Un team di professionisti e una rete di produttori e fornitori per mettere a disposizione di start up e aziende un outsourcing di competenze tecniche. Ecco l’identità di Cluxter, nuovo hub di ricerca e sviluppo per progetti tailor- made
“Ogni progetto di moda richiede comprensione e competenze diverse e noi siamo in grado di proporre l’interprete più adatto per svilupparlo e realizzarlo”. È la dichiarazione d’intenti di Cluxter, nuovo hub di consulenza aziendale fondato a Firenze nel 2020 con l’obiettivo di affiancare e supportare in ogni fase organizzativa e progettuale start up e imprese che operano nei settori calzaturiero, pellettiero e bijoux. Nasce così la nuova sfida di Carlos Maculan, Founder & Business Development con trent’anni di esperienza nell’azienda di famiglia e presso alcuni dei maggiori brand internazionali del lusso.
Carlos Maculan, come è nata l’idea in un periodo complesso come la pandemia?
“Cluxter è un progetto di vita che avevo in testa da tempo, un’idea che riassume quasi trent’anni di lavoro nel settore fashion trascorsi in giro per l’Italia, l’Europa, l’Asia. Un modo per dare una svolta alla mia carriera professionale e per mettere tutto ciò che ho costruito a disposizione di brand emergenti, ma anche di marchi strutturati, ai quali offriamo un servizio modulare costruito sulle diverse esigenze e dimensioni del business.”
Come è organizzata l’azienda?
“Ho iniziato come consulente freelance a maggio 2020 con i primi due clienti. Bruciando le tappe, ho creato una squadra che oggi accoglie circa una trentina di persone tra dipendenti e liberi professionisti, ognuno dei quali con esperienza diretta in case di moda e specifiche competenze – verticali e trasversali – nei diversi settori trattati: calzature, pelletteria, gioielli. Ho definito la struttura organizzativa della società che ha sede a Firenze, nella zona collinare di Arcetri a dieci minuti dal centro storico, attraverso un organigramma dove ogni consulente è rappresentato da una “scheda servizio” che ne definisce il profilo e l’ambito di intervento. A supporto di tale struttura esiste un back office disponibile per ogni categoria di prodotto e necessità. In base al progetto e alla sua durata mettiamo a disposizione del cliente un team in grado di trovare soluzioni tailor-made in sinergia con una rete consolidata e flessibile di fornitori e partner produttivi specializzati. Un network attinto dal bacino dell’artigianalità made in Italy, ma anche dal mercato manifatturiero estero”.
Chi è il vostro cliente?
“La nostra clientela è costituita per il cinquanta per cento da brand emergenti che non hanno una loro struttura produttiva e tecnica. L’altra metà da marchi consolidati che necessitano di seguire progetti di nicchia/sperimentali all’interno della loro organizzazione: per esempio made in Spain, produzione outlet, linea bambino, economia circolare. Mettiamo loro a disposizione un valore aggiunto: nuove idee e nuovi input, riservatezza, certezze su costi e tempistiche”.
Qual è la vostra strategia messa in campo per vincere la battaglia della sostenibilità?
“Fondiamo le nostre radici su valori condivisi che promuoviamo in ogni progetto e team di lavoro: la tutela e la valorizzazione del know-how manifatturiero di matrice artigianale, la formazione dei giovani per garantire continuità alla filiera, la sostenibilità come obiettivo quotidiano. Ci piace rendere semplici i progetti complessi e trovare nuove strade per integrare la sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – in ogni processo produttivo. Intendiamo collaborare con organizzazioni no profit e far sì che la nostra attività abbia un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Per questo abbiamo scelto di essere una società benefit e di sancire i nostri valori e la nostra mission nello statuto societario”.

Lo stand Cluxter all’ultima edizione di Lineapelle

Il team di professionisti di Cluxter
