Corplast punta sulla sostenibilità dei materiali e dei processi di lavorazione con un occhio sempre attento all’evoluzione della moda
Nuove suole protagoniste sul palco di Corplast a Lineapelle. “Se le sneaker continuano a detenere una grossa fetta di mercato, le ultime tendenze strizzano l’occhio ai generi anfibio, military boot e motociclista” – afferma Loris Liciotti, Key Account Manager di Corplast, l’azienda di Corridonia punto di riferimento consolidato per la creazione di suole di alta gamma in TPR, TPU ed EVA destinate all’industria calzaturiera internazionale. “Per la prossima stagione invernale prevalgono dunque fondi dai volumi grossi e importanti, ma sempre con uno sguardo attento alla tematica fondamentale della leggerezza. Il colore nero, dato il carattere aggressivo della calzatura, la fa da padrone”.
“Stiamo poi lavorando sul tema della sostenibilità”, continua Loris Liciotti. “Abbiamo ottenuto recentemente la certificazione GRS che attesta il contenuto di materiali provenienti da riciclo pre-consumo e post-consumo all’interno dei nostri prodotti: la percentuale di GRS certified materials che compongono le suole in EVA si aggira intorno al 20-25%, supera il 30% in quelle in TPR e TPU”. Il rilascio di tale certificazione assicura anche, oltre al mantenimento della tracciabilità lungo l’intero ciclo di lavorazione, le restrizioni nell’uso dei prodotti chimici e il rispetto dei criteri ambientali e sociali in tutte le fasi della filiera produttiva. “Eseguiamo esclusivamente verniciature ad acqua – conferma Liciotti – e abbiamo eliminato i solventi. Il nostro capannone è interamente rivestito di pannelli fotovoltaici che ci rendono parzialmente indipendenti dai gestori di energia elettrica. L’obiettivo è rendere sempre più ecocompatibile il processo di produzione, avvicinandoci al traguardo dell’autonomia energetica”.

Loris Liciotti, Key Account Manager at Corplast


La nuova stagione fredda predilige suole sostenibili dai volumi importanti