La MM Meggiolaro di Montorso Vicentino, comune appartenente al distretto conciario di Arzignano, ha presentato al Simac Tanning Tech di Milano il sistema di stenditura e raddrizzamento pelli. Altra importante novità il cavalletto pneumatico
La MM Meggiolaro ancora protagonista al Simac Tanning Tech di Milano, tenutosi in fiera nella seconda metà di settembre. L’azienda di Montorso Vicentino, comune appartenente al distretto conciario di Arzignano, è specializzata nella produzione e commercializzazione di diversi macchinari come impilatori, piattaforme di sollevamento, cavalletti e trasportatori per conceria, che trovano collocazione anche nel settore alimentare, agroittico, tessile, metallurgico, edile e in molti altri ambienti di utilizzo. Nello stand messo a disposizione per questa edizione sono stati esposti i top di gamma di una delle realtà di automazioni conciarie con maggiore storia ed esperienza alle spalle in assoluto. La MM Meggiolaro vanta oltre mezzo secolo di esperienza in cui è stata scritta una bella storia imprenditoriale e familiare, giunta alla seconda generazione: nata nel 1969 dalla volontà dei fratelli Sergio e Giovanni Meggiolaro di migliorare ed automatizzare i processi per la lavorazione delle pelli nelle concerie, grazie all’impegno e alla determinazione dei soci fondatori si è poi sviluppata espandendosi in breve tempo anche all’estero diventando un punto di riferimento preciso e affidabile nel mondo dell’automazione. Negli anni sono subentrati i due figli di Sergio, Daniele e Michela, che portano avanti lo spirito familiare unito alla continua ricerca di nuove soluzioni tecnologiche.
“Per l’edizione 2024 – ci ha spiegato Michela Meggiolaro, durante l’intervista nel salone milanese – abbiamo scelto come prodotto leader, posizionato al centro dello stand, il modello di punta che è lo stacker impilatore: si tratta di un macchinario molto versatile che opera anche come raddrizzatore, dotato di un sistema altamente evoluto dal punto di vista tecnologico, chiamato “Laying System”, capace di distendere al meglio le pelli, soprattutto quelle morbide. Quello esposto in fiera rappresenta l’ultima versione, che rispetto a un anno fa è stata ulteriormente performata e integrata, a conferma che lo sviluppo della tecnologia non si ferma, così come i progetti legati all’innovazione: la nostra principale strategia imprenditoriale è di migliorarsi sempre. Di recente ci siamo ampliati nella sede di Montorso: ora con due capannoni abbiamo suddiviso l’area produttiva da quella di montaggio, garantendo un’organizzazione del lavoro più efficiente”.
Sono state anche altre le novità presentate quest’anno dalla MM Meggiolaro. “In fiera abbiamo portato il cavalletto pneumatico che rappresenta uno dei nostri prodotti di grido, siamo gli unici a produrlo: si tratta di un particolare modello che abbiamo studiato, progettato e costruito per una ditta vicentina che produce selle per cavalli. Oltre alla scelta delle pelli, il cliente aveva bisogno di un sistema particolare che abbiamo creato con una piattaforma di sollevamento idraulico, che si alza o abbassa a seconda delle necessità dell’operatore al lavoro; siamo orgogliosi di riuscire a soddisfare sempre le richieste dei clienti. Oltre a quello conciario ci rivolgiamo anche ad altri settori, come l’industria della plastica, alimentare e tessile; di recente ad esempio abbiamo ricevuto un ordine per un produttore di lastre in gomma. Abbiamo un importante cliente che produce impianti di lavaggio auto, da molti anni gli forniamo i nostri macchinari. Spesso sono loro a darci gli input per innovarci e ponendoci un nuovo problema troviamo la soluzione: questa è l’innovazione”.
Nelle principali macchine prodotte dalla MM c’è in evidenza il logo di Industria 4.0 “che noi – conclude Michela Meggiolaro – abbiamo utilizzato per molti anni e che esiste ancora. È stato un buon investimento, ora stiamo valutando la 5.0 che rappresenta il passo successivo e per la quale ci stiamo consultando con uno studio di ingegneria in modo da andare incontro ai Clienti che ne faranno richiesta e soddisfare le richieste che arriveranno.
Il bilancio di questa fiera? Secondo noi l’afflusso di operatori stranieri è aumentato rispetto allo scorso anno e anche le visite ricevute, speriamo di poter concretizzare. Auspichiamo che la situazione generale migliori, ma ci riteniamo soddisfatti”.
