GEMATA STARSPLIT, la soluzione di spaccatura ergonomica e sicura per gli operatori in conceria

Le aziende e le persone che vi lavorano fanno parte di un ciclo produttivo la cui efficienza può essere migliorata investendo in progetti che, oltre ad elevare le performance e le qualità di prodotto, si prendano cura anche dei lavoratori e del loro benessere.
Gemata è sempre stata un’azienda caratterizzata dalla forte propensione alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale, non solo verso i propri dipendenti ma anche nei confronti dei lavoratori delle organizzazioni clienti e partner: valori che si concretizzano nello sviluppo di nuovi macchinari che tengano conto sia della salute degli utilizzatori finali sia di alte performance di risultato.
Ogni ambiente lavorativo presenta fattori di rischio che vanno gestiti e monitorati attraverso normative di sicurezza e di igiene sui posti di lavoro, siano essi uffici, officine o cantieri: gli operatori vanno protetti tramite l’adozione e il corretto impiego di indumenti e dispositivi antinfortunistici, maggiore attenzione alle procedure di lavoro sicuro, formazione costante nel tempo e, soprattutto, utilizzo di macchinari ergonomici e sicuri.
Un esempio di macchina che si allinea a questi standard è la spaccatrice STARSPLIT: per questo progetto Gemata ha analizzato le condizioni di lavoro in conceria, ha individuato le principali criticità correlate all’uso di una macchina di questa tipologia e ha sviluppato una serie di soluzioni ergonomiche in grado di garantire maggiori condizioni di sicurezza per l’operatore e migliorare i livelli di produttività.
STARSPLIT è idonea alla lavorazione di pelli bovine, ovicaprine e suine in wet blue, trippa, plickato e secco, con larghezza di lavoro da 1600 a 3600: la sua struttura garantisce un’elevata precisione di spaccatura ma, soprattutto, condizioni ottimali di lavoro per gli operatori grazie alla progettazione e all’implementazione dell’introduttore.
L’utilizzo dell’introduttore è un’innovazione vantaggiosa in quanto:
– garantisce la totale sicurezza degli operatori perché il nastro di alimentazione allontana le loro mani dalla zona pericolosa della lama;
– previene e risolve i problemi muscolo-scheletrici che si possono verificare a causa del sollevamento ripetitivo delle pelli, le quali pesano tra i 20 e i 30 kg;
– aumenta la produttività e la quantità di pelli lavorate, rispetto al classico procedimento a mano, perché elimina la difficile operazione di introduzione,
conduzione e frenatura della pelle da parte degli operatori durante il passaggio della pelle tra i rulli di trasporto nel sistema tradizionale di spaccatura;
– elimina la necessità di personale specializzato nella spaccatura a mano perché il processo viene automatizzato;
– aumenta la precisione sullo spessore della pelle poiché questa viene pressata e accompagnata direttamente sul rullo di trasporto.
Altri aspetti che rendono la macchina sicura sono i guidalama che proteggono l’operatore in modo automatico ed istantaneo coprendo la lama tagliente all’apertura della macchina. La soluzione progettuale adottata mantiene la lama ferma nella posizione di lavoro, sebbene coperta dai guidalama, durante le operazioni di pulizia, manutenzione e regolazione. In questo modo la lama non subisce alcun spostamento che potrebbe ridurre la qualità di spaccatura o causare usura precoce della lama dovuta alla necessità di rifarne il filo ad ogni richiusura macchina.
L’insieme di queste migliorie rendono la spaccatrice STARSPLIT un modello in grado di aumentare il benessere e la produttività in conceria: infatti, elimina i fattori di rischio (e, di conseguenza, la loro gestione e il loro monitoraggio), migliora le generali condizioni di lavoro degli operatori e, infine, la sua adozione dimostra la volontà della conceria di gestire in modo consapevole le procedure di lavoro sicuro nel proprio ciclo produttivo.

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