Gsc Group, la sfida della sostenibilità

La GSC GROUP di Montebello ha allestito in Fiera un plastico che riassume il metodo in grado di rivoluzionare il modo di conciare: con OMW (Olive Mill Wastewater) Technology garantito il passaggio dalle acque di vegetazione olearie alla pelle

Un enorme plastico in grado di riassumere un’innovativa tecnologia che rivoluzionerà il modo di conciare sfruttando una risorsa italiana. È quanto ha presentato nel proprio stand, durante la fiera di settembre al Tanning Tech a Milano, GSC GROUP di Montebello Vicentino, che fa parte del distretto della pelle di Arzignano, leader nello sviluppo e realizzazione di prodotti chimici per diversi segmenti del settore conciario, tra cui concia, riconcia, tintura e rifinizione.
“Nell’edizione 2023 del Salone – spiega Diego Cisco, Export Sales Director del Gruppo – abbiamo lanciato una nuova tecnologia metal free, Olive Mill Wastewater (OMW), un progetto sul quale stiamo lavorando da oltre un anno assieme ad altre aziende, ognuna competente per il suo ruolo e importanti partner, tra cui prestigiose università italiane. Il prodotto in questione è l’olio di oliva, che vede l’Italia come secondo produttore al mondo. Il nostro slogan è “dalle acque di vegetazione olearie alla pelle” in quanto abbiamo sviluppato una linea di prodotti sfruttando il potere conciante delle acque di vegetazione olearie, nell’ottica della sostenibilità. La concia OMW, la cui applicazione è tutelata da un brevetto internazionale, è ecosostenibile e metal-free e adatta alle pelli utilizzate in tutti i tipi di applicazioni e settori. Questa tecnologia è sinonimo di economia circolare, in quanto i concianti OMW vengono ottenuti da uno scarto dell’industria alimentare ed applicati agli scarti della produzione della carne, ossia il pellame. In questo modo si può potenzialmente ridurre l’impatto ambientale dei processi di lavorazione”.
“La tecnologia OMW è interamente Made in Italy – aggiunge l’Export Sales Director di GSC GROUP – in quanto i concianti vengono realizzati attraverso un processo produttivo esclusivo che usa, come principale materia prima, le acque di vegetazione olearie di aziende italiane principalmente da Toscana e Puglia e anche la produzione degli altri pochi prodotti coinvolti nella concia OMW avviene nel nostro Paese. Oltre che sotto il profilo della sostenibilità, in quanto tale concia è esente da metalli e da prodotti tossici, il grande vantaggio riguarda la qualità del prodotto finale. La cosa più interessante, è che il progetto, che peraltro sta piacendo notevolmente ai nostri clienti e ai brand, consente la produzione di una gamma completa di pelli per calzatura, arredamento e pelletteria. In altre parole riusciamo a coprire tutti gli articoli che i nostri clienti ci chiedono sui diversi settori, operazione peraltro non facile visto che viene garantito il metal-free”.
“Quella progettata e portata avanti da GSC GROUP – conclude Cisco – è in realtà un’esigenza impellente del mercato, alla quale noi abbiamo saputo dare una risposta efficace, seppur dopo averci messo un po’ di tempo per trovare la giusta quadratura del cerchio. Attualmente il mercato chiede in maniera decisa prodotti eco-friendly autentici, però nel contempo chi opera in questo settore deve essere concreto e realizzare le pelli. Noi con questo sistema abbiamo trovato un bel binomio tra una bella e reale storia di valorizzazione di uno scarto dell’industria alimentare che piace al consumatore, e nel contempo contribuiamo enormemente a tutti gli aspetti di natura ambientale. Con un certo orgoglio mi piace anche sottolineare la concretezza che è tipica di GSC GROUP nel proporre qualcosa quando si è sicuri che funziona e che in questo caso è in grado di garantire pelli di alto livello. Noi come azienda chimica ci siamo rivolti alle concerie, che a loro volta stanno presentando il progetto ai loro clienti, con risposte molto soddisfacenti. L’interesse si registra a livello mondiale, a conferma che l’ecosostenibilità è ormai un obiettivo universale, soprattutto da parte di grandi gruppi che lavorano con brand importanti, che non sono solamente quelli dell’alta moda, ma anche quelli della cosiddetta “fast fashion”, dando così il giusto valore alla genuinità della pelle. Una svolta storica che noi siamo riusciti ad anticipare e che è destinata a stravolgere il mercato”.

www.gscgroup.it

tannery Nov 23 00111

Diego Cisco, Export Sales Director Francesco Serafini, Research and Development Mgr.