Rossini 1969, parola d’ordine: crescere

Dopo la prima acquisizione e 50 milioni di euro di fatturato come Gruppo, Rossini non si ferma e punta a raddoppiare il fatturato nel giro di 5 anni.

Tutto ebbe inizio nel lontano 1969 con un piccolo laboratorio di produzione di abiti da lavoro; oggi Rossini è considerato uno dei player più importanti del mercato che, da oltre cinquant’anni, veste migliaia di professionisti con tessuti e accessori resistenti e di alta qualità. Il successo dell’azienda bergamasca nasce dalla profonda conoscenza del mondo del lavoro e delle esigenze di chi, giorno dopo giorno, ha la necessità di proteggersi e contestualmente vestire in maniera confortevole. Tra le novità di prodotto presentate in Fiera, Rossini ha esposto la linea 4 Ways Stretch, studiata per garantire la massima libertà di movimento e la massima resistenza, e l’ampliamento della linea SerioPlus+ che coniuga semplicità e comfort senza sacrificare stile e vestibilità. Il vero punto di forza dei questa gamma di prodotti è il tessuto 100% cotone irrestringibile che assicura un’elevata resistenza all’usura e ai lavaggi dando vita a dei capi in grado di durare nel tempo e mantenere alte le performance. Marco Rossini, Presidente e Amministratore Delegato, ci racconta le ragioni del successo del brand che continua a scalare la vetta di questo importante mercato.
Che riscontro avete avuto durante la manifestazione?
“Abbiamo avuto molte visite, siamo davvero soddisfatti. La fiera anche quest’anno si è dimostrata molto dinamica e con una considerevole affluenza. Siamo tutti positivamente sorpresi. Oltretutto sono molto orgoglioso che Safety Expo sia organizzato proprio nella nostra città”.
Quali sono state le novità che hanno riscontrato maggior successo?
“Per la nostra azienda è un periodo molto produttivo perché abbiamo presentato diversi nuovi prodotti, quindi la fiera è stata il perfetto trampolino di lancio. In particolare abbiamo presentato una innovativa linea di calzature da lavoro chiamata R-Generation, molto nuova sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista dei contenuti tecnici”.
Che tipo di contenuti tecnici ha?
“Il punto di forza è il comfort. Abbiamo una soletta costruita in modo diverso a seconda dei punti nevralgici sui cui viene appoggiato il piede. Per esempio la zona del tallone è quella più morbida in modo che vengano attenuati i colpi e ottenere un ragguardevole comfort; la parte centrale invece è più rigida perché deputata a dare stabilità al piede; infine c’è la parte sui cui appoggiano le dita alle quali non deve mancare sostegno e comfort. Quindi, ogni modello R-Generation risponde a tutta una serie di caratteristiche tecniche in maniera ideale e soddisfa il gusto dei nostri clienti che sono sempre più attenti all’estetica. Sono state talmente apprezzate che stiamo già sviluppando altri quattro modelli (tra cui una versione ultraleggera da 450 grammi) che presenteremo all’inizio del prossimo anno”.
Per quanto riguarda l’abbigliamento invece?
“Abbiamo ampliato la nostra linea più performante introducendo una versione stretch in modo da conferire ancor più elasticità e comodità nei movimenti. Inoltre abbiamo pensato a realizzare alcuni modelli in versione “light”, quindi molto più usabili d’estate. Per soddisfare le esigenze e le richieste dei nostri clienti abbiamo cercato di trasformare un prodotto che era già un best seller in un prodotto con una gamma ancora più ampia di varianti, migliorandone così il suo posizionamento”.
Cosa vi chiedono di più i clienti oggi?
“Dando per scontata la sicurezza come funzione imprescindibile, oggi si lavora molto sul confort, sulla traspirabilità, sulla sostenibilità e sul fattore estetico perché si strizza sempre più l’occhio al mondo dello sport e quello del trekking. L’ultimo nato in casa Rossini è un prodotto che si chiama Rainold, elasticizzato nelle 4 direzioni ed estremamente resistente. Oggi trascorriamo oltre un terzo del nostro tempo al lavoro, quindi avere un abbigliamento confortevole è fondamentale”.

ROSSINI – www.rossini1969.it