei tessuti e della plastica. È composto da una vasca divisa in tre comparti: alimentazione, scarico chiarificato e troppo pieno e il suo funzionamento è lineare quanto efficace: l’acqua reflua viene pompata nel comparto di alimentazione e, passando attraverso una serie di dischi rotanti rivestiti di reti filtranti che trattengono le parti solide, arriva al comparto di scarico. La macchina è progettata per rimuovere tutte le parti solide in ogni processo di lavoro che utilizzi l’acqua, come il lavaggio, la pittura o lo sfregamento (talvolta parte integrante del processo produttivo). “È una macchina innovativa, dotata di notevoli pregi – dice Calattini. – Prima di tutto, essendo montati su rulli di guida, i dischi non hanno bisogno di avere un albero centrale, e perciò gli addetti possono pulirli rimuovendo il materiale solido senza l’ausilio attrezzature specifiche, in pochi minuti, anche solo con acqua ad alta pressione; un elemento distintivo che ci differenzia dagli altri produttori”. Con il microfiltro brevettato, che ha il vantaggio di poter selezionare la maglia di filtraggio ideale (200 micron, 150 micron, 300 micron ecc. a seconda del tipo di lavoro per cui è utilizzata) Cleandisc si dimostra una soluzione estremamente versatile che può avere molteplici applicazioni nei più svariati settori. “Ci piace dire – continua Calattini – che dove c’è l’acqua ci può essere la nostra macchina. Nel mondo della plastica, ad esempio, ambito in cui i processi di lavorazione stanno evolvendo verso soluzioni sempre più sostenibili. Un esempio interessante riguarda il ciclo di macinazione, dove il prodotto richiede un lavaggio accurato dopo la lavorazione. In questo contesto, il sistema di utilizzo dell’acqua gioca un ruolo cruciale: l’acqua impiegata viene filtrata e riutilizzata più volte, riducendo gli sprechi, ma una parte deve essere reintegrata, ed è qui che entra in gioco il filtraggio meccanico di Cleandisc, capace di eliminare anche particelle di plastica più grandi di 2 mm, rendendo il processo più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Anche i settori tessile e moda beneficiano di queste tecnologie di filtraggio. Prendiamo ad esempio il cotone: il residuo generato nei processi produttivi, una volta trattato, può diventare una risorsa preziosa. Nelle lavanderie industriali o nella produzione di tessuti abrasivi, i materiali di scarto vengono raccolti, riciclati e trasformati in cotone floccato. Questo approccio non solo riduce gli sprechi, ma consente di ottenere un prodotto raffinato e vantaggioso dal punto di vista economico”.

www.sctech.it

Roberto Calattini e Fabio Scardigli

CLEANDISC – Microfiltri per acque di scarico

I sistemi di microfiltrazione Cleandisc rappresentano l’evoluzione della grigliatura tradizionale e permettono di migliorare l’efficienza nella rimozione dei materiali in sospensione, prima delle fasi successive di trattamento, sia che l’industria scarichi in un proprio impianto, che in uno centralizzato. Con una portata che va da 5 fino a 100 m³/h i filtri per acque di scarico prodotti dalla SC sono impiegati ovunque sia necessario rimuovere residui, di qualsiasi tipo, dalle acque di scarico. Nati per venire incontro alle esigenze dell’industria conciaria, hanno nel tempo trovato applicazione anche in altri settori quali, quello alimentare, delle lavanderie industriali, del recupero di rottami ferrosi, agricolo, ecc. Il sistema, innovativo e brevettato, proposto da SC, rappresenta l’evoluzione di una macchina già ampiamente collaudata, il filtro a dischi rotanti, opportunamente modificato per rendere più agevole e rapida la manutenzione delle reti filtranti. L’Innovazione introdotta da SC permette di avere una superficie filtrante superiore rispetto ai tradizionali sistemi, arrivando ad utilizzare il 100% di superficie. Inoltre, grazie all’innovativo e brevettato sistema di fissaggio del disco senza albero centrale, è stata resa molto più semplice la rimozione e la sostituzione del filtro, oltre alla sua pulizia e manutenzione. Non è più necessario così un interevento tecnico specializzato per la loro manutenzione. Un’altra caratteristica dei filtri SC è la modularità, è infatti possibile in caso di incremento del volume di acqua da filtrare, affiancare altre unità ad una già esistente. Il collegamento è semplice grazie alle speciali flangiature presenti sulla macchina. I filtri SC si caratterizzano così per la loro versatilità e sono utilizzati sia in realtà aziendali medio-grandi che in aziende di più piccole dimensioni.