Its Green Leather Manager ospite alla Bauce

Gli studenti del primo anno hanno visitato a fine aprile l’industria di Trissino. Ad accompagnarli Angelo Peruffo, docente e tra i responsabili organizzativi del corso biennale con sede ad Arzignano

È un’iniziativa che si ripete annualmente nel periodo primaverile, generalmente nella seconda metà di aprile, come avvenuto anche nel 2025. A dare la propria disponibilità, dimostrando ospitalità e appartenenza al territorio, è l’industria Bauce di Trissino, che ha aperto le porte dei due stabilimenti di Trissino (in via Arzignano 33 e quella principale in via del Lavoro 27, dove si trovano la direzione e l’amministrazione) per gli studenti del primo anno dell’Its Green Leather Manager di Arzignano, il corso biennale post-diploma sulla pelle per la sostenibilità dell’industria conciaria, che rappresenta un’eccellenza anche a livello nazionale, molto simile ai master post-universitari. Tale corso di studi garantisce un ulteriore diploma di specializzazione del settore pelle, a cui si può accedere dopo aver conseguito il diploma di perito conciario (cinque anni di studio), prevede un totale di 2.000 ore di cui 1.200 di aula e 800 di tirocinio in azienda. Durante il biennio sono inoltre previste partecipazioni a fiere ed eventi di settore, oltre a visite didattiche presso le aziende della filiera: una di queste è per l’appunto quella che abbiamo seguito e raccontato nell’articolo che segue, con una ricca galleria fotografica.
Il titolo conseguito è quello di Tecnico Superiore del 5° livello EQF (European Qualification Framework) e vede tra i partner l’Istituto tecnico statale Galilei di Arzignano, il Distretto Veneto della Pelle, l’AICC (Associazione Italiana Chimici del Cuoio) e la Stazione Sperimentale Pelli.
Le materie e i laboratori dell’Its Green Leather Manager sono suddivisi in tre settori:
1. Studio e gestione ciclo concia, riconcia e rifinizione. Lo studio della chimica è alla base della formazione: dalla chimica generale, organica e inorganica, alla colorimetria e chimica dei coloranti e dei pigmenti fino ad arrivare alla Chimica degli ingrassi per cuoio, dei tannini vegetali e dei riconianti sintetici. Vengono inoltre studiati i macchinari per il trattamento delle pelli: i macchinari per rinverdimento, calcinaio, decalcinazione, macerazione, pikel e concia.
2. Progettazione e ottimizzazione impianti conciari. Il corso pelletteria dà solide competenze di progettazione e manutenzione dell’impianto conciario e di progettazione del sistema di rifinizione.
3. Organizzazione e gestione aziendale. Completano il percorso formativo le competenze di tipo manageriale, che distinguono la figura del Green Leather Manager da un semplice tecnico dell’industria conciaria: ampio spazio è dato allo studio dell’organizzazione e gestione aziendale, della lingua inglese, della qualità, con marchi e brevetti, e dell’economia della filiera della pelle.
Ad accompagnare tutti e 16 gli studenti del Corso alla Bauce è stato Angelo Peruffo, uno dei responsabili organizzativi oltre che docente dell’Its: nel settore pelle vanta una lunga esperienza, maturata nella sua carriera professionale, per 25 anni come venditore di prodotti chimici e 20 come tecnico e manager di conceria. “Il Green Leather Manager – ci ha spiegato Peruffo – è un tecnico esperto nella ricerca e sviluppo di prodotti in pelle e in cuoio per la moda, la calzatura, l’arredamento e l’automotive: questa figura si inserisce nella filiera e lavora nelle concerie e nelle aziende di prodotti chimici per la concia. Dopo i due anni di frequentazione i corsisti presentano all’esame finale un progetto realizzato in stretta collaborazione con l’azienda dove hanno svolto il tirocinio. Tra i miei ruoli, oltre ad accompagnare i ragazzi in visita, c’è quello di contattare le concerie del distretto per capire la disponibilità ad ospitarli negli stage. Un altro mio compito è andare a prendere, dagli imprenditori della zona, spesso amici o conosciuti durante il mio lavoro, pelli grezze, che poi con i ragazzi le trasformiamo in base anche ai vari prodotti chimici”.
Com’è suddiviso il corso biennale e quali le peculiarità?
“I principali argomenti trattati sono la concia e la tecnica conciaria, così suddivisi: durante il primo anno ci si concentra sulla fase umida, nel secondo sulla rifinizione. C’è da dire che frequentare l’Its Green Leather Manager comporta notevoli sacrifici: le lezioni sono previste al pomeriggio, dalle 13.45 alle 19, per dare agli studenti la possibilità di lavorare al mattino, con un regolare contratto, in aziende e società del distretto conciario: mi piace sottolineare che i 17 iscritti al secondo anno sono tutti già occupati in azienda, dove da fine luglio potranno poi essere assunti a tempo pieno. L’aspetto principale è che per statuto l’Its Green Leather Manager deve avere un minimo del 70% di docenti che arrivano dal mondo del lavoro, a cui si aggiungono altri imprenditori che come relatori presentano le proprie aziende, anche con l’utilizzo di filmati e altro materiale”.
Che significato rivestono le visite aziendali?
“Sono fondamentali in quanto un conto è l’imprenditore che in aula racconta la propria esperienza e un altro è poter vedere da vicino e all’opera i macchinari in funzione e sentire con le dita le pelli. Personalmente ho accompagnato i ragazzi per il quinto anno di fila in questa azienda, per questo voglio ringraziare Luca Bauce, sempre molto disponibile assieme al suo staff, a farci conoscere i prodotti della gamma, le procedure di lavorazioni ma soprattutto mettendo a disposizione il laboratorio prove per effettuare le simulazioni con l’introduzione delle pelli, cosa che è avvenuta anche questa volta. Non dimentichiamo che questi ragazzi, con cinque anni all’istituto conciario alle spalle, vantano già una preparazione specifica, essendo immersi totalmente in questo campo. In definitiva queste visite garantiscono un’ulteriore conoscenza di un ambiente di lavoro che nei mesi o l’anno successivo condivideranno quotidianamente nella loro professione”.
Uno dei problemi nel distretto della pelle di Arzignano è la mancanza di personale, soprattutto di alto livello. Come risolverlo?
“Noi facciamo il possibile: i numeri sono quelli appena elencati, pur a fronte di richieste maggiori dal mondo del lavoro. Per ognuno dei due anni del Corso il numero ideale è attorno a 20 iscritti, ma disponiamo della struttura per arrivare sino a 25. Nonostante il problema del calo della natalità che ormai interessa la fascia di età dei ventenni, noi restiamo fiduciosi e positivi, con la speranza che i ragazzi continuino ad appassionarsi e si stimolino a vicenda: ad aprile abbiamo aperto le iscrizioni per l’annata scolastica 2025-2026 e subito sono arrivate le prime adesioni”.

www.itscosmo.it

Gli studenti dell’Its Green Leather Manager di Arzignano, il corso biennale post-diploma sulla pelle per la sostenibilità dell’industria conciaria, in visita alla Bauce di Trissino

Luca Bauce, alla guida dell’omonima azienda assieme alle sorelle Sabrina e Michela, con Angelo Peruffo, docente del corso biennale dell’Its Green Leather Manager di Arzignano, il corso biennale post-diploma sulla pelle per la sostenibilità dell’industria conciaria