Contribuire a rendere sostenibile il business della moda, offrendo prodotti e servizi che favoriscano il rispetto dell’ambiente e delle persone. È la mission di Centro Accessori Spa, Benefit Company marchigiana partner delle aziende calzaturiere
Centro Accessori, Teknochim, Lab Moda: tre storie, un singolo referente. Riunite in un’unica realtà dalla famiglia Castricini oggi alla terza generazione, le tre aziende di Monte San Giusto, nel cuore del distretto calzaturiero marchigiano, costituiscono uno dei principali Gruppi che operano in Italia e all’estero nella progettazione, produzione e distribuzione di materiali, componenti e accessori moda destinati ai settori calzaturiero e pellettiero. Alessio Castricini, Business Development Manager, ci racconta le tante sfaccettature di un’impresa in grado di fornire al cliente un servizio a 360 gradi, secondo un progetto di sostenibilità a tutto tondo.
Alessio Castricini, come nasce e si evolve la vostra azienda di famiglia?
“Centro Accessori nasce nel 1973 dall’iniziativa di mio nonno Mario di realizzare una sorta di ‘supermercato’ degli accessori per la fabbricazione delle calzature e oggi riunisce tre aziende che operano in tre ambiti diversi ma complementari: Tecknochim offre consulenza e test di laboratorio, Lab Moda si occupa di prototipazione, lavorazioni e produzione conto terzi, Centro Accessori, la holding operativa, gestisce il settore distributivo e lo sviluppo di materiali alternativi sostenibili. Le tre aziende hanno sempre camminato separatamente, ma con l’evoluzione del mercato e l’accentramento dei clienti – la maggior parte dei quali lavorano per le firme che a loro volta richiedono sempre più servizi e garanzie – abbiamo iniziato a presentarci come un gruppo in grado di svolgere funzioni differenti ma sinergiche. In quanto unico referente dalle tante sfaccettature capace di dare risposte a 360 gradi, siamo diventati ancora più credibili”.
Quali sono le vostre funzioni specifiche?
“Tecknochim è nata in seno a Centro Accessori come laboratorio chimico per la produzione di aniline, tingibordo, tinte, finissaggi, cere ecc. destinati alla rifinizione personalizzata della pelle. Successivamente l’attività si è ampliata fino all’esecuzione sia di prove fisico-meccaniche validate dall’ente nazionale Accredia sui materiali che compongono la calzatura e sulla scarpa finita sia di analisi chimiche per la determinazione delle sostanze gestite dal regolamento Reach e da altri capitolati. La società controllata Lab Moda, vera e propria officina delle idee, nasce invece con l’intento di riaffermare il ruolo produttivo di Centro Accessori, conosciuto quasi esclusivamente come rivenditore ed erogatore di servizi (pronta consegna, magazzino, disponibilità in stock ecc.). A un solo anno dall’avvio dell’operazione i riscontri non si sono fatti attendere”.
Quali sono le vostre proposte sotto il profilo della sostenibilità ambientale?
“Ognuna delle tre aziende è in grado di supportare i clienti anche nell’ambito della sostenibilità. Centro Accessori – azienda certificata GRS e GOTS – lo fa attraverso la proposta di materiali riciclati e riciclabili, e di prodotti ecofriendly con un focus particolare su materie prime naturali, biologiche, atossiche, biodegradabili, in grado di garantire un impatto ambientale minimo al termine del loro ciclo di vita. Lab Moda dando spazio per esempio a tecniche di stampa con inchiostri ad acqua o a base vegetale, privi di solventi e sostanze nocive. Teknochim invece mediante la consulenza e la messa a punto di prodotti che rispettino determinate caratteristiche della sostenibilità (per esempio coloranti di origine completamente naturale, senza aniline e mordenti sintetici), fino allo sviluppo di capitolati di produzione per la sostenibilità costruiti sulle singole esigenze del calzaturificio o del brand. Organizziamo anche corsi di formazione sui vari aspetti della sostenibilità indirizzati ai dipendenti e agli interlocutori dei nostri clienti”.
Come inizia e si sviluppa il vostro processo di internazionalizzazione?
“Il processo di espansione all’estero inizia nel 1992 con l’apertura in Polonia di un centro al servizio delle imprese calzaturiere locali, cui seguono negli anni altre tre strutture di logistica, distributive e commerciali in Romania, Portogallo e Bulgaria. In Italia abbiamo aperto la sede di Monsummano in Toscana, un deposito a Grumo Nevano nei pressi di Napoli e uno a Trani, nonché creato una rete capillare di agenti”.
Quali sono i vostri mercati principali?
“In Italia, un mercato in forte ripresa dopo il periodo di calo dovuto alla pandemia, lavoriamo un po’ dappertutto: Marche e Toscana costituiscono le piazze principali, ma anche Puglia, Veneto e poi ancora Napoli, Parabiago e Nerviano in provincia di Milano. All’estero siamo posizionati in tutti i luoghi di produzione per consentire agli operatori un risparmio sui costi di approvvigionamento e di gestione delle materie prime: Romania, Bulgaria, Albania, Portogallo, Marocco, Tunisia rappresentano i nostri mercati più importanti. Stiamo aprendo una nuova azienda in Messico, nazione produttrice di riferimento per Nord e Sud America. Serviamo anche il settore safety con materiali per puntali e contrafforti, rinforzi, occhielli, solette, lamelle antiforatura ecc.. Si tratta di un mercato più economico, ma di grossi volumi, esploso grazie alla crescita della consapevolezza sulla sicurezza sul lavoro dovuta al persistere della pandemia da Covid 19”.

Alessio Castricini lavora nelle aziende del Gruppo dal 2009, occupandosi della gestione delle attività di sviluppo, di nuovi mercati e nuove linee di prodotto. È presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata per il triennio 2021-2024