S.C. COSTRUZIONI MECCANICHE di Empoli (Firenze), specializzata soprattutto nella produzione per macchine per conceria e impianti di depurazione, confida in una ripartenza del settore
In Fiera a Milano, in occasione del Salone Tanning Tech, tenutosi dal 22 al 24 settembre, nello stand della S.C. COSTRUZIONI MECCANICHE, l’azienda di Empoli (Firenze), specializzata nella progettazione, realizzazione ed installazione impianti ed attrezzature ausiliarie per diversi settori industriali, in particolar modo macchine per conceria e impianti di depurazione, è stato esposto solamente il modello CLEANDISC, un macchinario con microfiltro per le acque di scarico, che fa parte del Water Tecnnology, assieme al Belt Filter (griglia autopulente a nastro) e al Dried (compattatore per solidi grigliati).
“E’ una macchina – la spiegazione di Roberto Calattini, alla guida della S.C. COSTRUZIONI MECCANICHE assieme all’altro socio, Fabio Scardigli – che ci rappresenta e che rimane uno dei nostri top di gamma, seppur di dimensione piccole, vista anche la misura ridotta dello stand. Ovviamente non poteva essere questa l’edizione fieristica in cui presentare nuovi modelli”.
Positivo il bilancio del salone Tanning Tech. “Gli operatori e i visitatori che sono venuti a trovarci – aggiunge – erano tutti interessati, quest’anno non era l’edizione ideale per una semplice “gita” di piacere. Giusto partecipare all’evento della ripartenza, anche se poi sono state rispettate le previsioni della vigilia, con mezzo mondo assente, di fatto gli operatori di Asia, Africa e Sudamerica non si sono visti. Noi comunque siamo contenti, ci interessava esserci e contribuire a rimettere in moto “l’ingranaggio”: chi non è venuto ha perso l’occasione di vedere i colleghi e confrontarsi sulle problematiche che stiamo vivendo tutti, nessuno può dire di essere passato indenne da questa situazione. L’augurio è che la prossima edizione, in programma tra un anno, sia pieno regime. A tal proposito, noi siamo favorevoli alla collocazione autunnale, l’esperimento di spostarla a fine febbraio è stato abbastanza fallimentare: dipendesse da noi firmeremmo a vita per il salone delle macchine collocato ad inizio autunno”.
A fine anno è tempo di bilanci anche per la S.C. COSTRUZIONI MECCANICHE. “Ad inizio 2020 la nostra quota export – conclude Calattini – si aggirava attorno al 40% del fatturato, le commesse all’estero sono calate soprattutto in quei Paesi come l’Asia, dove è problematico viaggiare soprattutto a causa degli obblighi legati ai periodi delle quarantene. Per il resto abbiamo lavorato abbastanza bene in Europa in quei Paesi, anche dell’area del Mediterraneo, dove abbiamo contatti da tempo e ci siamo potuti spostare in auto. Le prospettive per il nuovo anno? Il lavoro svolto nell’ultimo semestre è stato finalizzato proprio al 2022, con la speranza di poter tornare o quanto meno avvicinarci ai livelli del 2019. Stiamo lavorando a qualcosa di nuovo anche se per il momento preferiamo non sbilanciarci sulle novità in arrivo”.


Roberto Calattini e Fabio Scardigli