Calati, misuratore di morbidezza 300AST, eccellenza mondiale

Al Tanning Tech di Milano il Gruppo Danese di Arzignano ha esposto nello stand tre grandi novità: lo strumento Calati che completa la gamma, la spazzola Re-Brush® e il sollevatore a molla D6-Cubelifter

Anche nell’edizione 2024 del Simac Tanning Tech il Gruppo Danese di Arzignano (Vicenza) ha presentato tre importanti novità, destinate ad imporsi sul mercato italiano e internazionale. Anche quest’anno lo stand è stato letteralmente preso d’assalto per ammirare i prodotti della casa madre e degli altri marchi della galassia, acquisiti nel corso degli anni, come Calati, ZipCut e Carm, mentre Aircom ed Hector Martinez sono distribuiti a livello mondiale.
In particolare un nuovo prodotto Calati, che va a completare una gamma già molto fornita, sembra destinato a diventare uno strumento di grande utilità, per chi lavora la pelle. “Si tratta del misuratore di morbidezza 300AST – precisa il titolare del gruppo Maurizio Danese – che riteniamo diventerà uno strumento indispensabile in ogni conceria o all’occorrenza su ogni tavolo vicino ai macchinari dove si crea la morbidezza, quindi bottali e palissoni, ma anche per i tecnici che scelgono le pelli in base a questo requisito. Siamo partiti dalla normativa ISO 17235 e ricostruito da zero il misuratore 300AST, ora coperto da brevetto, che ha comportato un lavoro di tre anni per studiarlo e trovare la soluzione migliore, oltre che la più semplice e rapida. Sino ad ora era necessario recarsi in Inghilterra ad acquistare l’unico disponibile, molto più grande e pesante 15 kg, mentre l’alternativa era andare in un laboratorio specializzato per eseguire il test della morbidezza. Con il nuovo strumento Calati, a portata di mano e utilizzabile in qualsiasi momento, si riducono notevolmente le spese, in quanto si cancellano i costi della misurazione e degli spostamenti, ma soprattutto si riducono i tempi in quanto l’operazione si può eseguire al momento. Quello da noi realizzato è dotato di una singola leva che attraverso due click, il primo blocca la pelle e il secondo fornisce la misura, un valore in millimetri secondo la normativa, ossia lo spazio in cui si penetra nella pelle. Potrà essere abbinato ad un altro “gioiello” Calati, ossia il misuratore di spessore. Del nuovo strumento 300AST, che sarà di colore oro e molto elegante dal punto di vista estetico, abbiamo portato in Fiera i primi tre prodotti realizzati, che hanno riscontrato un interesse strepitoso tra gli operatori e i nostri clienti, che già possiedono altri strumenti. Siamo felici e soddisfatti perché riteniamo che avrà un grande successo”.
La seconda novità presentata al salone milanese è stata la spazzola Re-Brush®. “Non si tratta di una novità assoluta – spiega Maurizio Danese – in quanto rappresenta un antico sistema utilizzato dai tedeschi, che abbiamo rispolverato e reso più semplice ed economico. Abbiamo trovato l’alternativa a dover spedire una “spazzolona” di 3.20 metri magari ad un cliente all’estero, con la necessità di inserirla in una cassa della stessa lunghezza, pesante 150 kg, con l’obbligo per lo stesso di trovare lo spazio in sede. Il nostro sistema prevede l’acquisto della prima spazzola da installare sulla macchina e di due manicotti, uno a sinistra e uno a destra, molto leggeri, che vengono bloccati dalle due ganasce. Quando c’è bisogno di cambiare la spazzola, di misure diverse, da 1.20 metri per le macchine più piccole da conceria sino a 3.40 metri, in pochi giorni possiamo spedire un pacco del peso di pochi kg, con costi notevolmente inferiori”.
Infine la terza novità, in evidenza nello stand Dainese, ha riguardato il sollevatore a molla D6-Cubelifter, collegato ai bancali da cui esce la pelle. “In questo momento in quasi tutte le aziende conciarie viene utilizzato il sistema idraulico, che necessita di una presa elettrica, tuttavia non sempre disponibile a breve distanza. In realtà in alcuni punti c’è solamente bisogno di un sistema capace di sollevare la pelle e portarla al livello dell’operatore: la nostra soluzione, con la macchina che si sposta su rotelle, prevede due molle che man mano si riduce il peso delle pelli fa alzare alza il bancale, quindi l’operatore non è costretto a piegarsi troppo in basso o in alto. È un dispositivo che ho visto viaggiando in alcuni Paesi poveri, ho preso l’idea e l’abbiamo progettata con un disegno moderno ed esteticamente bello vista la presenza di un tubo in acciaio”.

www.danese.srlwww.calati.online www.ezipcut.comwww.carm.global

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Mubin Gafuri, Maurizio e Matteo Danese