CORPLAST, suole speciali d’alta gamma, la novità è Rubflex  

CORPLAST
Da oltre 40 anni, CORPLAST rappresenta un punto di riferimento per l’industria calzaturiera internazionale.

“Modelliamo le vostre idee”. È questo lo slogan, ben visibile nella homepage del proprio sito internet, della CORPLAST di Corridonia (Macerata), da oltre 40 anni punto di riferimento per l’industria calzaturiera internazionale per le varie tipologie di prodotti con finiture moda, con effetti coprenti, trasparenti, lucidi o opachi, metal o satinati.

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“Il nostro core business – le parole di Loris Liciotti, Sales Manager dell’azienda marchigiana, che abbiamo incontrato nel suo stand in occasione di Lineapelle a Milano – è rappresentato dalla produzione di suole speciali d’alta gamma realizzate in EVA, TPU e TR. In Fiera abbiamo privilegiato il TR in quanto si tratta di un prodotto destinato alla calzatura di media qualità e per il quale abbiamo presentato un nostro campionario non in esclusiva, mentre per quanto riguarda il TPU ed EVA sono prodotti specifici che personalizziamo per le grandi firme e i singoli clienti. Quest’anno abbiamo aggiunto il modello RUBFLEX, costituito da una mescola nuova, particolarmente leggera e che nel contempo riesce ad avere una suola abbastanza economica. È un prodotto sul quale puntiamo nel 2020: non è una novità assoluta in quanto esiste già sul mercato, ma noi lo proponiamo per la prima volta e sono convinto che riusciremo ad aggiungere clienti che non avevamo, soprattutto nel mercato estero”.

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“Nello stesso campionario presentato a Lineapelle – aggiunge – abbiamo deciso di presentare meno sneaker, nonostante si venda ancora tantissimo, per puntare maggiormente su articoli femminili, in particolare anfibi e bikers, una gamma casual-sportiva rivolta soprattutto a ragazze e donne giovani: la nostra è una scommessa, pensiamo di poter anticipare la moda. Per la CORPLAST il 2019 dovrebbe chiudersi con un fatturato simile all’anno precedente, sarebbe un grandissimo risultato visti i segni meno del comparto. E anche per il 2020 ci metterei la firma per ripetere questi numeri”.

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Con una quota export che si aggira tra il 65 e il 70% la CORPLAST prevede ulteriori margini di crescita soprattutto all’estero. “Puntiamo molto sul mercato tedesco – conclude Liciotti – per noi la Germania rappresenta già un Paese importante, così come lo sono la Russia, gli altri Stati dell’Est Europa, Portogallo e Spagna. Di recente abbiamo aperto uno stabilimento produttivo in Albania, dove pensiamo di ottenere migliori quotazioni e servire tanti clienti che a loro volta si stanno spostando in questo Paese, strategico anche dal punto di vista geografico visto che da lì potremo fornire direttamente il mercato dell’Europa dell’Est, in assoluto quello che vanta i maggiori margini di crescita”. www.corplast.it