Intervista a Giorgio Pira, Global Sales Director Utility, che ci racconta perché tecnologia e innovazione sono i cardini su cui si sviluppa la filosofia del brand.
Si pensa sempre che gli strumenti più importanti per un lavoratore siano unicamente le mani ma non è esattamente così: altrettanta cura e attenzione devono essere riposte anche in ciò che sostiene quotidianamente il corpo, ovvero i piedi. Per questo investire in una calzatura tecnologicamente avanzata e qualitativamente eccellente permette di migliorare le proprie performance, oltre a garantire una protezione antinfortunistica importante contro potenziali pericoli nell’ambiente lavorativo. Diadora, player di riferimento nel mercato globale delle calzature sportive, ha fatto della ricerca continua il suo valore fondante e ha traslato questo stesso principio nel mondo workwear con il marchio Diadora Utility dando vita ad una gamma di prodotti che coniugano tecnologia e sicurezza con un comfort impareggiabile e un design altamente distintivo.
Quali sono le vostre ultime novità presentate a Safety Expo?
“In fiera abbiamo presentato diverse novità legate al mondo dell’abbigliamento e delle calzature. La più recente è sicuramente Shark, la linea di scarpe antinfortunistiche dotata di una nuova tecnologia di ammortizzazione. Lo Stable Impact System, brevettato da Diadora, grazie alla combinazione cushioning- reattività, a prescindere dalla taglia della calzatura e indipendentemente dal peso dell’utilizzatore, permette un’ammortizzazione stabile e uniforme. Le particolari geometrie nel design della suola consentono alla calzatura di scaricare tutte le tensioni che derivano da terreni accidentati, dai salti o dagli scarichi che un operatore deve fare durante la sua giornata lavorativa. Lanciata nel primo trimestre del 2022, la linea Shark sta avendo un successo molto importante sul mercato. Il feedback migliore che stiamo ricevendo è da parte degli utilizzatori stessi che ne stanno consigliando l’acquisto.
Ma l’oggettività dei parametri è quella che ancora fa la differenza…
“Assolutamente sì: la comunicazione è importante ma per essere credibile deve essere supportata da un prodotto ben studiato e performante, sulla base di dati oggettivi ed esprimibili”.
Etica o estetica?
“L’estetica conta molto ma non dobbiamo dimenticare che noi lavoriamo con DPI, quindi calzature normate. Questi dispositivi hanno un impatto ragguardevole sulla persona, in primis perché sono atti a proteggere, ma soprattutto perché vengono indossati dalle 8 alle 12 ore al giorno e di conseguenza devono essere considerati, da chi li utilizza, uno strumento fondamentale non solo per la propria sicurezza ma anche per il proprio benessere. Per Diadora Utility il design è sì importante ma dev’essere messo a servizio della performance: questo è il nostro driver. I nostri prodotti vengono creati partendo da un bisogno reale dell’utilizzatore finale. Crediamo quindi che ciò che conta veramente sia restituire soluzioni altamente innovative che rispondano a quelle che sono oggi le necessità primarie di un lavoratore come il tornare a casa senza essere affaticato e soprattutto senza sviluppare problematiche fisiche nel futuro”.
La Fiera sta andando bene…
“La Fiera sta andando molto bene, siamo contenti delle numerose visite che abbiamo ricevuto allo stand. Abbiamo riscontrato molta curiosità nelle persone. C’è la voglia di approfondire l’evoluzione che sta vivendo il nostro settore soprattutto dal punto di vista tecnologico. Eventi come Safety Expo permettono di avere un confronto diretto, di toccare i prodotti con mano e di capire come le aziende stanno affrontando il futuro. Un futuro che ci riserverà sicuramente sfide importanti che sosterremo con l’intraprendenza e la positività che ci caratterizzano da sempre”.
Qual è dunque la sfida più grande per voi?
“La sfida oggi, per chi opera nel nostro settore è quella di affrontare il presente con tenacia e ottimismo. Vogliamo infondere fiducia a tutta la filiera – dai fornitori di materie prime a chi presta servizi, alla nostra forza vendita, sino alla rete distributiva. Stiamo cercando di trasferire quei valori che nascono anche dallo sport che è il tratto distintivo di Diadora, è il nostro DNA. Tutto quello che facciamo ha una componente che è legata all’ambito sportivo. La competizione porta sì degli stress ma devono essere affrontati con determinazione e intelligenza. Nasciamo come un’azienda sportiva e per questo ospitiamo tanti atleti che quotidianamente ci regalano stimoli e suggestioni nello sviluppo dei prodotti, un know-how importantissimo che trasferiamo anche nel settore dell’antinfortunistica.”
Su cosa state lavorando ora?
“Abbiamo in cantiere progetti importanti che toccheranno sia l’ambito delle calzature che dell’abbigliamento. Lo stiamo facendo con un driver molto chiaro: soddisfare un consumatore che, in base al settore in cui opera, ha esigenze diverse. L’attenzione che Diadora Utility ripone sulle diverse necessità di lavoratori e lavoratrici è un aspetto imprescindibile che si rifletterà in maniera sempre più tangibile sui nuovi prodotti”.
DIADORA UTILITY – www.diadorautility.com

Giorgio Pira, Global Sales Director Utility