La sostenibilità nel settore della pelle è un tema sempre più rilevante, e la riduzione dell’impatto ambientale della concia rappresenta una priorità. Recentemente, il Leather Working Group (LWG), un’organizzazione internazionale leader nella promozione della produzione di pelle sostenibile, ha visitato il depuratore di Arzignano di Acque del Chiampo. Questa visita ha avuto come obiettivo l’approfondimento delle tecnologie e delle pratiche innovative adottate per minimizzare l’impatto ecologico del processo conciario.
Arzignano: Un Modello di Depurazione Industriale al Servizio della Concia
Il distretto della concia di Arzignano è un polo industriale di eccellenza, e il suo depuratore gioca un ruolo cruciale nella gestione dei reflui. Ogni giorno, l’impianto di Acque del Chiampo tratta ben 30.000 metri cubi di reflui industrialiprovenienti da circa 130 aziende conciarie, a cui si aggiungono 15.000 metri cubi di reflui civili. Con una capacità depurativa equivalente a 1,6 milioni di abitanti, l’impianto è un esempio di efficienza nella depurazione delle acque reflue industriali.
La delegazione LWG, composta da Vanessa Podmore (Executive Director), Victoria Snelling (Director of Standards), Jon Loxston (Senior Technical Advisor) e Alfredo Guerra (Auditor LWG), ha potuto constatare di persona gli investimenti in innovazioni tecnologiche e di processo volti a migliorare ulteriormente la performance ambientale del depuratore.
LWG e UNIC: Collaborazione per una Concia Responsabile e Certificata
La visita è stata organizzata in collaborazione con UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria), rappresentata da Giacomo Zorzi, a testimonianza dell’impegno congiunto del settore per una concia responsabile. Prima del tour dell’impianto, i rappresentanti LWG hanno avuto un proficuo confronto con Guglielmo Dal Ceredo (vice presidente di Acque del Chiampo), Umberto Rizzato (direttore dell’Area Depurazione) e Viviana Campi (direttore dell’Area Amministrativa).
Guglielmo Dal Ceredo ha sottolineato l’importanza di LWG come principale certificazione per la pelle a livello mondiale. “È stata una visita molto utile perché abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con loro sulle migliori tecnologie e pratiche per ridurre l’impatto ambientale, in considerazione del fatto che la depurazione è una componente fondamentale della filiera della concia,” ha commentato Dal Ceredo.
Innovazione e Sostenibilità: Il Futuro della Pelle Made in Italy
L’incontro tra LWG e Acque del Chiampo ad Arzignano evidenzia l’impegno costante del distretto italiano della pelle verso la sostenibilità ambientale e l’adozione di pratiche all’avanguardia. Attraverso la certificazione LWG, le concerie sono incentivate a utilizzare le risorse in modo responsabile e a ridurre il proprio impatto ecologico, contribuendo a un futuro più sostenibile per l’intera filiera della pelle.
Questo focus sull’innovazione e sulla riduzione dell’impatto ambientale conferma il ruolo guida del distretto di Arzignano nel promuovere una produzione di pelle etica e sostenibile, rafforzando la reputazione del Made in Italy a livello globale.