ART LAB e EVOLUTION LAB. Artisti della qualità

L’azienda di Santa Croce sull’Arno (Pisa), specializzata in rifinizioni manuali e stampa digitale, segue il cliente in ogni fase del processo creativo che porta a realizzare un capo o un accessorio di moda e della sua industrializzazione. Raddoppiato il fatturato rispetto all’anno precedente

Sono numeri di successo, e in controtendenza rispetto al mercato, quelli che riguardano ART LAB, realtà specializzata in tutte le principali innovative tecniche di rifinizione, compresa quella manuale, dalla A alla zeta, realizzabile all’interno del proprio sito industriale. Nonostante l’ultimo biennio sia stato condizionato, in tutto il mondo, dalla pandemia sanitaria, che ha rallentato fortemente i fatturati e gli scambi commerciali, l’azienda di Santa Croce sull’Arno (Pisa), ha raddoppiato il fatturato rispetto all’anno precedente, proseguendo un trend da sempre in crescita, sin da quanto è stata fondata nel 2013.

A confermare tali performance, destinate a crescere ulteriormente anche nel 2022, è l’ingegner Andrea Balleri alla guida del gruppo assieme agli altri due soci, Ilaria Sassetti e Dario Tatoni, tutti con un’esperienza di lunga data nel settore. In particolare Balleri vanta un’intensa esperienza manageriale, che si è sposata bene con la creatività dell’imprenditoria Santacrocese.

“I numeri ci stanno dando ragione – conferma l’ing. Balleri, che abbiamo incontrato e intervistato in sede a gennaio – siamo riusciti a far fronte al rallentamento del mercato con un programma di crescita che ci ha consentito di chiudere con il “segno più” anche il 2021. Per noi quello appena concluso è stato un anno pieno che ci ha portato al raddoppio del fatturato, peraltro già previsto nel piano industriale: si tratta di un risultato molto soddisfacente e spiegabile con il fatto che stiamo facendo bene il nostro lavoro. Piano di sviluppo anche per la nostra struttura, inserita nel cuore del distretto conciario, per il quale è previsto, in tempi brevi, un ulteriore ampliamento, con l’area complessiva che arriverà a 5 mila metri quadrati, un importante investimento sotto il profilo immobiliare”.

La vostra, prima che un’industria, appare una grande famiglia … “Infatti è proprio così. In ART LAB siamo un gruppo di oltre 100 famiglie e questo concetto è tale dal primo giorno, quando eravamo pochi. Il turn-over in ART LAB è pari a zero, non va via nessuno e questo è sinonimo che il lavoro viene svolto con entusiasmo: qui tutti stanno bene e si sentono importanti. D’altronde noi pensiamo che la differenza, in termini di qualità e servizio, la facciano proprio le persone e da noi sta avvenendo questo. L’età media dei nostri dipendenti è 28 anni, quindi ci attendono alcune generazioni di persone che staranno con noi per diverse decine di anni, crescendo dal punto di vista economico e lavorativo e assumendo via via maggiori responsabilità. Noi investiamo tanto nello sviluppo e ai nostri lavoratori chiediamo anche di contribuire con la ricerca e con le idee, mentre nel contempo aggiorniamo regolarmente la tecnologia con macchinari di ultima generazione. Le grandi firme e i terzisti della moda hanno delle necessità sempre più sofisticate e si aspettano da noi la risoluzione dei problemi dando per scontato la massima qualità nell’esecuzione delle lavorazioni”.

In particolare come si spiega questo trend in forte crescita? “Con la fidelizzazione di chi ci ha scelto da tempo ma anche con l’arrivo di nuovi clienti, molto importanti, che hanno iniziato a lavorare con noi e si sono trovati subito bene. Il prodotto di qualità è la condizione minima di partenza, si parte da lì, ma ora vogliono tutto e subito, in qualche modo è una nuova esigenza del mercato. Per noi è un orgoglio guidare un’azienda capace di offrire la totalità delle lavorazioni, garantendo completamente il mondo trasversale della rifinizione su pelle. Noi proponiamo la stampa digitale in ogni sua forma, con tutte le tecniche possibili, dall’ecosolver alla stampa ad acidi, dagli ultravioletti ai pigmenti. Per passare poi alle varie serigrafie, con diverse tipologie di coloranti a seconda dell’obiettivo finale del prodotto, e l’alta frequenza, ossia tutto ciò che dà l’effetto rilievo. Inoltre disponiamo di ogni tipo di carta transfert che può essere applicata sul pellame, sia per rifinizione che decorazione strato su strato. Non ultimo l’aerografia, un punto distintivo di ART LAB, interamente fatta a mano, dove vantiamo delle autentiche eccellenze interne, con veri “artisti” del settore”.

Perché le aziende della moda si rivolgono ad ART LAB? “Conosciamo bene il settore, padroneggiamo la rifinizione manuale e la stampa digitale. La costante ricerca dell’azienda si basa sulle approfondite conoscenze dei prodotti di rifinizione tradizionale pellami che riceviamo dalle concerie. Questi vengono rifiniti in vari modi, tramite aerografature, tamponature, inkjet a altre tecniche manuali o meccaniche. Tutte le lavorazioni avvengono internamente, dalla preparazione fino al fissaggio finale e collaudo, questo è il vero valore aggiunto che ci distingue sul mercato. Siamo in grado di offrire il ciclo di rifinizione completo, tramite strumenti all’avanguardia: impianto di aerografia e di verniciatura manuale per pelli intere, capi tagliati e tessuti, oltre a impianti di applicazione carte transfer, tra cui lamine, paillettes, lacche, disegni transfer e film poliuretanici. Associamo varie tecniche, come la stampa digitale in ogni sua forma, UV, “Eco-Solve”, inchiostri acidi e infine la soluzione a pigmenti. A seconda del prodotto da realizzare scegliamo il tipo di stampa e l’inchiostro più adatto per realizzare quella particolare articolistica, su ogni tipologia di supporto. Il mondo della moda ha un costante bisogno di novità e la scelta ricade su partner che siano estremamente creativi, il team di ART LAB propone tutte le varianti perché è in grado di soddisfare ogni esigenza di stampa in base alle caratteristiche finali della pelle che ci vengono richieste”.

In quale fascia di mercato operate? “Il 95% dei nostri clienti è rappresentato dalle firme di primaria importanza. Per noi si tratta di una sfida continua nella volontà di migliorare che ci ha portato a fare grossi investimenti: nell’ultimo biennio abbiamo acquistato una vasta area, adiacente ai nostri confini. Dopo avere abbattuto il muro di cinta, abbiamo unito i due complessi, creando un unico grande stabilimento di oltre 4000m2 in pianta. L’ampliamento ci ha consentito un miglioramento delle capacità produttive, perché disponendo di uno spazio più grande siamo ora in grado di lavorare quantità maggiori. Santa Croce è il cuore pulsante del distretto pelle Toscano con un sovraffollamento di piccole e medie realtà. Proprio in virtù di un’area complessiva coperta di circa 4 mila metri quadrati, rappresentiamo a livello logistico una delle realtà principali nella Santa Croce antica”.

Le nuove tecnologie vanno a pari passo con gli investimenti? “Sì, soprattutto puntando su tecniche moderne per dare un servizio a 360 gradi ai clienti. Abbiamo rafforzato il nostro business principale, il più storico, che è il mondo dell’aerografia, dove i nostri tecnici sono dei veri e propri artisti nei degradè e nelle sfumature. Abbiamo investito in nuove cabine di spruzzatura e nei tecnici, visto che è un lavoro difficile in quanto prettamente artigianale. Abbiamo puntato anche sull’Alta Frequenza, un business partito solo recentemente: ci siamo dotati di quattro macchinari importanti, HF, che utilizzando la caratteristica corrente elettrica ad una certa frequenza consentono di creare effetti bombati 3D. Di recente abbiamo aggiunto nel ciclo produttivo un impianto di taglio a plotter ad altissima efficienza e precisione. Siamo in grado di fornire un pannello per borse o una tomaia per calzatura completamente decorata e pretagliata e forata per andare direttamente in produzione. Inoltre abbiamo certificato il Laboratorio analisi interno, dove facciamo le varie procedure possibili: Test Bally, Veslic, Martindale, Camera climatica e ora abbiamo aggiunto anche la Resistenza alla goccia. Qualità totale e rispetto dell’ambiente e dei lavoratori certificata LWG e ISO 9000. Come dice la parola, ART LAB è diventata una grande azienda di ricerca e sviluppo: ogni anno investiamo elevate somme, con l’obiettivo di individuare nuove tecnologie da proporre, che poi generano innovativi articoli moda”.

Quali sono i vantaggi principali per un cliente che si rivolge ad ART LAB? “Direi il fatto di affidarsi completamente a noi. Se ad esempio un cliente viene nella nostra sede perché vuole fare un campione, noi tagliamo la pelle a misura, poi procediamo con le tecniche di rifinizione e decorazione combinate, quindi con il campione realizzato andiamo insieme in laboratorio, dove potrà verificare di persona le resistenze del prodotto finito, potendo uscire con in mano un certificato con le prove. Non credo esista un modello simile a livello mondiale, in realtà è quello che vogliono le firme, un processo sempre più garantito. Questi brand di primaria importanza vantano numeri importantissimi e se non hanno alle spalle delle industrie efficienti dal punto di vista prestazionale non potranno soddisfare le loro richieste, in termini di qualità e con i tempi di cui necessitano. Riteniamo sia un modello che diventerà sempre più efficace in futuro: il mercato dimostra che gli artigiani non bastano più, servono realtà in grado di garantire alta qualità in tempi molto rapidi, processo inevitabile per eccellere sul mercato”.

Voi avete stipulato un accordo, innovativo quanto lungimirante, che ha portato alla nascita di EVOLUTION LAB, in sinergia con una storica realtà del distretto conciario di Solofra. E un’altra azienda toscana. È possibile stilare un primo bilancio? “Anche qui, pur essendo all’inizio, i numeri ci stanno dando ragione: con Solofra stiamo crescendo bene, sinora si sta dimostrando un progetto vincente di sinergia e aggregazione. E’ stata una scelta vincente unire due mentalità diverse, rappresentate dai due poli conciari della Toscana e della Campania, con la creazione di una rete di imprese senza soggetto giuridico dove compaiono associate la ART LAB di Santa Croce e la MC Quadro di Solofra. Tra noi non esiste concorrenza verso i clienti: se si considera l’aspetto geografico, il bacino d’utenza è ovviamente diverso. Da pochi giorni è entrata nel team un’altra importante azienda del distretto Santacrocese,la Marpell Srl, e siamo convinti che presto seguiranno altre collaborazioni”.

Secondo voi EVOLUTION LAB è un modello destinato ad essere copiato in Italia e all’estero? “Noi pensiamo di sì, per vari motivi, anche se sarà il tempo a dirlo. Aggregarsi in EVOLUTION LAB vuol dire condividere il know-how, ma servono persone speciali con mentalità aperte, che hanno voglia di crescere e di condividere le sfide in un tavolo comune, dove ogni personalità è rispettata e valorizzata”.

www.artlabsrl.eu

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