COMELZ, Continua ad innovare e crescere

 

Comelz

Comelz fu la prima azienda a introdurre l’elettronica e gli impianti a controllo numerico (siamo alla fine anni 60) nel taglio delle pelli. Fondata nel 1943 a Vigevano, Comelz ha continuato ad innovare: nel 1983 integra hardware e software e dal 2000 rivoluziona il mercato con l’implementazione della prima generazione di macchine da taglio a lama.

Comelz

Dal 2017 NB Renaissance Partners, attività di Neuberger Berman dedicata agli investimenti di private equity in Italia, detiene l’85% della società, mentre il restante 15% rimane alla famiglia Zorzolo. L’export di Comelz è pari al 75%, in particolare in Asia-Pacifico, poi Europa e Sudamerica. Gli uffici sono presenti in tutto il mondo, ma la produzione è totalmente italiana. Rispetto al 2017, il fatturato della società di Vigevano è cresciuto del 23%, chiudendo intorno a 75 milioni di euro. A guidare la società, che conta oltre 200 dipendenti nella sede centrale, è l’amministratore delegato Alex Corsico.

Alex Corsico, CEO Comelz

Alex Corsico, CEO Comelz

Dott. Corsico, quali novità presentate al Simac Tanning Tech?

“Abbiamo potenziato le nostre macchine e qui le presentiamo in anteprima. In particolare la serie CZ plus, nel formato da 3 metri per l’industria dell’automotive e nel formato da due metri per il taglio di materiali sintetici multistrato. Quest’ultima macchina consente di passare dal taglio sintetico a quello di pelli in meno di un minuto, permettendo alle aziende di migliorare la loro produttività”.

Colmelz punta molto al software delle macchine. Novità in questo senso?

“Abbiamo allargato il nostro reparto software con un’acquisizione di pochi mesi fa di una software house di Firenze con oltre 50 dipendenti. Sono stati integrati nella nostra azienda e si cominciano a vedere già i primi risultati con novità sui sistemi cloud, cad, statistiche, interconnessione delle macchine e molto altro. Grazie alla loro precedente collaborazione era nato il nostro Cad Caligola, che continuerà ad essere aggiornato con nuovi servizi per i clienti. Presto arriveranno nuove customizzazioni per i nostri clienti chiave”.

Comelz

Come valutate lo sviluppo delle macchine a controllo numerico nel taglio pelli?

“Se guardiamo alla produzione mondiale dei settori legati al pellame, questo tipo di macchine sono una goccia nel mare. Quindi per noi c’è un grande margine di crescita, in particolare in Asia. Molte piccole aziende nel mondo occidentale si stanno avvicinando proprio in questi anni allemodalità di taglio a controllo numerico”.

A fine 2018 avete rilevato dalla famiglia Mascetti il 100% del capitale di Camoga, azienda specializzata nella produzione di macchine spaccapelli per i più prestigiosi marchi della pelletteria, calzatura, moda, automotive e articoli di lusso. Come sta andando l’integrazione?

“Siamo soddisfatti del nostro percorso di sviluppo e l’acquisizione di Camoga permette un importante completamento della nostra gamma prodotti nell’area giunteria. Il brand Camoga rimarrà”.

Siete molto attivi nelle acquisizioni, avete intenzione di proseguire?

“Siamo focalizzati sulla crescita interna ma se vi saranno interessanti proposte sul mercato, siamo pronti a valutarle”.

Su quali progetti state lavorando?

“Noi puntiamo a proporre continuamente prodotti innovativi, grazie alla stretta collaborazione con i nostri clienti in tutto il mondo. Per questo, da tempo Comelz è impegnata in un processo di internazionalizzazione che ha già portato alla creazione di filiali in in tutto il mondo per l’attività commerciali, l’assistenza tecnica, la fornitura di prodotti e ricambi, la formazione e il supporto tecnico”. www.comelz.com