Dami, col 3D verso nuovi orizzonti

Dami punta su innovazione e sostenibilità per realizzare fondi d’alta qualità

Da un semplice laboratorio adibito a tranceria di cuoio avviato nel 1968, Alberto Catalini ed Ennio Pieragostini decisero di avviare, negli anni settanta, la produzione di fondi per calzature da bambino dirette al mercato locale, ambito poi ampliato negli anni novanta al settore uomo e donna. Oggi Dami è un’azienda al femminile che continua a produrre fondi per calzature e opera nel settore moda del distretto fermano e maceratese. “Siamo una società attenta all’utilizzo di materiali green – sottolinea Elisabetta Pieragostini – e alla sostenibilità ambientale e siamo certificati anche per quanto riguarda la carbon footprint. Siamo molto attenti all’innovazione tecnologica e nel 2022 abbiamo realizzato un reparto di stampa 3D sia per garantire una prototipazione rapida e con un’elevata personalizzazione, sia per provare ad aprirci a segmenti di mercato diversi rispetto alla calzatura. In questi momenti di difficoltà dei mercati, soprattutto nel segmento del lusso, dobbiamo essere innovativi e cercare e trovare nuove soluzioni che potrebbero essere vantaggiose per noi e per i nostri clienti”. L’innovazione è il motore trainante di Dami, che investe costantemente in ricerca e sviluppo per creare prodotti all’avanguardia. “L’utilizzo di tecnologie avanzate e materiali innovativi – conclude Elisabetta Pieragostini – permette di realizzare fondi e suole dalle elevate prestazioni, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti più esigenti. L’azienda è sempre alla ricerca di collaboratori motivati che condividano la nostra filosofia di fare impresa e la nostra passione per la filiera della moda, dove l’innovazione, la creatività, la flessibilità e la propensione al miglioramento continuo rappresentano elementi importanti per affrontare le sfide di un mercato in costante evoluzione”.

DAMI – www.dami.it