Oerlikon, con i suoi marchi di lusso Riri e Oerlikon Fineparts, sta espandendo ulteriormente l’uso dei suoi avanzati processi di Deposizione Fisica da Vapore (PVD), sfruttando l’esperienza tecnologica di Oerlikon Balzers. Oerlikon mira a rafforzare la sua posizione come fornitore leader di finiture di alta qualità ed ecocompatibili per il settore del lusso, bilanciando stile, prestazioni e miglioramento sostenibile.
Recentemente, Oerlikon ha installato una nuova apparecchiatura PVD Oerlikon nello stabilimento di Fundão in Portogallo, un centro di eccellenza per i trattamenti superficiali. Progettata, prodotta e ingegnerizzata da Oerlikon Balzers, questa apparecchiatura consente a Oerlikon Riri e Oerlikon Fineparts di produrre elevati volumi di componenti finiti PVD con qualità impeccabile e finitura superficiale omogenea.
“La crescente adozione della tecnologia PVD si allinea perfettamente con il nostro obiettivo di creare prodotti ad alte prestazioni e sostenibili per il mercato del lusso”, afferma Katharina Rick, Presidente del settore Luxury di Oerlikon. “In un momento difficile per il mercato del lusso, i nostri sforzi si concentrano sulla riduzione al minimo dell’impatto ambientale, fornendo al contempo ai nostri clienti finiture che soddisfano i più elevati standard di bellezza e durata. Il PVD ci consente di ridefinire la percezione delle finiture metalliche nella moda, portando un nuovo livello di raffinatezza e sostenibilità alle nostre offerte.”
Creare prodotti sostenibili per l’industria del lusso con il PVD
La Deposizione Fisica da Vapore è un processo di rivestimento a film sottile che si distingue dalle tradizionali tecniche galvaniche, offrendo numerosi vantaggi. Dal punto di vista tecnico, fornisce una maggiore resistenza ai graffi e all’ossidazione, prolungando il ciclo di vita degli accessori di lusso e garantendo che mantengano il loro fascino visivo nel tempo. Un vantaggio chiave di questo processo è la sua capacità di creare finiture resistenti e uniformi sugli accessori, offrendo ai clienti una gamma di colori ed effetti difficili da ottenere con le tecnologie convenzionali.
Dal punto di vista ambientale, i vantaggi del PVD sono ancora più evidenti. Dopo aver condotto un’analisi interna per confrontare le differenze tra un accessorio in acciaio inossidabile trattato con PVD e una versione in ottone trattata galvanicamente, il PVD ha portato a una riduzione del 76% dell’impatto ambientale complessivo misurato in kg di CO2 equivalente. Il processo elimina completamente l’uso di acqua, ottenendo un risparmio del 100% nel consumo idrico. Ciò si traduce anche in una diminuzione del 97% dei rifiuti e in un notevole risparmio nell’uso di metalli preziosi, contribuendo a una riduzione dell’83% delle emissioni di CO2 legate all’approvvigionamento e alla lavorazione delle materie prime.
Inoltre, l’uso di acciaio inossidabile come materiale di base da parte del PVD, al posto dell’ottone più comunemente usato, aumenta ulteriormente il profilo di sostenibilità dell’articolo. I componenti in acciaio inossidabile sono il 6% più leggeri degli equivalenti in ottone, con conseguente riduzione delle emissioni di trasporto e miglioramento del comfort quando si indossano accessori di lusso. Sono prodotti mediante MIM (Metal Injection Moulding) che riduce significativamente gli scarti nel processo di produzione. Infatti, l’utilizzo di materia prima per MIM supera il 95%, mentre la forgiatura a freddo combinata con processi di lavorazione raggiunge circa il 60%. Il passaggio all’acciaio inossidabile elimina anche il rischio di contaminazione da piombo e migliora la longevità dei prodotti evitando l’ossidazione. Ciò consente agli accessori di mantenere la loro estetica originale per un lungo periodo di tempo.