Gemata, leader nella realizzazione di macchine ed impianti per conceria, è da sempre propensa alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale, non solo verso i propri dipendenti ma anche nei confronti dei lavoratori, dei clienti e partner: valori che si concretizzano nello sviluppo di nuovi macchinari che tengano conto sia della salute degli utilizzatori finali che dell’ambiente, il tutto con performance di risultato al top
Gemata, sita a Trissino, nel cuore del distretto della concia di Arzignano, spicca tra le realtà leader nella realizzazione di macchine ed impianti per la rifinizione delle pelli, riconosciuti ed apprezzati non solo in Italia, ma anche in Europa e nel resto del mondo per la loro affidabilità, efficienza e durevolezza.
Con un’abile mossa strategica, l’azienda ha recentemente ampliato il suo raggio d’azione acquisendo, nei primi mesi dell’anno, la maggioranza delle quote COS.T.A, specializzata nella progettazione, realizzazione e installazione di linee e impianti completi per lavorazioni speciali: questa operazione permette dunque alla Gemata di implementare ulteriormente il proprio ventaglio di proposte, avvalendosi dell’affidabilità ed esperienza di un altro colosso del settore.
Una gamma già molto vasta e di alta qualità, che comprende macchine a rullo, schiumatrici, spaccatrici e depolveratrici, ma anche tunnel di essiccazione, impianti di rifinizione, cilindri incisi, macchine per tintura, a spruzzo, e per la movimentazione delle pelli.
Buona parte di questi macchinari sono esportati in tutto il mondo, in particolare la spaccatrice Starsplit, che grazie all’introduttore automatico delle pelli in trippa, garantisce uno spessore costante di spaccatura che consente di ridurre notevolmente la rasatura del lato fiore e Greenfinish, l’innovativa linea di rifinizione con carta release e tunnel di asciugatura all’infrarosso, il primo impianto ad avvalersi della spalmatrice a rullo GREENSTARs per depositare il prodotto chimico sulle pelli.
Abbiamo chiesto in azienda alcune informazioni in più su queste due tecnologie, che stanno riscuotendo successo a livello internazionale ormai da diversi anni.
Gemata Starsplit
Starsplit è la spaccatrice Gemata per pelli bovine, ovo caprine e suine adatta per lavorare in wet blue, trippa e secco. Come si declina la gamma?
“STARSPLIT è una macchina spaccatrice con modelli e larghezze di lavoro adatti ad ogni tipologia di pelle e di lavorazione. Attualmente le larghezze di lavoro previste sono: 1600 – 2000 – 2400 – 3200 – 3400 – 3600”.
Quali soluzioni innovative avete adottato per superare le principali criticità correlate all’uso di una macchina spaccatrice in termini di produttività, sicurezza dell’operatore e manutenzione?
“La spaccatrice STARSPLIT si avvale di innovative tecnologie per migliorare la produttività, la precisione e la sicurezza. Tramite un sistema di motori indipendenti che comandano sia il rullo di trasporto che quello ad anelli, è stato infatti possibile aumentare la produttività riducendo i tempi del cambio lama, senza smontare alcun elemento. Inoltre, l’efficienza è incrementata da un gruppo di alimentazione automatica delle pelli detto Spreader che, dopo una serie di tappeti indipendenti che uniscono scarnatrice alla spaccatrice, consente tramite due nastri motorizzati – uno indipendente dall’altro – di introdurre la pelle in prossimità del rullo trasportatore, permettendo una produttività di 400 pelli intere/ora senza l’intervento dell’operatore, con tolleranza di spessore di taglio di pochi decimi. La costanza dello spessore del fiore consente di risparmiare in rasatura e di ottenere croste più spesse, con un conseguente incremento di peso di circa 2-3 kg per crosta e di miglior qualità, con notevole vantaggio economico. Lo Spreader, tramite un semplice comando, in caso di necessità permette di passare dal sistema di alimentazione automatico a quello manuale: la Starsplit è sicura grazie allo Spreader, che tiene lontano gli operatori dalla zona di spaccatura. Il ponte superiore della macchina, dotato di una struttura innovativa, consente altresì una migliore accessibilità alla zona lavoro per una facile pulizia e manutenzione della macchina e l’innovativa tecnologia di apertura della macchina garantisce la massima sicurezza dell’operatore. STARSPLIT è l’unica macchina sul mercato che prevede che la lama venga automaticamente ed istantaneamente protetta dai guidalama al momento della sua apertura. Questa soluzione garantisce la sicurezza per l’operatore nelle fasi di pulizia, di regolazioni e di manutenzione. Sempre riguardo ai guidalama, questi ultimi si aprono automaticamente per tutta la larghezza della zona di lavoro, facilitando sia le operazioni di cambio lama sia la pulizia quotidiana dei guidalama e spingilama”.
Tra tutte le altre macchine in conceria, la spaccatrice è considerata la più complessa sia per la sua tecnologia di costruzione sia per le difficoltà che si incontrano nella regolazione. Quali novità avete introdotto per semplificarne la gestione da parte dell’operatore?
“Oltre ai dispositivi sopracitati, sono stati introdotti un rullo trasporto superiore supportato da doppio rullo di contrasto, il controllo idraulico dell’arcatura del cilindro superiore che permette la regolazione fine dello spessore di spaccatura ed infine un dispositivo automatico per la pulizia del raschiatore del rullo snodato. Si tratta di una soluzione brevettata che permette, tramite dei movimenti idraulici e dei getti d’acqua, di pulire il raschiatore senza muovere il rullo snodato. Finita la pulizia il raschiatore torna nella posizione precedentemente impostata, evitando regolazioni e azioni da parte degli operatori. Inoltre, come anticipato prima, sono state semplificate le operazioni di cambio lama grazie ai motori indipendenti che comandano il rullo di trasporto e il rullo snodato”.
Gemata Greenfinish
Come si declina la linea Greenfinish di rifinizione a basso impatto ambientale?
“GREENFINISH è la linea di rifinizione con carta release a basso impatto ambientale grazie all’utilizzo della spalmatrice a rullo GREENSTARs, invece che della cabina a spruzzo, per depositare il prodotto chimico su qualsiasi tipo di pelle.
La linea è disponibile in diversi modelli per soddisfare qualsiasi esigenza di rifinizione e di spazio: attualmente il portfolio prodotti prevede la linea standard NO STOP ad una o due teste con velocità di produzione di 10-12 m/min, il modello SHORT molto compatto, quello SAMPLE ideale per creare campioni, quello LAB per i laboratori chimici e, infine, il sistema HYBRID per rifinire sia pelle che materiali sintetici in bobina con la stessa grana della pelle”.
L’industria conciaria è sempre più orientata verso la piena sostenibilità. Quale ruolo giocano le macchine per la rifinizione Greenfinish nel processo di circolarità e sostenibilità della pelle?
“La linea coniuga gli aspetti di efficienza a quelli di eco-sostenibilità perché combina performance efficienti ed ecologiche, realizza un effetto di copertura uniforme su tutti i tipi di pelli e minimizza gli impatti ambientali negativi grazie alla riduzione degli sprechi energetici e all’azzeramento delle emissioni in atmosfera”.
La rifinizione di ultima generazione con carta release quali vantaggi e particolarità offre in termini di qualità del prodotto rispetto ai sistemi tradizionali a spuzzo e a rullo? E in termini di efficienza energetica e produttiva?
“Il sistema è molto apprezzato perché, dal punto di vista della produttività, è in grado di garantire una maggiore percentuale di taglio: le linee GREENFINISH, rispetto ai sistemi di rifinizione tradizionale, garantiscono una maggiore qualità ed uniformità della rifinizione con una conseguente maggior resa al taglio. Inoltre, la pelle non subisce restringimenti mentre viene asciugata per il fatto che è saldamente aderente alla carta release. Questa mancanza di restringimento della superficie della pelle garantisce una maggior disponibilità di pelle finita pari a 1,5 – 2,5 % in funzione del tipo di articolo.
In aggiunta, la linea assicura un basso costo di gestione e un ridotto consumo di prodotto chimico: infatti, sono sufficienti solo due operatori ed un controllore a tempo parziale per garantire una produzione di 200-350 mezzine/ora in funzione della lunghezza dei tunnel di asciugaggio e del numero di cambio articoli.
Infine, è bene sottolineare anche il basso consumo di energia dei forni elettrici ad infrarosso: infatti, le lampade si spengono durante i tempi di inoperatività dell’impianto, ottimizzando i consumi energetici”.
Fare ricerca e innovazione è un impegno costante ed economico per l’azienda. Qual è a oggi la risposta data dal mercato alle vostre tecnologie?
“Dal lancio sul mercato nel 2020, sono stati venduti oltre 30 impianti in tutto il mondo.
Molti clienti hanno investito in questo sistema e si ritengono soddisfatti di una scelta che consente loro di ottenere benefici immediatamente tangibili: anche i mercati più tradizionali, come Brasile e India, durante gli eventi fieristici del primo semestre 2023, si sono dimostrati molto interessati da questa tecnologia. Segno che anche in queste zone i tempi sono maturi per sistemi di rifinizione nuovi, alternativi e green-friendly”.
Avete in cantiere lo sviluppo di ulteriori potenzialità del sistema di rifinizione Greenfinish e della spaccatrice Starsplit?
“Per quanto riguarda la Greenfinish stiamo sviluppando una linea con luce di lavoro 2400 mm per poter lavorare vitelli. Inoltre, assieme ai tecnici di COS.T.A, la cui maggioranza è stata acquisita nei primi mesi di quest’anno, stiamo lavorando per presentare, tra la fine dell’anno e l’inizio del 2024, un nuovo tipo di rifinizione per nobilitare pelli intere di arredamento e carrozzeria auto con dimensioni massime di 3400 mm senza l’utilizzo della carta release.
Per quanto riguarda la Starsplit, stiamo lavorando sui materiali, sui vari dispositivi e sul software di gestione per poter ottimizzare e programmare la manutenzione”.