In Fiera a Milano la Escomar di Arzignano ha presentato la nuova pressa in continuo per pelli wet blue: rispetto alle versioni precedenti presenta una potenza di asciugatura superiore che assicura prestazioni più elevate
Si chiama PCR-e8 la scommessa per il futuro della Escomar di Arzignano (Vicenza), specializzata nella produzione, manutenzione e commercio di macchine nuove ed usate per conceria. Durante l’edizione di settembre 2023 del Tanning Tech, ospitata in Fiera a Milano, l’azienda veneta ha presentato la nuova pressa in continuo per pelli wet blue, che rispetto alle versioni precedenti presenta una potenza di asciugatura superiore che assicura prestazioni più elevate.
“Si tratta di una macchina a 8 cilindri – ci ha spiegato all’interno dello stand Mariano Ferrari, Sales Manager della Escomar – che allo stato attuale rappresenta la pressa più potente in assoluto presente sul mercato. Si tratta di un modello che utilizza il sistema idraulico solo per la pressione di asciugatura, mentre il trasporto è elettrico e comandato da inverter, che garantisce risparmi sino al 50% di energia elettrica. Questo tipo di macchina ci è stato richiesto dai clienti stessi, ed è in grado di rispondere ad una specifica richiesta del mercato soprattutto per quanto riguarda il risparmio di energia. Tra le migliorie apportate a questo modello, concepito per lavorare a velocità elevate ed ottenere così notevoli vantaggi produttivi, oltre al risparmio energetico, spiccano altre notevoli performance in termini di asciugatura (possibile grazie ai quattro potenti ponti di pressione indipendenti controllati dall’unità idraulica), basso impatto acustico (anche in questo caso il più basso sul mercato), un sistema di stenditura perfezionato e un moderno software ad interfaccia semplice e maneggevole che consente di accedere alle diverse funzioni di lavoro anche da remoto”.
Secondo i dati forniti dagli organizzatori nell’ultimo evento fieristico a Milano si è registrato un aumento, rispetto all’edizione dell’anno precedente, degli operatori stranieri, anche se ancora non si sono raggiunti i livelli del periodo pre-Covid. “La nostra quota export è molto elevata – aggiunge Ferrari – quindi siamo sempre attenti alle dinamiche, non solo economiche, a livello internazionale. La Cina rimane un’incognita perché non si capisce quali programmi abbiano: la situazione non è stabile e soprattutto non è chiaro come in futuro questo Paese possa muoversi in una direzione o nell’altra. In effetti in Fiera più di qualche cinese l’abbiamo rivisto, speriamo che il loro ritorno sia di buon auspicio”.
Per il Sales Manager della Escomar è un bilancio in chiaroscuro quello dell’edizione 2023 del Tanning Tech. “Come sempre la Fiera rispecchia l’andamento del mercato che nel secondo semestre 2023 è in attesa, complice anche una serie di fattori non economici, in primis la guerra in Ucraina e le altre tensioni a livello internazionale. Tale situazione di stand-by non è solamente un problema del mondo della e delle macchine da conceria, ma di economia in generale: tutto ciò ha portato diverse aziende a rallentare o sospendere gli investimenti, specialmente dei macchinari, in altre parole stanno alla finestra a vedere cosa succede. A nostro parere non sarà una cosa breve, mentre per quanto riguarda il 2024, io penso che il trend nel primo semestre resterà sostanzialmente questo, ben felice di sbagliarmi. Più realisticamente le prospettive positive riguardano eventualmente il secondo semestre, ma ovviamente non possiamo esserne sicuri. Nel frattempo è necessario operare in modo attento ed essere presenti nel mercato, possibilmente lanciando novità importanti come abbiamo fatto noi anche nel corso di quest’anno”.

Nicola Piacentini e Martina Dal Lago

Mariano Ferrari