Novità in arrivo per la Escomar di Arzignano (Vicenza), azienda specializzata nella produzione, manutenzione e commercio di macchine nuove ed usate per conceria. Nell’ultima edizione del Simac Tanning Tech, la realtà vicentina, che ha sede in uno dei distretti della pelle più strutturati al mondo, ha riproposto la propria gamma di prodotti, caratterizzati da alcune modifiche e miglioramenti dal punto di visto tecnologico e delle opzioni disponibili. Nello stand abbiamo incontrato Mariano Ferrari, Sales Manager della Escomar, che ci ha spiegato la strategia portata avanti per l’appuntamento fieristico.
“A Milano abbiamo deciso di non esporre macchinari – le sue parole – proprio per il fatto che quest’anno non abbiamo lanciato novità rilevanti sul mercato, una scelta presa con largo anticipo anche considerata la situazione di mercato quasi stagnante in ambito conciario. Abbiamo comunque esposto la cartellonistica con i tutti i principali prodotti della nostra gamma e, tramite un maxischermo, un video che ha continuato a riproporre le immagini, privilegiando quelli che continuano ad essere i nostri modelli più richiesti, a partire dalla nuova pressa in continuo per pelli wet blue presentata in questo stesso Salone nell’edizione 2023: si tratta di un macchinario, che rispetto alle versioni precedenti presenta una potenza di asciugatura superiore in grado di assicurare prestazioni più elevate, che sta riscuotendo un buon successo in Italia e nel mondo. Tuttavia il nostro lavoro di ricerca e sviluppo non si ferma, in quanto riteniamo fondamentale proporre sempre qualcosa di nuovo e lo faremo sicuramente a breve”.
La principale novità in casa Escomar arriverà infatti nei prossimi mesi, come precisa l’imprenditore vicentino, che fornisce qualche anticipazione sul macchinario innovativo che sarà lanciato a breve sul mercato italiano e internazionale. “Stiamo lavorando su un progetto che sarà presentato nel 2025, costituito da una scarnatrice. Siamo già abbastanza avanti nella progettazione ma visto il momento interlocutorio vogliamo stare un po’ alla finestra per capire come si sviluppa l’inerzia del settore, che è inevitabilmente legata ai consumi. La speranza è poterlo esporre, magari nella prossima edizione del Tanning Tech, in una situazione migliore a livello economico, in modo che possa avere maggiore appeal. Siamo fiduciosi, gli studi degli analisti indicano per il biennio 2025-2026 una ripresa dei consumi a livello globale, quindi la nostra programmazione industriale prosegue in maniera convinta”.
Nella sede centrale di Arzignano si sta inoltre lavorando su altri progetti, con un cambio importante di strategia. “Uno dei principali core business della nostra attività – conclude Ferrari – sono le presse, disponiamo già di modelli all’avanguardia che stiamo implementando con ulteriori sistemi innovativi. Una delle maggiori novità sta nel fatto che abbiamo quasi completamente abbandonato l’idraulica e applicato l’elettroidraulica, per fare in modo che le movimentazioni siano comandate dai sistemi inverter, che hanno come caratteristica principale la regolazione dei consumi elettrici con conseguenti risparmi di energia. Nell’ultimo periodo ci stiamo concentrando proprio su questo aspetto, che nel contempo rappresenta una richiesta del mercato: gli imprenditori che acquistano i nostri macchinari chiedono lo stesso prodotto di alta qualità con il minor costo possibile. Per quanto riguarda la robotica e l’automatizzazione rappresenterà un leit-motiv per l’industria, ma in ambito conciario non prevedo, almeno in un futuro immediato, uno sviluppo notevole”.

Mariano Ferrari, Nicola Piacentini e Martina Dal Lago