
“Made in Italy with love”: lo slogan scelto da Stefano Corsini per sintetizzare la propria mission non potrebbe essere più chiaro.
Da oltre quarant’anni l’azienda porta avanti la tradizione della pelletteria locale in Sicilia, in una zona dove nonostante la presenza di una manifattura di altissimo livello i cinturifici certamente non abbondano. Tra i primi cinque cinturifici in Italia, Stefano Corsini si distingue per lo stile sempre pulito ed elegante dei suoi prodotti, anche quando escono dalle righe. La nuova amministratrice delegata Lidia Maltese ha risposto ad alcune domande per fornirci una breve panoramica aziendale.
Dalla Sicilia al mondo intero. Qual è il vostro rapporto con il mercato nazionale e internazionale? Siamo l’unico cinturificio in Sicilia e di questo ne andiamo fieri. Abbiamo una rete di vendita in Italia con rappresentanti in quasi tutte le regioni e una serie di distributori per l’estero, nello specifico siamo presenti in Canada, Giappone, Sud Korea, Taiwan, fino a qualche anno fa anche in Russia, dove ora manteniamo buoni clienti. Oltre a ciò siamo presenti in quasi tutti gli stati dell’Europa.
La vostra è una manifattura fortemente artigianale… Assolutamente, c’è molta manualità nella nostra produzione, le lavorazioni vengono eseguite da personale altamente specializzato, alcuni sono con noi da trenta, quarant’anni. È difficile trovare operai specializzati qui, nella nostra regione, per questo ce li teniamo stretti.
Come fate a coniugare l’altissima qualità con la necessità di rivolgervi a una fascia di mercato ampia? Abbiamo modelli per tutti i gusti e tutte le esigenze. In fiera presentiamo fino a 600 modelli diversi, è un campionario davvero completo per materiali, modellatura, articoli pensati specificamente per i diversi paesi. Sono modelli moderni ma comunque sobri ed eleganti per lo più, anche se con la linea Rebel ci divertiamo a fare cose innovative e colorate, sia negli elasticizzati, con gli incroci di colori, sia nel segmento di cinture anti metal detector. Queste ultime sono state un po’ una nostra invenzione e ci hanno portato a utilizzare un materiale che prima non utilizzavamo, un acetato. Il prodotto si è rivelato vincente, per il colore ma anche per il packaging, un cilindro di metacrilato.
www.stefanocorsini.it