Fresca dei recenti festeggiamenti per il 75° anno di attività celebrati proprio nel 2021, DESMA, leader nella realizzazione di tecnologie per l’industria calzaturiera con sede ad Achim, Germania, si è distinta ancora una volta all’ultima edizione della fiera Simac Tanning Tech per il ventaglio di proposte presentato, come sempre innovativo, funzionale e dal piglio eco-sostenibile.
Sono stati due lunghi anni di assenza, ma si sa, non tutto il male viene per nuocere: “A causa della pandemia – ci ha spiegato il Managing Director Desma Klaus Freese allo stand aziendale – abbiamo avuto, come tutti, molto tempo a disposizione per mettere a punto alcuni progetti che, altrimenti, avremmo dovuto posticipare. Oggi li portiamo con orgoglio in fiera e le risposte dal pubblico sono più che positive”.
Da ben 75 anni, Desma elabora e sviluppa soluzioni d’avanguardia per il comparto calzaturiero, perseguendo una politica di qualità senza compromessi nella progettazione, produzione, distribuzione, assistenza e manutenzione. La continua ricerca e sviluppo è all’origine della progressiva penetrazione nel mercato e della leadership tecnologica a livello internazionale dell’azienda, coadiuvata da una continua ottimizzazione dei prodotti in termini di affidabilità ed efficienza, ma anche dalla sicurezza industriale e compatibilità ambientale.
Questi mesi vi hanno permesso di portare a termine o perfezionare alcuni progetti importanti.
Da sempre, Desma è sinonimo di innovazione, tecnologia, avanguardia; siamo un punto di riferimento per il mercato mondiale e in termini di ricerca e sviluppo, non ci siamo mai fermati. Certamente, il rallentamento del settore ci ha permesso di dedicare molto più tempo ai nostri soliti studi, portandoci a mettere a punto diverse soluzioni innovative. Tra queste spicca senza dubbio la Multi-Section-Injection (MSI – Iniezione a Multisezione), che permette di produrre intersuole in PU con caratteristiche personalizzate. Non solo è possibile ottenere caratteristiche diverse in una singola intersuola in PU, ma si possono anche avere qualità differenti in diverse sezioni di una singola suola. È un sistema già in auge, che abbiamo ulteriormente migliorato, e che, insieme alla possibilità di iniettare colori e materiali diversi, permette di dare libero sfogo ai designer in termini di disegni, colori e forme.
Questo sistema ben si adegua, quindi, a molteplici settori di applicazione?
Assolutamente. Riceviamo moltissime richieste soprattutto dai produttori di calzatura sportiva, considerando le caratteristiche tecniche che si possono ottenere: in base alla tipologia, infatti, la mescola può essere integralmente più morbida o più dura, o può essere più morbida, ad esempio, la sola punta, lasciando sul tallone maggior durezza. La forza di questo sistema è proprio la sua versatilità e gli infiniti tipi di customizzazione che possiamo offrire, non solo in termini estetici, ma soprattutto funzionali: il nostro obiettivo è realizzare una suola performante per una calzatura perfetta.
Avete presentato delle novità anche nel settore dell’automazione?
Certo, quello dell’automazione e dei software sono due dei nostri dipartimenti più attivi, specialmente a seguito dell’avvento dell’industria 4.0, di vitale importanza oggigiorno: l’automazione riduce al minimo il consumo di risorse e materiali, accorcia le distanze di trasporto e la qualità costante rende i prodotti robusti e durevoli.
Abbiamo sviluppato dei sistemi d’avanguardia che permettono il controllo da remoto dei macchinari e dei dati di produzione, che vengono agilmente archiviati su un cloud virtuale. Questa tecnologia consente di velocizzare i tempi, incrementare la produzione, nonché creare uno storico dei dati utili allo sviluppo di analisi di mercato e della rendita aziendale. Inoltre, da tempo offriamo ai clienti l’opportunità di diagnostica rapida attraverso il moderno servizio online di DESMA, che, connettendosi da remoto, individua rapidamente i problemi e li risolve al momento, riducendo così i tempi di fermo macchina.
Accennava alla riduzione dei consumi di risorse. Cosa può dirci della sostenibilità ambientale? Quali azioni intraprende Desma in tal senso?
È il tema del momento. A dire il vero, sono ormai parecchi anni che si parla di metodi per una produzione sostenibile, e Desma in questo senso è sempre stata un precursore. Ben prima che questa tematica diventasse così cara a tutti, la nostra policy era infatti già in linea con l’economia circolare: nella produzione di suole, il materiale di scarto veniva ri-granulato e miscelato con il prodotto vergine, in modo da ottenere una buona percentuale di riciclato che poi, a sua volta, avrebbe potuto essere riutilizzato nuovamente. Questa pratica però, inizialmente, era richiesta solo dai grandi brand del settore, poiché i calzaturifici più modesti non potevano permettersi di sostenerne i costi. Anche i produttori stessi non l’apprezzavano particolarmente, perché temevano che la suola realizzata con materiali riciclati non fosse performante come una “nuova”.
Chiaramente, col passare del tempo le tecniche di riciclaggio si sono affinate, la domanda ha iniziato a crescere così come l’offerta: oggi è nostra priorità realizzare tecnologie a risparmio energetico, a basso impatto ambientale e prodotti atti a migliorare la qualità e l’equilibrio ambientale.

Il Managing Director Desma Klaus Freese allo stand aziendale presso il Simac Tanning Tech