La moda italiana si mobilita per proteggere la sua eccellenza e il suo valore. Ieri, nella splendida cornice di Villa Madama a Roma, si è tenuto l’evento di lancio delle Giornate della moda italiana nel mondo, un’iniziativa volta a celebrare l’artigianalità e il savoir-faire del Made in Italy e a rafforzare la sua presenza sui mercati internazionali.
L’evento, presieduto dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, ha visto la partecipazione dei principali attori del settore moda, tra cui stilisti, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni. Un momento di grande sinergia che ha culminato con la firma di un importante protocollo d’intesa tra il MAECI e le principali associazioni di categoria, tra cui Confindustria Accessori Moda, Camera Nazionale della Moda Italiana, Confindustria Moda, ANFAO e altre.
L’accordo si pone l’obiettivo di promuovere la moda italiana nel mondo attraverso una stretta collaborazione tra Governo e associazioni, mettendo in campo una serie di iniziative volte a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e a valorizzare l’immagine del Made in Italy.
Focus sulla lotta alla contraffazione
Tra i temi prioritari del protocollo, la lotta alla contraffazione si pone come cruciale per il futuro del settore. Un fenomeno che, come ha sottolineato Giovanna Ceolini, Presidente di Confindustria Accessori Moda, “danneggia gravemente l’economia, le imprese del Made in Italy e alimenta un mercato parallelo basato sullo sfruttamento del lavoro e l’elusione fiscale”.
“L’acquisto di merce falsa coinvolge circa un quarto delle famiglie italiane” – ha aggiunto Ceolini – “con l’abbigliamento, gli accessori e le calzature tra i prodotti più contraffatti. È fondamentale promuovere una cultura dell’autenticità, soprattutto tra i giovani, utilizzando le scuole, il dialogo sull’ambiente e il web come strumenti chiave per sensibilizzare”.
Un impegno a 360 gradi
Il protocollo prevede una serie di azioni concrete per contrastare la contraffazione, tra cui:
- Campagne di sensibilizzazione: rivolte ai consumatori, soprattutto i più giovani, per diffondere una maggiore consapevolezza sul valore dell’autenticità e sui danni causati dalla contraffazione.
- Formazione: percorso formativi per gli operatori del settore, per fornire gli strumenti necessari a riconoscere e contrastare la contraffazione.
- Collaborazione internazionale: rafforzamento della cooperazione tra le forze dell’ordine e le autorità doganali dei diversi Paesi per contrastare il traffico di prodotti contraffatti.
Le Giornate della Moda Italiana nel mondo: una vetrina per l’eccellenza
Il nuovo formato delle Giornate della moda italiana nel mondo, presentato durante l’evento, prevede il coinvolgimento di Ambasciate, Consolati, Uffici ICE e Istituti di Cultura all’estero in undici Paesi strategici per l’export italiano. Un’occasione unica per promuovere le eccellenze del Made in Italy e rafforzare il posizionamento del settore sui mercati internazionali.
L’evento di Villa Madama ha rappresentato un importante momento di confronto e di condivisione di obiettivi comuni, confermando l’impegno congiunto di istituzioni e imprese per la valorizzazione e la tutela del Made in Italy. Un impegno che si traduce in azioni concrete per garantire un futuro di successo alla moda italiana nel mondo.
Il protocollo, firmato da Confindustria Accessori Moda, Camera Nazionale della Moda Italiana, Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici – ANFAO, Confartigianato Moda, Confartigianato Orafi, CNA Federmoda, CNA Orafi, FEDERORAFI, Confindustria Moda – Federazione Tessile e Moda, Uniontessile Confapi stabilisce una stretta collaborazione tra il Governo e le associazioni di categoria per sostenere la moda italiana in undici ambasciate, selezionate in paesi strategici per l’export del Paese.

