“Siamo molto fiduciosi sulla ripartenza del Thunit, la scarpa infatti ha di nuovo voglia di eleganza, tacchi, plateau e platform che di recente abbiamo rivisto in passerella, afferma Mirko Vialetto, nuovo responsabile vendite e marketing Italia.
“Un tempo core business Davos, oggi il Thunit rappresenta il 30% della nostra produzione orientata oggi verso gomme più tecniche e performanti i cui riscontri sono aumentati a livello esponenziale. Il Thunit tuttavia rimane il nostro prodotto ecosostenibile di riferimento”.
Utilizzate per la produzione di suole per calzature eleganti e per il tempo libero, le lastre in gomma Thunit – tra le migliori alternative al cuoio naturale per le sue caratteristiche di flessibilità, lavorabilità, resistenza all’abrasione e impermeabilità – diventano oggi dichiaratamente eco- friendly.
“Dal Thunit nasce il Thunit”, prosegue Vialetto. “Totalmente riciclabile, il materiale è il risultato del reimpiego degli scarti di produzione, dalle bave e i polverini rilasciati durante la realizzazione delle lastre in gomma ai ritagli e sfridi di lavorazione. Da sempre valorizziamo i “rifiuti” trasformandoli in materia prima da impiegare in percentuali variabili nella realizzazione delle nuove lastre, senza il rischio di alterare le caratteristiche tecniche del prodotto.
Fino a poco tempo fa tale procedimento veniva però messo in atto inserendo nel ciclo di lavorazione soltanto scarti tono su tono, ovvero nero su nero, marrone su marrone, avana su avana, quasi per dissimulare quello che oggi viene considerato un valore aggiunto. Quest’anno al contrario abbiamo deciso di proporre l’eco Thunit anche in tono a contrasto proprio per valorizzarne le caratteristiche di ecosostenibilità. Il suo utilizzo prevalente nella moda rende questa scelta particolarmente indicata per rispondere alle nuove esigenze del settore di produrre nel rispetto dell’ambiente e della società”.
DAVOS – davos.it

Lo stand Davos alla scorsa edizione di Lineapelle

Prodotti Davos in mescole tecniche altamente performanti