L’AZIENDA DI BARLETTA, LEADER NELLA PRODUZIONE DI PASTE COLORANTI E ADDITIVI PER PU E NELLA COMMERCIALIZZAZIONE DI SISTEMI POLIURETANICI E TPU, È IN GRADO DI PROPORRE PRODOTTI E SOLUZIONI PERSONALIZZATI IN TEMPO REALE. A MARZO HA OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
Il 2024 rappresenta uno “snodo” importante di rafforzamento sul mercato e di sviluppo per la Dimac di Barletta specializzata nella produzione di paste coloranti e additivi per PU e nella commercializzazione di sistemi poliuretanici e TPU. Assieme a diversi partner, tra cui alcune delle multinazionali leader di settore, l’azienda pugliese offre un’ampia gamma di prodotti e materie prime per diversi settori, come quello calzaturiero, ma soprattutto un efficiente supporto tecnico e logistico. Importante la presenza anche nel settore work & safety, dove i tecnici sono dei veri e propri consulenti offrendo soluzioni personalizzate dopo aver maturato nel corso degli anni una conoscenza totale dei processi produttivi e dei materiali. L’anno in corso ha già regalato un’importante novità: a marzo ai vertici della Dimac è stata ufficializzata la certificazione Iso 9001 dei sistemi di gestione per la qualità, riconoscimento molto importante per il settore.
Quella della Dimac è una bella storia aziendale, ma anche familiare, giunta alla terza generazione: a fondare agli inizi degli Anni Ottanta un’azienda elettromeccanica – il cui core business era centrato sull’assistenza a calzaturifici e tomaifici per il funzionamento, montaggio e smontaggio di macchinari per la fabbricazione di suole in PU e PVC – fu Angelo Diterlizzi, poi affiancato dai figli tra cui Francesco Paolo, attualmente al comando con i tre figli, Fabrizio, Alessio e Roberta.
“I nostri punti di forza – ci hanno spiegato Francesco Paolo e Roberta Diterlizzi, che abbiamo incontrato nella sede di Barletta – sono i servizi e l’assistenza, che garantiamo in tempi rapidi. Una struttura snella e versatile che è in grado di procedere con un “lavoro sartoriale”, adattando alle esigenze di produzione del cliente, il pacchetto di prodotti da offrire. In particolare, a livello di logistica siamo organizzati molto bene, spesso già il giorno successivo alla richiesta, siamo in grado di fornire il prodotto al cliente in qualsiasi parte del paese, mentre nei dintorni riusciamo a rispondere alle richieste anche nel giro di un paio di ore. Questo è uno dei valori aggiunti che le aziende del calzaturiero apprezzano molto e che è spesso complesso da mettere in atto nelle grandi chimiche in cui i tempi di produzione e le quantità minime ordinabili sono spesso più elevati dei nostri. Noi invece, avendo delle dimensioni più ridotte, abbiamo un contatto più intimo con le aziende e ciò ci permette di conoscerle più in profondità, ci approcciamo con il cliente ascoltando le necessità per poi procedere con eventuali piccoli ritocchi o correzioni, che consentono di risolvere il problema e dare la risposta giusta”.
In che contesto operate sul mercato?
“Siamo a tutti gli effetti una società di collegamento tra alcune delle più importanti multinazionali chimiche e i calzaturifici. Collaboriamo con i leader del mercato che producono sistemi poliuretanici e coloranti a 360 gradi, per cui il settore delle calzature è solamente una delle svariate applicazioni di cui si occupano. Uno dei nostri compiti è per l’appunto collegare le due “anime”, per noi il settore dei calzaturifici è rilevante, visto che la Puglia ha rappresentato e rappresenta ancora un importante distretto. Anche per una questione geografica, tutti i clienti li conosciamo bene e visitandoli spesso per buona parte conosciamo le loro tecnologie e loro esigenze”.
Quanto è importante l’esperienza accumulata negli anni dalla Dimac?
“Assolutamente fondamentale. Verso la fine degli Anni Settanta siamo nati come riparatori di macchine per calzature, quindi conosciamo alla perfezione tutti tutte le tecnologie, poi abbiamo sempre venduto il poliuretano, imparando con il tempo a conoscerne qualsiasi sfaccettatura. A seguire abbiamo venduto sia la pasta colorante per poliuretano che il distaccante per stampi, anche quest’ultimo importante per la finitura del prodotto finale. In definitiva, con queste quattro competenze diverse, conosciamo tutti i passaggi fondamentali ad un calzaturificio per garantire un prodotto di qualità e in tempi rapidi. In altre parole, sappiamo perfettamente cosa avviene nella macchina, come vengono miscelati i componenti e come reagiscono, quindi, possiamo capire in tempo reale quanto sta avvenendo e se necessario intervenire dove richiesto”.
Quali sono state le scelte tecniche e commerciali che vi hanno portato negli anni a diventare partner dei migliori calzaturifici?
“Abbiamo seguito con attenzione gli sviluppi dei materiali e abbiamo intuito che il PVC, a causa di una serie di problematiche, poi in parte risolte, stava progressivamente cedendo terreno ad altri materiali. Alla fine, negli Anni Novanta infatti, molte delle grandi aziende dell’Unione Europea decidevano di abbandonare progressivamente tale materiale, nel frattempo noi ci eravamo già spostati sul poliuretano, le sue diverse combinazioni e sul suo processo di colorazione. In seguito, abbiamo cominciato a collaborare con alcuni partner produttori di distaccanti, completando così il nostro “pacchetto” di prodotti. Abbiamo fatto molta ricerca sul poliuretano, l’intuito è stato quello di perseverare e alla fine i risultati ci hanno dato ragione. Le cose più difficili sono quelle che vedono rischiare pochi imprenditori, ma alla fine ti consentono di eccellere, molto spesso siamo stati capaci di anticipare le novità del mercato, arrivando prima di tutti gli altri”.
Attualmente come siete organizzati nella sede principale di Barletta?
“Disponiamo di un capannone di oltre 1.000 mq coperti, più ulteriori spazi all’esterno costituiti dai piazzali per i mezzi pesanti. Tutti i materiali sono regolarmente in stock in un grande magazzino, il quale rappresenta un altro dei nostri punti di forza. L’approvvigionamento e lo stoccaggio di materie prime sono infatti pianificati con cura in base alle previsioni di acquisto dei nostri clienti. Così facendo, con la nostra competenza e con l’attuazione di un programma di gestione “just in time” del magazzino, riusciamo a prevedere quelle che saranno le necessità dei clienti prima che ci vengono comunicate, riuscendo dunque ad essere pronti a rispondere in tempo reale alle richieste. Il nostro motto è “da 1 kg a 1000 kg in 24 ore”, ogni prodotto richiesto entro 1-2 giorni al massimo deve arrivare al cliente, in Puglia consegniamo in giornata”.
Negli Anni Duemila il vostro marchio come si è evoluto?
“Con l’inizio del nuovo secolo il mercato è cresciuto notevolmente, è per noi è stato tempo di evolvere: la Dimac diventa oltre che rappresentante anche distributore dei marchi Dow Italia e Repi, ai quali con il tempo si sono aggiunti Evonik (per distaccanti e additivi per poliuretano) ed Aipol (TPU). Con il passare degli anni ci siamo ulteriormente consolidati e adesso lavoriamo con tutti i più grandi gruppi internazionali. Grazie al rapporto pluridecennale rafforzatosi nel corso del tempo con l’azienda Repi, siamo diventati loro partner di fiducia sia per quanto riguarda la sicurezza che per le altre applicazioni, escluso il termoplastico. Infatti, oltre al settore outdoor e sicurezza ci occupiamo anche di moda, seguendo una serie di produttori di calzature. Nel 2014 Dimac ha ceduto il ramo d’azienda dedicato all’elettromeccanica, potendo così dedicarsi completamente alla vendita di poliuretano e alla distribuzione di paste coloranti e additivi per PU/TPU”.
Oltre all’esperienza, in questo momento qual è il vostro valore aggiunto?
“Chi sceglie la nostra azienda, può contare su professionalità e serietà, in tutti questi anni, abbiamo costruito una realtà organizzata e affidabile, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti, garantire alti standard di qualità e rispondere ai cambiamenti con coraggio e intraprendenza. La nostra mission è produrre e commercializzare solo prodotti di eccellenza per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, mentre la nostra vision è quella di essere uno specialista e un partner affidabile”.
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La famiglia Diterlizzi, alla guida di DIMAC: Alessio, Roberta, Francesco Paolo e Fabrizio