Fertilizzanti Certaldo, dal 1931 tradizione e innovazione

Fertilizzanti Certaldo, dal 1931 produce fertilizzanti organo-minerali specialistici partendo da una matrice organica di pregio, esaltando il potenziale degli elementi nutritivi, proteggendoli dalle perdite e garantendo un alto rendimento agronomico

Ingegnere Luigi Petralli, ci parli della Fertilizzanti Certaldo e del vostro coinvolgimento nel il mondo della pelle. La Fertilizzanti Certaldo nasce a Certaldo, vicino a Firenze, intorno agli anni ‘20 del secolo scorso come fabbrica di perfosfato d’ossa. Una fabbrica artigianale che non ha perso la sua natura e oggi è una delle realtà più all’avanguardia nel nostro settore a livello europeo. La nostra materia prima sono gli scarti di lavorazione delle pelli che sono classificati come rifiuto: dobbiamo quindi fare un’attenta selezione delle pelli per poter ottenere un fertilizzante di elevata qualità. Per questo motivo ci siamo messi alla ricerca di pelli quanto più naturali possibili, ovvero che non sono state conciate e rifinite con un’elevata concentrazione di prodotti chimici che ne snaturano la struttura fino a renderla diversa. Pelli conciate, ovviamente, perché abbiamo bisogno di un prodotto stabile nel tempo; ma pelli che siano pelli e quindi non le cosiddette “pelli” ecologiche e sintetiche a base di plastica! Vere e naturali, anche perché il nostro prodotto finito deve poi rispettare dei requisiti imposti dal Decreto Legislativo n. 75 del 2010 sui fertilizzanti, primo tra tutti quello di non essere pericoloso né per l’uomo né per l’ambiente.

Come è iniziata la collaborazione con Silvateam? Avevamo bisogno di un materiale di scarto che non solo ci permettesse di rispettare i requisiti di legge, ma che contribuisse anche a trasformare il nostro fertilizzante in un’eccellenza: un materiale sicuro e di qualità. Questo materiale sono le pelli Ecotan conciate con i tannini naturali.

In che modo la pelle Ecotan vi permette di ottenere un fertilizzante eccellente? Idrolizziamo gli scarti della lavorazione della pelle, cioè attraverso acido solforico andiamo a degradare il collagene della pelle in catene polipeptidiche ed amminoacidi. Il risultato è un liquido molto denso, al quale vanno aggiunti i micronutrienti, quali azoto e fosforo. Alla fine, otteniamo una sostanza, il fertilizzante, che è facilmente digeribile dai microrganismi presenti nel terreno, che renderanno disponibili le sostanze nutritive necessarie per la crescita delle piante. E questa qualità si può ottenere facilmente da scarti di pelle Ecotan.
www.fertilizzanticertaldo.com

Fertilizzanti Certaldo