All’edizione di febbraio Tanning Tech 2019 la PAJUSCO TECNOLOGIE, azienda con sede a Montebello Vicentino nel distretto conciario di Arzignano, ha presentato una decina di nuovi brevetti, confermandosi all’avanguardia a livello internazionale per la capacità di anticipare gli sviluppi del mercato e ribadendo il suo punto di forza nella capacità di progettare e realizzare strumentazioni innovative destinate al settore conciario.

Olimpio Storti, Ceo PAJUSCO TECNOLOGIE
“A Tanning Tech – spiega l’amministratore delegato Olimpio Storti – abbiamo registrato grande successo, proprio per aver presentato in anteprima diverse cose nuove, accolte con grande favore dagli imprenditori. Con un pizzico d’orgoglio posso dire che in certi ambiti siamo i primi al mondo a proporre queste innovazioni, che poi ci vengono copiate, ma nel frattempo noi ne presentiamo altre, ancora più avanzate. Nei laboratori e uffici della nostra sede studiamo, elaboriamo e lanciamo queste novità, facendo tutto in casa. Il nostro non è un approccio teorico ma pratico: i test vengono realizzati nelle concerie di Arzignano e con la loro collaborazione perfezioniamo il sistema, così quando una nuova apparecchiatura viene immessa nel mercato siamo certi del funzionamento e dell’efficacia. Il valore aggiunto è rappresentato dall’applicabilità a tutti i macchinari, che ci consente di operare in ogni Paese del continente”.
C’è qualcosa che caratterizza il pacchetto innovativo presentato in Fiera a Milano?
In buona parte il lancio di nuove tecnologie è collegato alla salvaguardia delle macchine conciarie, per evitare rotture e inconvenienti anche gravi e costosi, a cui si aggiunge il danno di restare giorni senza lavorare. Il concetto è simile alle auto usate per muoverci, che segnalano la mancanza d’olio, la temperatura dell’acqua alta o il battistrada consumato. Le nostre strumentazioni prevedono tuttavia un sistema d’allarme acustico e in certi casi anche il blocco parziale del macchinario, proprio per obbligare l’operatore a ripristinare la situazione per riprendere a lavorare.
Quali sono i brevetti che stanno registrando maggior successo?
In particolare quello che prevede all’interno del bottale una sistemazione innovativa delle pale, in grado di garantire i ricicli, l’effetto pioggia, il sistema di scarico, ma anche una più veloce miscelazione con meno consumi e un sistema più automatizzato. Abbiamo inoltre lanciato un sistema di scarico automatico con etichettatura dei prodotti chimici presenti nelle autobotti: in questo modo al momento del carico è possibile procedere con il controllo e rilevare una serie di dati fondamentali. In un mercato sempre più selettivo per le concerie questa è la soluzione migliore per avere, ancora prima di scaricare, tutti i dati a disposizione. Inoltre abbiamo lanciato un filtro nuovo per la tintura, più piccolo, che garantisce il doppio lavoro di filtrazione e compattatura.
Altre novità rilevanti presentate a Tanning Tech 2019?
Le celle di carico per la lettura del peso, installate direttamente sul bottale e sui supporti già esistenti senza la necessità di modifiche, quindi in tempi più brevi e costi ridotti. Ulteriore novità è l’ingrassatore automatico dei supporti, che consente un passo in avanti: sinora l’ingrassatura avveniva manualmente, con il rischio che il mancato controllo o un rinvio potesse portare a rovinare il supporto o la bronzina o addirittura alla rottura del pezzo. Per quanto riguarda il controllo delle temperature proponiamo una doppia opzione: oltre a quella rilevata nel bottale, che non deve superare un certo valore, ora viene segnalata la temperatura dell’olio del riduttore, dove viene indicato in tempo reale anche il livello dell’olio.
In un settore ancorato alle tradizioni come quello del cuoio, si stanno affermando le nuove tecnologie di connessione. Che cosa proponete?
Stiamo lanciando la porta automatica wi-fi, senza più scatole o accessori esterni, un sistema notevolmente più semplice, più facile da usare e con un costo minore e che ci consente di collegarci in remoto con qualsiasi impianto installato nel mondo. Infine in Fiera a Milano abbiamo presentato un sensore di scarico del bagno, attraverso una valvola pneumatica wi-fi, priva di cavi o altri sistemi ingombranti, e una sonda wi-fi per il controllo del Ph, ossia l’alcalinità dell’acqua, un sistema importantissimo che sul mercato già esisteva, ma noi con le nostre tecnologie siamo riusciti a calibrarlo al meglio.
In definitiva come può essere riassunta la strategia imprenditoriale di PAJUSCO TECNOLOGIE?
La nostra caratteristica è la capacità di avere tutto sotto controllo, a partire dall’approvvigionamento delle materie prime, l’acquisto e stoccaggio di grandi quantità dei migliori legnami, la produzione delle componenti meccaniche e la carpenteria pesante (PAJUSCO possiede quote in una fonderia, ndr.) il monitoraggio delle diverse fasi di produzione fino alla consegna dell’impianto finito, attraverso la fornitura di un pacchetto completo. Grazie ad un team di ingegneri specializzati, sviluppiamo in azienda anche i programmi software: si tratta sempre di sistemi open source, senza chiavi e senza password, che lasciano le imprese libere di rivolgersi eventualmente a fornitori locali. www.pajusco.com