Le sindache di Arzignano e Montorso, Alessia Bevilacqua ed Emma Baron, hanno effettuato un sopralluogo all’impianto fotovoltaico che fornisce energia pulita al depuratore industriale per la concia. L’impianto fotovoltaico, situato nel territorio comunale di Montorso, è stato avviato a settembre e ora funziona a pieno regime.
Con una potenza di 2,5 megawatt di picco (MWp), generata da circa 11.500 metri quadrati di pannelli solari, l’impianto contribuisce a soddisfare il fabbisogno energetico del depuratore di Arzignano, un impianto ad alto consumo energetico.
“Questo impianto rappresenta un passo in avanti nel percorso di transizione energetica della nostra società”, hanno commentato il vice presidente di Acque del Chiampo, Guglielmo dal Ceredo, e il direttore generale, Andrea Chiorboli. “Dopo la recente trasformazione di Acque del Chiampo in Società Benefit, il prossimo passo è l’avvio delle Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio e la realizzazione di altri impianti fotovoltaici su edifici e terreni di proprietà”.
La sindaca di Arzignano, Alessia Bevilacqua, presente al sopralluogo insieme all’assessore Enrico Marcigaglia, ha dichiarato: “Lo sviluppo delle energie rinnovabili porta benefici all’ambiente, alla comunità e al territorio. Si tratta di un investimento molto importante perché rafforza la filiera della concia, di cui la depurazione è una componente fondamentale, attraverso il continuo miglioramento dell’impatto ambientale, in linea con gli obiettivi fissati dal progetto per la valorizzazione dell’identità di Arzignano Capitale della Pelle“.
La sindaca di Montorso, Emma Baron, ha aggiunto: “Si tratta di un progetto di grande valore perché ha portato alla riqualificazione ambientale di un sito in territorio di Montorso che fino ad ora era una discarica e favorisce la produzione di energia pulita, obiettivi raggiunti grazie alla proficua collaborazione dell’Amministrazione comunale con Acque del Chiampo”.
- L’impianto fotovoltaico di Montorso alimenta il depuratore di Arzignano.
- Produce energia pulita da 11.500 mq di pannelli solari.
- Rappresenta un passo avanti nella transizione energetica.
- Beneficia l’ambiente, la comunità e il territorio.
- Rafforza la filiera della concia e la sua sostenibilità.
- Ha riqualificato un’area precedentemente adibita a discarica.
Andrea Chiorboli, Emma Baron, Alessia Bevilacqua, Enrico Marcigaglia e Guglielmo dal Ceredo