CALPIERRE 50 anni di risposte coerenti al mercato

CALPIERRE
Ogni storia ha un luogo d’origine che ne sa raccontare l’essenza. Calpierre s.r.l. è la denominazione sociale del “Calzaturificio De Pascale“, sorto a Ercolano intorno al 1964, dall’iniziativa determinata del suo fondatore, Ciro De Pascale, classe 1935. La sua storia nasce in un distretto che della passione per la calzatura ne ha fatto la sua bandiera. Gran parte della collezione uomo di Calpierre è progettata e lavorata con tecniche completamente manuali e personalizzata: partendo dal pellame crust, con una particolare procedura le calzature sono tinte a mano con vari strati di anilina fino ad ottenere la colorazione adatta, poi passate con diversi strati di creme, appretti e cere così da rendere ogni pezzo unico ed inconfondibile. Abbiamo incontrato all’ultima edizione di Micam Ciro Nevano, amministratore delegato, che ci ha raccontato quali importanti novità coinvolgono l’azienda di famiglia.

Ciro Nevano

Ciro Nevano, CEO Calpierre

Partiamo dall’inizio: 53 anni di azienda con due generazioni all’attivo sono molti… Come ogni storia familiare ci accomuna una grande passione, quella “del fare e del fare bene”. Una passione viscerale per le calzature e un istinto naturale per la pelletteria che è diventata la forza della nostra famiglia, un obiettivo comune che ci ha spinto a ricercare la massima qualità in quello che facciamo e il costante miglioramento produttivo e distributivo.

A cosa è dovuto il successo della vostra azienda? Per prima cosa, la lungimiranza a livello distributivo: è di fondamentale importanza capire dove indirizzarsi. Secondariamente, la perseveranza nello sviluppo di un prodotto la cui forza qualitativa si concretizza non solo nella scelta dei materiali e nella lavorazione, ma anche nello studio del massimo comfort raggiungibile nella calzatura da uomo senza tralasciare quelli che sono i canoni di una scarpa esteticamente bella.

State facendo grandi investimenti a livello distributivo. Quali sono i vostri mercati di riferimento? Sì, il nostro sforzo in tal senso è costante e ci sta premiando. Il mercato più forte è rappresentato ancora dall’Italia, in cui iniziammo con la distribuzione locale 47 anni fa e capillarmente, regione per regione, negli anni ’80. Solo alla fine degli anni ’90 – primi del 2000 abbiamo iniziato a ragionare allo stesso modo in Europa: adottando una visione più globale, possiamo affermare che tutta L’Europa oggi rappresenta il nostro mercato interno. Chiaramente in questi 50 anni di attività molte cose sono cambiate, ma i numeri continuano a essere rivelatori di un impegno gratificante. Sicuramente per un prodotto di qualità come il nostro è difficile mantenere numeri sempre alti nel Bel Paese perché i consumi, è indubbio, sono in calo. Nel momento in cui noi italiani ci siamo rivolti all’esterno, altri ci hanno sostituito in patria, prima per leggere l’immagine della moda – si sa che Italia e Francia ne sono sempre stati i punti di riferimento – e in un secondo momento per vendere. Ma non ci siamo fermati qui. Dopo l’Europa sono arrivati il Giappone e la Cina, la Russia, i Paesi dell’Est e gli Stati uniti in cui siamo approdati da poco e che vogliamo affrontare al meglio. Oggi possiamo contare su quella competitività che il mondo contemporaneo rende indispensabile.

Quali sono i vostri progetti futuri? Da qualche anno ci stiamo concentrando sul tinto a mano con grandi soddisfazioni grazie all’artigianalità di professionisti che per primi hanno sviluppato questa tecnica e che tutt’ora ci affiancano nel progetto: una lavorazione meticolosa e attenta che richiede solo mani abili e esperte. Inoltre ci stiamo focalizzando anche sull’utilizzo di materiali pregiati come lo struzzo, il pitone, l’ayers o la razza. A chi mi chiede se le nostre scarpe sono semplici accessori rispondo che non è così: grazie all’immensa passione che riponiamo nelle nostre creazioni, possiamo vederle crescere, possiamo viverle: questa è la filosofia che cerchiamo di trasmettere sino al consumatore finale. www.calpierre.it

CALPIERRECALPIERRECALPIERRE