SYN-BIOS, una chiave di lettura del concetto di sostenibilità

Il segreto sta già nel nome: SYN-BIOS SPA nasce con l’idea di una coesistenza tra elementi diversi, la chimica e l’ambiente.
Dalla sua fondazione sino ai giorni nostri, la missione di SYN-BIOS SPA è sempre stata quella di proporre ai clienti soluzioni che siano un connubio tra tecnologia e rispetto di tutto ciò che ci circonda. Questo è anche l’obiettivo di un modello economico che si sviluppi in modo responsabile, alla base del principio di sostenibilità. La definizione ufficiale di sviluppo sostenibile è, per l’appunto, quello di soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura.
Non è stato un caso che la prima azienda a creare un fissativo all’acqua, in sostituzione di quelli a base solvente, sia stata proprio SYN-BIOS SPA a metà degli anni ‘90, quando non era ancora pensabile che fosse possibile ottenere un articolo finito con le stesse proprietà, utilizzando una nuova tecnologia molto meno impattante a livello ambientale e della salute dei lavoratori. Nell’ottica del miglioramento continuo, l’azienda ha dapprima conseguito la certificazione ambientale ISO 14001 e nel 2020 ha iniziato il percorso della certificazione volontaria ZDHC (acronimo di Zero Discharge of Hazardous Chemicals), per garantire ai propri clienti l’obiettivo di arrivare allo scarico zero di sostanze pericolose nelle acque reflue. La creazione della fondazione ZDHC da parte di brand di fama mondiale è la risposta dell’industria della moda alla campagna Detox lanciata da Greenpeace, per eliminare l’uso di sostanze particolarmente pericolose dalla sua catena di approvvigionamento. Essendo la moda una delle industrie più sviluppate, con un indotto di oltre 300 milioni di persone, l’uso di sostanze chimiche all’interno della filiera ha un impatto molto significativo.
Per perseguire tale obiettivo, è necessario allinearsi con degli standard e delle certificazioni riconosciuti. Il percorso più adottato è quello indicato appunto da ZDHC, che ha creato un capitolato molto più restrittivo dei requisiti cogenti per legge, riassunti in una MRSL (acronimo di Manufacturing Restricted Substances List).
SYN-BIOS SPA ha fatto proprio l’obiettivo di ZDHC, integrandone i principi con l’intera struttura aziendale. A partire dal 2020 e ufficialmente dal 2021, con l’ottenimento del massimo livello della certificazione ZDHC, il Level 3, SYN-BIOS SPA percorre con i propri partner il percorso dell’implementazione di una chimica sostenibile. Trasparenza e tracciabilità lungo la catena di approvvigionamento sono le nuove parole d’ordine.
Il raggiungimento di tale obiettivo è stato un motivo di orgoglio per una realtà chimica non multinazionale, che a livello mondiale ha ottenuto questo riconoscimento per prima.
Nel 2023, l’azienda ha rinnovato la certificazione ottenendo il livello 3, Prov. Progressive, un’ulteriore garanzia per chi usa i prodotti SYN-BIOS SPA di poter rispettare i limiti del capitolato degli articoli di AFIRM GROUP, che riunisce i brand più famosi del settore della moda.

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Innovazione tecnologica sostenibile per il settore automobilistico? La risposta di SYN-BIOS SPA è NIR TECHNOLOGY.

SYN-BIOS SPA, azienda di Montebello Vicentino leader nel settore chimico del cuoio, punta sui pigmenti IR riflettenti, specifici per il settore automotive.
La serie NIR TECHNOLOGY completa l’offerta di colori dedicati all’industria automobilistica, affiancando le linee già consolidate SYN-CAR® e METAL- FREE.
I pigmenti selezionati per realizzare questa gamma si basano sulla tecnologia di riflessione dello spettro della luce solare nel vicino infrarosso (in inglese NEAR INFRARED, da cui deriva l’acronimo NIR). Nel settore automobilistico, ma anche in quello motociclistico (selle ed abbigliamento tecnico-sportivo), il problema dell’aumento di temperatura dei colori esposti al sole è particolarmente sentito, specialmente per quanto riguarda i toni scuri.
Solitamente questi ultimi assorbono le radiazioni solari e quindi si scaldano molto di più rispetto a quelli chiari, che invece riflettono fino al 90% dell’energia luminosa, rimanendo più freddi. È la zona del vicino infrarosso, che fa parte dello spettro delle radiazioni solari ed è invisibile all’occhio umano, ad essere responsabile dell’aumento di temperatura delle superfici esposte alla luce. L’energia luminosa, che viene assorbita in modo più considerevole dai colori scuri, si trasforma in energia termica. Si pensi alla realizzazione degli interni auto utilizzando pigmenti IR riflettenti, quali i NIR TECHNOLOGY; l’innalzamento della temperatura delle superfici colorate viene tenuto sotto controllo, considerando che non assorbono i raggi del vicino infrarosso, ma, anzi, li riflettono. Viene così evitato il surriscaldamento eccessivo della superficie ed un suo deterioramento precoce a causa del calore. Si raggiunge un maggior comfort dei rivestimenti in pelle, con un apporto minore nell’incremento della temperatura dell’abitacolo, e, di conseguenza, un risparmio energetico per il suo raffrescamento.
La serie NIR TECHNOLOGY si inserisce perfettamente in un discorso di sostenibilità ambientale, per il minore apporto energetico che viene chiesto nel raffreddare gli abitacoli delle automobili e per la maggiore durata della rifinizione, rispetto ad articoli realizzati con pigmenti che non siano IR riflettenti.
SYN-BIOS SPA ha assunto da anni l’impegno di condividere appieno i principi che stanno alla base del programma “Roadmap to Zero” di ZDHC, il cui fine è l’eliminazione dall’intera filiera delle sostanze pericolose per proteggere lavoratori, consumatori ed il nostro ecosistema. La serie NIR TECHNOLOGY è stata realizzata nel pieno rispetto della conformità dei requisiti della MRSL v.3.1 di ZDHC, in quanto certificata al livello 3, Prov. Progressive.

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La gamma NON-IONIC
SYN-BIOS SPA mette a punto anche una serie di pigmenti non ionici che ne permettono l’uso in qualsiasi sistema all’acqua, indipendentemente dal pH.
Ad arricchire la già ampissima scelta di pigmenti a catalogo, dall’azienda di Montebello Vicentino arriva anche la gamma di microdispersioni di colori denominata NON-IONIC. Si tratta di formulazioni di pigmenti in sistema acquoso, compatibili in un range di pH molto ampio. Tale versatilità li porta ad essere utilizzati sia per articoli che prevedono l’impiego di una rifinizione anionica che per quelli che ne richiedono una cationica.