Si può vivere bene anche senza possedere un paio di scarpe prodotte in Portogallo? È possibile, ma la vita non sarebbe la stessa.
Infatti, le creazioni “made in Portugal” hanno ormai conquistato il mercato globale, considerate sinonimo di design, qualità e stile: ogni anno, più di 80 milioni di paia di scarpe vengono esportati verso 163 paesi in tutto il mondo. Un successo che ha ulteriormente rafforzato la reputazione del comparto calzaturiero portoghese quale “industria più sexy d’Europa”, puntando al contempo i riflettori sulla sua lunga tradizione artigianale, sul talento delle sue risorse umane, sulla qualità delle materie prime impiegate, sugli investimenti fatti per l’adozione di tecnologie di ultima generazione, sulla sua versatilità e capacità di venire incontro alle necessità della clientela.
Degno di nota anche l’impegno portato avanti in materia di sostenibilità ambientale, sia dal punto di vista dei materiali che delle tecniche di produzione. Una tendenza che trova la sua conferma nelle risorse dedicate al “Piano d’Azione del Comparto Calzaturiero per la Sostenibilità”, un progetto che si pone come obiettivo quello di promuovere la leadership dell’industria calzaturiera portoghese nell’ambito dello sviluppo di soluzioni innovative e a ridotto impatto ambientale. Questo Piano si concentra su tre punti cardine (Pianeta, Persone e Aziende) e prevede dodici disposizioni e oltre cinquanta provvedimenti, misure concepite per aiutare le aziende a rendere i loro processi più sostenibili. www.portugueseshoes.pt
