MO.DE.C e l’ecosistema del Made in Italy regionale

Nuove frontiere per il Made in Italy campano, un connubio tra tradizione e innovazione

La Campania si distingue come seconda regione italiana per numero di addetti e imprese nel settore del Made in Italy, evidenziando il suo peso strategico a livello nazionale. Ciò che rende unico questo comparto in Campania è la presenza di tutte le filiere, lavorazioni e produzioni che caratterizzano questo settore, dalla filiera tessile-abbigliamento alla pelletteria, alla concia, all’oreficeria, alla cosmetica e al packaging.

L’industria conciaria campana rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, vantando un primato in termini di sviluppo tecnologico, qualità, impegno ambientale e valore della produzione. Questo settore si distingue per l’utilizzo virtuoso di risorse naturali derivanti da scarti dell’industria alimentare, dimostrando un’attenzione concreta alla sostenibilità. La Stazione Sperimentale per le Pelli, situata in Campania, svolge un ruolo fondamentale nella ricerca e sviluppo del settore conciario. Essa collabora con diverse fondazioni dedicate alla formazione di figure specializzate nella progettazione, trasformazione e innovazione del cuoio, con l’obiettivo di creare i cosiddetti “Green ed Innovation Leather Manager”. Al di là dei dati quantitativi, il Made in Italy campano si contraddistingue per la sua resilienza e tradizione. La forte presenza di un patrimonio culturale e storico legato alle manifatture, unita a grandi tradizioni, competenze produttive e scientifiche, rappresenta un punto di forza fondamentale. Università, centri di ricerca e hub contribuiscono a creare un ecosistema fertile per l’innovazione e la crescita. I dati pre e post pandemia evidenziano la necessità per le imprese di rinnovarsi rapidamente, adeguando le proprie strutture in chiave tecnologica e strategica, abbracciando la sostenibilità ambientale e il reshoring produttivo.

La collaborazione tra imprese, come già dimostrato dai report delle università campane, assume un valore decisivo in questo contesto, favorendo la creazione di filiere e fabbriche connesse che integrano ricerca, tecnologia e produzione. L’adozione di nuovi modelli imprenditoriali, l’utilizzo di tecnologie digitali, la flessibilità produttiva, la valorizzazione della qualità, l’adozione di politiche di sostenibilità e la creazione di nuovi modelli distributivi rappresentano la chiave per la resilienza e l’innovazione del Made in Italy campano. L’istituzione di MO.DE.C – Moda e Design in Campania, un organismo consultivo regionale, ha favorito la creazione di un vero ecosistema di istituzioni, università e fondazioni che collaborano per identificare azioni concrete sul territorio, valorizzare il patrimonio culturale e promuovere eventi dedicati al Made in Italy. Quello campano rappresenta un’eccellenza unica nel panorama nazionale e internazionale. La sua forza risiede nella sinergia tra tradizione e innovazione, nella presenza di un ecosistema produttivo completo e nella resilienza delle sue imprese. Le sfide poste dall’era post-pandemica rappresentano un’opportunità per rinnovarsi e affermarsi su nuovi mercati, valorizzando il patrimonio unico di questo territorio.

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