Silvateam, Sostenibilita’ dei tannini, certificazione PEFC e vini di qualita’

Antonio Battaglia, Silvateam
Antonio Battaglia, Silvateam

Silvateam (le cui origini risalgono al 1854) si conferma leader mondiale nell’estrazione di tannino da varie essenze e sta investendo nello sviluppo di tecnologie ecosostenibili per il mondo conciario.

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“Gli estratti vegetali sono la nostra passione”, continua ad essere lo slogan della SILVATEAM, il cui Gruppo, di proprietà della famiglia Battaglia, vanta origini antichissime, che risalgono addirittura al 1854, quando il dottor Sebastiano Camperi creò il primo stabilimento a Corsaglia di Frabosa (Cuneo) per l’estrazione di tannini dal legno di castagno, albero molto diffuso nei boschi del monregalese. A distanza di oltre un secolo e mezzo l’azienda si conferma leader mondiale nella produzione e commercializzazione di estratti vegetali, a partire da materie prime di origine naturale tra cui, oltre al castagno, il quebracho, la tara e le galle. Si tratta di prodotti utilizzati con successo nella concia di pelli di qualità superiore, nell’alimentazione animale ed in agricoltura. Ma anche negli alimenti e nelle bevande destinati all’uomo, come conferma la scelta fatta in occasione dell’edizione 2020 del Simac Tanning Tech, ospitato a fine febbraio alla fiera di Milano, dove nell’elegante (e sempre affollato) stand della SILVATEAM facevano bella mostra tre bottiglie di vino italiano.

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“Anche in questa edizione – ci ha spiegato Antonio Battaglia, BU Leather Director nonché uno dei proprietari dell’azienda piemontese, con sede a San Michele Mondovì (Cuneo) – promuoviamo la sostenibilità e le virtù dei tannini. Infatti, ad inizio del 2020, abbiamo ottenuto la certificazione PEFC per le produzioni di tannino di castagno e di quebracho. Siamo stati i primi al mondo:
questo vuole ribadire ancora una volta l’impegno concreto della nostra azienda nel rispetto delle zone boschive e delle comunità che ne fanno parte. Inoltre, per promuovere la naturalità e salubrità dei tannini, quest’anno abbiamo deciso di farli assaggiare a clienti, partner e visitatori, direttamente dispersi in soluzione acquosa ed attraverso dei vini che li contengono”.

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Che vini avete scelto?
Per garantire la pluralità dell’enologia nazionale abbiamo optato per un bollicine Franciacorta, che
arriva dalla Lombardia e rappresenta il Nord Italia, un Chianti rosso riserva dalla Toscana per il Centro e un vino rosé del Salento per il Sud del nostro Bel Paese.
In che modo i tannini si legano al vino?
I tannini sono naturalmente presenti nell’uva e nei suoi semi. Mettere il vino in una botte di rovere, poi, significa estrarre con una soluzione di acqua e alcool (chimicamente questo è il vino) il tannino naturale dal legno di quercia, che è un processo analogo a quello da noi impiegato per estrarre i tannini ad uso conciario. Questa è la migliore testimonianza della naturalità delle nostre soluzioni di concia.
A livello di ricerca, quali aggiornamenti e prospettive sui tannini?
Negli ultimi anni abbiamo svolto ricerche in collaborazione con prestigiose università per valutare le proprietà antibatteriche dei tannini nei pellami. Infatti, i tannini sono delle sostanze naturali prodotte dalle piante per proteggersi dall’attacco di funghi, parassiti e batteri. I risultati sono molto incoraggianti. Abbiamo ad esempio valutato l’effetto delle pelli conciate al vegetale con tannino negli interni di scarpe, suolette e fodere nello specifico, dove evitano la formazione di ambienti ideali allo sviluppo di quei batteri responsabili del cattivo odore, come Staphylococcus, Brevibacterium, Micrococcus e il Kytococcus. Per tale motivo abbiamo avviato il processo di registrazione dei tannini come sostanze antibatteriche in base alla legislazione europea vigente.
Per la SILVATEAM come si è concluso il 2019?
Con un bilancio confortante, abbiamo raggiunto un incremento di fatturato in tutte le tre linee industriali in cui operiamo, Leather, Food e Animal Nutrition.
Qual è l’aspetto di cui andate più orgogliosi?
L’ottenimento della certificazione PEFC ci ha fatto felici, perché onora la nostra storia. E non potrebbe essere altrimenti, visto che da oltre 165 anni SILVATEAM opera sugli stessi territori, adottando programmi di approvvigionamento sostenibili e conformi alle legislazioni forestali vigenti. Il processo di estrazione viene effettuato solo con acqua calda, senza utilizzo di sostanze chimiche pericolose per l’uomo e per l’ambiente. Dal legno esausto, derivante dall’estrazione del tannino di castagno, produciamo pellet di elevata qualità che viene utilizzato in stufe e caldaie domestiche con elevato potere calorifico e bassa formazione di ceneri.
Quali prospettive avete per quest’anno?
Quest’anno vogliamo continuare il nostro impegno per la sostenibilità non solo per quanto riguarda la produzione di tannino, ma anche nello sviluppo, in collaborazione con vari partner a livello mondiale, di innovative tecnologie di concia che promuovano l’utilizzo di prodotti chimici performanti, quali tannini sintetici ed ingrassi, a ridotto impatto ambientale. Oltre alla preconcia con Ecotan PAP, tannino a base di estratti gallici modificati, stiamo sviluppando preconce all’avanguardia con estratti vegetali modificati. L’obiettivo è quello di ottenere pellami con caratteristiche vicinissime per performance ad una tradizionale concia al cromo, ma senza metalli ed aldeidi. Ormai con vari partner siamo già a campionature industriali.
www.silvateam.com