Tecnologia al servizio della personalizzazione: Gusbi risponde alle esigenze dell’industria con migliorie alle proprie macchine per renderle sempre più a misura dei desideri della clientela.
74 anni di storia sono un motivo di orgoglio non indifferente e un altrettanto consistente fardello di responsabilità. Si presenta così Gusbi, storica azienda di Vigevano (Pv) specializzata nella produzione di impianti chiavi in mano per la produzione di suole e calzature in poliuretano. Un ambito nel quale non è facile saltarsene fuori ogni anno con una novità, ciononostante l’azienda anche quest’anno era presente al Simac con proposte che puntano all’innovazione. Uno stand condiviso con Autec, partner per la robotica, a sottolineare il valore di una collaborazione strategica per entrambi i marchi.
Irene Bianchi, sales department di Gusbi
“È un settore in cui non è facile avere grosse novità da un anno con l’altro” ci conferma Irene Bianchi, sales department di Gusbi. “Bisogna anche capire cosa vuole il mercato: le nuove tecnologie arrivano dal cliente in un certo senso, è lui che conosce la nostra macchina e che può capire di quali migliorie può aver bisogno. Cerchiamo di assorbire le richieste e le necessità del cliente e da lì partire per cercare di sviluppare una novità”.
E una novità Gusbi al Simac l’ha portata anche quest’anno: “Le novità di quest’anno nascono tutte da una maggiore esigenza di personalizzazione del cliente. Di solito usiamo un carrello a tre assi per la movimentazione della suola, ma quest’anno abbiamo pensato ad accontentare tutti quelli che cercano una migliore distribuzione, a Z ad esempio. La collaborazione con Autec ci ha permesso di realizzare un robot colatore davvero all’avanguardia”.
Oltre che dalla partnership con altre aziende, Gusbi trae beneficio dall’operare in più settori. “Siamo attivi in altri settori oltre a quelli della calzatura, come ad esempio quello dei filtri per auto, dove le richieste tecnologiche sono molto performanti, ci chiedono delle precisioni che nel settore della calzatura non vengono chieste. La tecnologia che riusciamo a sviluppare in altri settori la applichiamo anche qua, e questo ci dà un vantaggio. Stesso materiale, diversi settori ma stessa tecnologia. Lavorare in maniera cross su molti settori ci aiuta a portare vantaggi a ogni specifico settore”. Per quanto riguarda la sensibilità ambientale ed ecologica che si sta diffondendo anche nel settore calzaturiero, Gusbi non si fa trovare impreparata: “Diamo al cliente la possibilità di effettuare il lavaggio della testa anche ad acqua oltre che a solvente, sta a lui la scelta, noi però ci teniamo a dargliela. Crediamo che in un ambiente di lavoro l’acqua porti dei vantaggi imbattibili rispetto ai prodotti chimici, per quanto ‘studiati’ essi siano”.
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