Dimac, l’innovazione nella tradizione

Continuità familiare e tutela del know-how hanno reso la Dimac di Barletta leader nella produzione e commercializzazione di paste coloranti, sistemi poliuretanici e additivi per poliuretano. Quest’anno l’azienda festeggia quarant’anni di attività orientata alla massima soddisfazione del cliente

È una storia imprenditoriale di successo quella che riguarda la Dimac di Barletta, impresa familiare alla terza generazione, oggi punto di riferimento internazionale nella produzione di paste coloranti e nella commercializzazione di sistemi poliuretanici, TPU e additivi per PU. In partnership con multinazionali leader di settore, l’azienda pugliese è in grado di offrire un ampio portafoglio di prodotti e materie prime per il comparto calzaturiero (work&safety in particolare), con un efficiente supporto tecnico e logistico.
Trascorsi quarant’anni da quel lontano 1985, l’azienda ha raggiunto e consolidato non solo un’importante presenza nel mercato italiano, ma anche un elevato grado di internazionalizzazione, operando in oltre venti Paesi nel mondo ed esportando una parte dei propri prodotti soprattutto in Europa.
Francesco Paolo Diterlizzi e la figlia Roberta, marketing manager, ci raccontano la storia di successo di una realtà imprenditoriale che ha reinventato il proprio business attraverso un percorso fatto di idee, sfide, impegno e serietà.
Francesco e Roberta, cosa significa portare avanti una tradizione di famiglia in un mercato in continua evoluzione, e quali sono i valori trasmessi “di padre in figlio” e le strategie adottate che hanno via via rafforzato la crescita e l’affermazione della Dimac a livello internazionale?
F.D. “La nostra è una storia di trasformazione e riconversione. Alla fine degli anni Settanta su iniziativa di mio padre, Angelo Diterlizzi, abbiamo avviato un’officina elettromeccanica per l’assistenza tecnica ai calzaturifici e tomaifici, forti delle nostre competenze nel settore. Accanto al mio lavoro a stretto contatto coi macchinari, cresceva di giorno in giorno anche il mio interesse per il processo di colorazione del poliuretano e per la chimica dei pigmenti. Nel 1985 viene costituita la Dimac, che comincia ad allontanarsi dalla mera assistenza elettromeccanica per affacciarsi al mondo della rappresentanza e poi della produzione e del commercio di prodotti chimici per il settore calzaturiero. A oggi possiamo dire che la forza di Dimac risiede proprio nella storia ed evoluzione che abbiamo vissuto. Essendo nati come riparatori di macchine per calzature e poi divenuti distributori di sistemi poliuretanici e produttori di coloranti liquidi e additivi, abbiamo imparato con il tempo a conoscere ogni sfaccettatura del comparto calzaturiero. In definitiva, grazie all’esperienza acquisita, conosciamo tutti i passaggi fondamentali che eseguono i nostri clienti e questo ci permette di garantire loro una consulenza di alto livello. Siamo detentori di un know-how tecnico a 360 gradi, che abbiamo trasmesso in custodia alla terza generazione e che costituisce una parte importante della nostra strategia per andare avanti e affacciarci a nuovi mercati. Trattandosi di un’azienda familiare, fondamentale è anche il legame affettivo che si respira al suo interno”.
R.D. “A nome anche dei miei fratelli mi sento di dire che, in quanto terza generazione, intendiamo ‘prendere parte alla causa’ per portarla avanti con la stessa dedizione, impegno e forza di volontà dimostrati da nostro padre in questi anni. Sono questi i valori che ha saputo trasmetterci e che ci hanno permesso di arrivare dove siamo adesso. Nel 2025 l’azienda compie i suoi primi quarant’anni e noi vogliamo, con tutte le nostre forze, che la storia non si fermi. Oltre alla lungimiranza del titolare, un cardine nella storia di Dimac è l’essere riusciti a instaurare delle relazioni profonde innanzitutto con i fornitori, ormai entrati a far parte della nostra grande famiglia, ma anche e soprattutto con i clienti. L’obiettivo dell’azienda, da anni riconosciuta come punto di riferimento nella produzione di paste coloranti e additivi e nella commercializzazione di sistemi poliuretanici, è fungere da anello di congiunzione tra le grandi multinazionali della chimica e i clienti, attraverso un solido portafoglio di prodotti. La nostra azienda non ha mai cercato semplici fornitori, ma quelli che vengono definiti partner chiave, veri e propri ‘alleati’ con i quali lavorare fianco a fianco per creare proposte di valore. Fortunatamente possiamo affermare di aver trovato tutto questo nelle aziende Repi e Dow Italia”.
Cosa significa per voi essere partner dei propri clienti? Quale valore aggiunto esprimono il vostro prodotto e il vostro servizio rispetto alla concorrenza?
F.D.“Il principio alla base della nostra azienda è quello di offrire ai clienti ciò di cui hanno bisogno e soprattutto quando ne hanno bisogno, aiutandoli a ridurre le complessità e raggruppando vari prodotti nel nostro portfolio per un servizio one stop shopping. Si parla, in effetti, di un range variegato di proposte qualitativamente alte che ha portato l’azienda a consolidarsi come partner di fiducia per molti clienti italiani e internazionali, il che, unito a un sapiente supporto tecnico e alla reattività di risposta, conduce a un unico obiettivo: garantire la massima soddisfazione del cliente.
Chi sceglie la nostra azienda può contare su professionalità e serietà. In tutti questi anni abbiamo costruito una realtà organizzata e affidabile, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti, garantire alti standard di qualità e rispondere ai cambiamenti con coraggio e intraprendenza. La nostra mission è produrre e commercializzare solo prodotti di eccellenza che incontrino le richieste della clientela, mentre la nostra vision è quella di essere uno specialista e un partner affidabile nel settore delle materie prime e dei coloranti liquidi.
Oltre a essere un’azienda di prodotti, la Dimac è soprattutto un’azienda di servizi: dal supporto tecnico allo studio e sviluppo di formulazioni ad hoc nell’ambito delle paste coloranti e additivi, dai test di laboratorio allo stringente rispetto delle conformità e la relativa creazione di documentazione in virtù delle vigenti normative. Ecco come possiamo descrivere in poche parole il rapporto con i clienti: ‘Per ogni problema abbiamo una soluzione. Per ogni domanda abbiamo una risposta. Lavoriamo con velocità per ridurre i tempi di produzione e distribuzione, operiamo con precisione per offrire un servizio accurato e affidabile e siamo reattivi per rispondere a tutte le loro richieste’”.
I colori hanno un forte effetto di innesco emotivo sulle persone. I progettisti li utilizzano per aumentare l’attrattiva di prodotti e componenti. In che modo la ricerca e sviluppo nell’ambito dei coloranti incontra l’instancabile richiesta di novità del mercato?
F.D. “La ricerca di un nuovo colore appartiene al lavoro del modellista. Noi ci posizioniamo ‘un gradino sotto’, in quanto ci orientiamo coerentemente alle richieste del mercato grazie alla partecipazione a fiere ed eventi che ci permettono di essere sempre aggiornati”.
R.D. “All’instancabile richiesta di novità del mercato, noi rispondiamo con un’instancabile volontà di soddisfare le esigenze della clientela. Grazie al nostro know-how e a un team di esperti tecnici che lavora a stretto contatto con i committenti, riusciamo a realizzare prodotti di valore e a offrire soluzioni personalizzate per ogni esigenza. Pensiamo di essere un partner ideale anche per questo, poiché riusciamo in pochi giorni a sviluppare campioni di nuovi coloranti o prodotti che i clienti possono provare per realizzare dei prototipi, giovando di un servizio di qualità e rapidità”.
L’impegno per la sostenibilità è oggi un tema cruciale al centro del dibattito pubblico. Quali sono le sfide nella preparazione e sviluppo di coloranti e additivi in grado di ridurre al minimo l’impatto ambientale?
F.D. “La nostra azienda ha sempre attribuito una fondamentale importanza al concetto di sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale e di governance. Oggi mi sento di dire che ancor di più ci stiamo impegnando nel misurare il nostro impatto tramite i criteri ESG e nell’implementare nei vari processi tutte quelle ‘buone pratiche’ che consentono una corretta gestione aziendale.
Per quanto riguarda i prodotti, ci affidiamo ai laboratori di ricerca e sviluppo delle multinazionali partner, molto attente non solo ai cambiamenti normativi in materia di sostanze pericolose per la salute e per l’ambiente, ma anche fortemente concentrate nello sviluppo di soluzioni che possano derivare da fonti alternative al petrolio, bio-based od ottenute tramite processi di economia circolare. Nel prossimo futuro l’economia circolare sarà un motore trainante anche per il settore calzaturiero che ogni anno genera tonnellate di scarti di produzione, e il nostro focus adesso è proprio puntato su questo”.
R.D. “Internamente, invece, cerchiamo di ridurre al minimo l’impatto ambientale tramite una produzione che sia il più efficiente possibile, limitando gli sprechi e i consumi energetici, e gestendo i luoghi di lavoro nel pieno rispetto delle normative vigenti in tema di salute e incolumità dei dipendenti. Abbiamo sempre operato in totale sicurezza e conformità alle normative relative all’utilizzo e alla gestione delle sostanze chimiche, come il Reach in Europa e il regolamento CLP, non solo per ottemperare agli obblighi di legge, ma per una questione principalmente di etica e di rispetto nei confronti di chi ci circonda e del territorio. Per tale ragione, l’azienda si sta impegnando per l’ottenimento di altre due importanti certificazioni: ISO 45001:2018, relativa alla salute e sicurezza sul lavoro, e ISO 14001:2015, relativa alla sicurezza ambientale”.
Il vostro fiore all’occhiello è il magazzino. Quali strategie avete adottato per gestire l’“incertezza della valutazione” nei periodi di volatilità e turbolenza del mercato come quelli che stiamo vivendo?
F.D. “Un sistema di vendita dealer oriented, fortemente incentrato sul servizio just in time al cliente, rappresenta uno dei maggiori pilastri della nostra azienda. L’approvvigionamento e lo stoccaggio di materie prime sono infatti pianificati con cura in base alle previsioni di acquisto dei clienti. Con la nostra competenza riusciamo a prevedere quelle che saranno le necessità, quindi anticipiamo gli ordini per essere pronti a rispondere, quasi in tempo reale, alle richieste. Ogni prodotto ordinato deve arrivare al cliente entro uno o due giorni al massimo. Se il recapito è in Puglia, riusciamo a consegnare la merce anche in giornata”.

www.dimacweb.it

Lo staff Dimac capitanato dalla famiglia Diterlizzi, oggi

I vertici di Dimac:
Francesco Paolo Diterlizzi è affiancato dai figli Fabrizio, Technical & Sales Manager (a destra), Alessio, Production & Purchase Manager (a sinistra) e Roberta, Marketing Manager

Il team Dimac all’ultima edizione di Simac TT

Uno scatto dal 1985: i primi approcci alla miscelazione delle paste coloranti