Simac Tanning Tech ha chiuso la sua 51ª edizione a Fiera Milano Rho con un bilancio estremamente positivo, confermandosi come l’evento di riferimento internazionale per tecnologie e macchinari destinati alle industrie calzaturiera, pelletteria e conciaria. Con oltre 7.000 visitatori registrati, di cui quasi la metà provenienti dall’estero, e con un quarto degli espositori internazionali provenienti da circa 20 Paesi, l’evento si conferma una piattaforma strategica fondamentale per la crescita e l’innovazione del settore pelle-moda.
Una Filiera Resiliente Nonostante le Sfide Globali
Nonostante la flessione del 12,8% registrata nelle esportazioni nel primo semestre 2025, l’industria italiana delle macchine per calzature, pelletteria e conceria dimostra di mantenere salda la sua leadership e di confermare la propria propensione all’innovazione continua. Il comparto conta oggi 225 aziende attive con un fatturato export di 385 milioni di euro e un giro d’affari complessivo intorno ai 650 milioni, occupando circa 3.800 addetti. Questi numeri testimoniano la solidità di un settore che, nato dalla stretta collaborazione tra produttori di macchinari e imprese manifatturiere, rappresenta un modello unico in Europa di eccellenza e specializzazione industriale.
Sinergie e Collaborazioni Internazionali
Simac Tanning Tech 2025 si è caratterizzato anche per un forte spirito di collaborazione internazionale, rafforzato dalla sinergia con Agenzia ICE e la concomitanza con Lineapelle, che ha attratto complessivamente oltre 16.000 professionisti, facilitando un intenso scambio di conoscenze e opportunità di business tra le due manifestazioni. Questo network consolidato rende Simac Tanning Tech un punto d’incontro imprescindibile per operatori e aziende che vogliono sviluppare relazioni strategiche a livello globale.
Innovazione e Sostenibilità al Centro dell’Agenda
La 51ª edizione ha inoltre dedicato ampio spazio alle tematiche di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, elementi sempre più cruciali per la competitività del settore. Il programma ha incluso dibattiti e presentazioni su Intelligenza Artificiale applicata al settore moda, tracciabilità nella filiera pelle-calzature, progetti europei per la digitalizzazione e l’eco-sostenibilità, confermando l’impegno delle aziende italiane nel futuro green e smart.
Focus Strategico sull’Africa e il Mercato Kenyan
Un altro punto saliente dell’edizione è stato il rafforzamento delle collaborazioni con il continente africano, strategico per la domanda crescente di beni industriali e per lo sviluppo delle filiere produttive locali. Grazie al progetto di supporto all’Africa promosso da Assomac, in fiera si sono svolti incontri e approfondimenti dedicati in particolare al Kenya, paese in cui sono intervenute importanti istituzioni governative e una numerosa delegazione di imprenditori. Questo partenariato mira a creare nuove opportunità di crescita e a sostenere uno sviluppo sostenibile e condiviso delle filiere pelle-calzature.
Un Settore che Guarda al Futuro
Mauro Bergozza, Presidente di Assomac, sottolinea che, nonostante il contesto globale instabile, caratterizzato da tensioni geo-politiche e riorganizzazione delle supply chain del settore moda, Simac Tanning Tech rappresenta un segnale di fiducia per il futuro. Le aziende del settore scelgono infatti la fiera come momento essenziale per presentare innovazioni, rafforzare rapporti commerciali e progettare insieme le strategie per superare le sfide del mercato globale, puntando su soluzioni concrete, innovative e sostenibili.