Lenzi Egisto presenta Micro Lenzi, un innovativo rinforzo tessile in fibre coese senza resine, Lana Vegana, una proposta 100% in fibre vegetali riciclabili, oltre alla continua sperimentazione su finissaggi e fibre.
Lenzi Egisto: un nome che evoca oltre un secolo di storia tessile, intrecciata con la cultura del riciclo e dell’innovazione. Nata nel 1898 a Prato dall’intuizione di Egisto Lenzi, l’azienda si distingue fin dalle origini per il suo impegno nel recupero delle fibre nobili da abiti dismessi, anticipando concetti di sostenibilità che oggi sono centrali. Dalla pionieristica attività di riciclo, l’azienda si evolve rapidamente, diventando un rinomato produttore di tessuti “non convenzionali”, frutto di una costante ricerca di soluzioni tessili innovative. Negli ultimi trent’anni, Lenzi Egisto si consolida come punto di riferimento nel settore del tessile per la sicurezza, l’abbigliamento militare e la moda funzionale. Tra le sue innovazioni rivoluzionarie, i tessuti barriera per le calzature antinfortunistiche, che hanno sostituito le pesanti lamine in acciaio, e i tessuti Jacquard con fibre ad alto contenuto tecnologico, apprezzati dai grandi marchi della moda per la loro resistenza, funzionalità e fascino. Oggi, la Lenzi Egisto raccoglie la sfida della sostenibilità, sviluppando soluzioni altamente innovative. L’azienda si conferma così protagonista di un futuro tessile eco-compatibile, coniugando tradizione e innovazione al servizio del pianeta, approccio che la porterà alla certificazione GRS entro ottobre. Ne parliamo con Lilia Di Lauro, Sales Manager dell’azienda toscana.
Quali sono stati i principali sviluppi e innovazioni introdotti dalla tua azienda in termini di sostenibilità e rispetto per l’ambiente negli ultimi anni?
“Micro Lenzi è la nostra risposta all’esigenza sempre più sentita da parte dei brand di alta moda di utilizzare materiali sostenibili anche all’interno di borse e scarpe. Realizzato in nylon 100%, anche riciclato, questo innovativo tessuto rappresenta un’alternativa valida alla tradizionale microfibra, prodotta in Asia con procedimenti non rispettosi dell’ambiente. La sua natura monofibra lo rende facilmente riciclabile e riutilizzabile, in linea con i principi dell’economia circolare. Disponibile in vari spessori e studiato per essere accoppiato, Micro Lenzi è perfetto per l’utilizzo in calzature e pelletteria. Ricerca e innovazione continua sono i nostri valori chiave: siamo sempre alla ricerca di nuove fibre, finissaggi e soluzioni per coniugare sostenibilità e alte prestazioni tecniche, soddisfacendo le esigenze dei nostri clienti e anticipando le tendenze del mercato”.
Quali sono le altre novità su cui vi state concentrando?
“La nostra azienda ha recentemente rilanciato la linea Fashion Line, che abbiamo presentato alla fiera Textile Preview a Scandicci. Questa fiera è dedicata agli accessori moda, un distretto chiave per la produzione di borse di alta gamma. In questa occasione, abbiamo esposto una nuova collezione di jacquard realizzati con nylon, anche riciclato, lavorati per ottenere effetti tecnici e al contempo fashion. La tendenza attuale è infatti quella di mixare fibre tecniche e aspetto moda, in linea con il crescente interesse per l’abbigliamento tecnico anche nell’ambito del lusso. Sfruttando le nostre competenze, utilizzeremo filati innovativi come Dyneema e Putek, solitamente impiegati nella calzatura da montagna e di sicurezza, per creare nuove proposte moda con caratteristiche di resistenza e performance. Questa sarà la nostra principale novità ma presenteremo anche un trattamento innovativo per il lino, che ne conferisce l’aspetto e la morbidezza tipica della lana. Abbiamo chiamato questa nuova proposta “Lana Vegana”, poiché si tratta esclusivamente di lino lavorato per ottenere tale effetto soffice e lanoso, senza utilizzare alcuna fibra animale. Questo trattamento del lino ci permette di offrire ai nostri clienti una nuova alternativa ecosostenibile che richiama l’estetica della lana, ma mantiene le proprietà naturali e traspiranti del lino”.