CNA: Preoccupazioni per i dazi USA e appello al governo e all’Unione Europea
La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) esprime forti preoccupazioni sugli effetti negativi che i dazi imposti dagli Stati Uniti potrebbero avere sul sistema produttivo italiano, soprattutto su artigiani, micro e piccole imprese, sempre più orientate ai mercati internazionali.
Esportazioni italiane a rischio
Secondo la CNA, le esportazioni italiane verso gli USA valgono complessivamente 67 miliardi di euro, di cui 8 miliardi sono legati alla farmaceutica e una cifra quasi equivalente all’agroalimentare. Tuttavia, i prodotti simbolo del Made in Italy, come moda, arredamento, meccanica e componentistica, rischiano di subire pesanti ripercussioni a causa dei dazi e di un’eventuale guerra commerciale che potrebbe scaturirne.
Oltre a ciò, la Confederazione evidenzia come questa situazione sia ulteriormente aggravata dall’attuale instabilità geopolitica globale, che non si registrava da lungo tempo.
L’appello al negoziato
CNA auspica che questa mossa dell’amministrazione americana sia un tentativo per riequilibrare i rapporti commerciali tra Stati Uniti ed Europa, senza penalizzare i rispettivi sistemi economici, che sono sempre più legati in una complessa catena del valore transatlantica.
La Confederazione incoraggia il governo italiano ad agire prontamente attraverso la sua autonoma “business diplomacy” per favorire il dialogo con gli Stati Uniti ed evitare conseguenze devastanti, confidando anche in un cambio di strategia da parte dell’amministrazione americana sotto la pressione dell’opinione pubblica statunitense, che potrebbe risentire dell’aumento dei prezzi causato dai dazi.
L’Unione Europea pronta a intervenire
Nel caso in cui gli USA non arretrassero nella loro politica di imposizione dei dazi, CNA sollecita un’azione coesa da parte dell’Unione Europea. È fondamentale aprire una nuova stagione di negoziati, pur tenendo conto del crescente irrigidimento delle relazioni tra Washington e Bruxelles.
Nuovi mercati e riduzione della burocrazia
Nel frattempo, la Confederazione guarda ad altre opportunità di mercato, in particolare nell’area Indo-Pacifica, dove sono già in corso iniziative esplorative. CNA sottolinea inoltre l’importanza di ridurre il peso della burocrazia a livello europeo e di eliminare le barriere che, negli ultimi anni, hanno frenato lo sviluppo economico. Tali azioni sono essenziali per aumentare la produttività e la competitività delle imprese europee.
“È necessaria un’azione rapida e strategica – conclude il comunicato CNA – per salvaguardare le nostre imprese e garantire nuove opportunità di crescita”.