III IULTCS EuroCongress Vicenza 2022 – Rinascimento: The Next Leather Generation

Il bilancio degli organizzatori del III° Iultcs EuroCongress, ospitato a settembre nella città veneta: 520 le presenze ufficiali di 21 Paesi diversi, una novantina di studenti di tutti gli istituti conciari italiani. "Grande successo a Vicenza, ora tocca ai giovani"

Sono numeri rilevanti quelli che hanno caratterizzato la terza edizione dell’Eurocongress Iultcs (International union of leather technologists and chemists societies), che riunisce gli operatori della filiera della pelle di tutto il mondo e viene organizzato con cadenza biennale. L’evento, assegnato per la prima volta all’Italia e poi ospitato alla fiera di Vicenza dal 18 al 20 settembre (la prima giornata è stata riservata agli arrivi dall’estero e all’apertura serale tenutasi nella splendida cornice del Teatro Olimpico), ha registrato la presenza di 520 persone accreditate, tra tecnici, imprenditori e addetti ai lavori, provenienti da 21 nazioni, non solo europee, visto che erano rappresentate Nuova Zelanda, Argentina, India, Colombia, Messico e Sudafrica. Alla convention presenti una novantina di studenti di tutti gli istituti conciari esistenti in Italia: i due di Arzignano, il “Galileo Galilei” e l’Its Cosmo Green Leather Manager, il “Carlo Cattaneo” di San Miniato (Pisa) e il “Gregorio Ronca” di Solofra (Napoli).

L’evento, che ha richiesto oltre un anno di preparazione, è stato ottimamente organizzato dall’Associazione Italiana dei Chimici del Cuoio (AICC), presieduta dal manager vicentino Mariano Roberto Mecenero, mentre la carica di presidente dell’EuroCongress 2022 è stata ricoperta da Giancarlo Lovato, pure lui vicentino, che nell’AICC ricopre il ruolo di segretario nazionale. Il programma si è sviluppato con un giorno e mezzo serrato di interventi dal palco mentre il pomeriggio dell’ultimo giorno è stato dedicato ad una visita nel distretto della pelle di Arzignano, con 300 ospiti accompagnati a bordo dei pullman nella sede di Acque del Chiampo, in due concerie (la Calbe di Rino Mastrotto Group e la Conceria Quinta Strada del Gruppo Dani) e in due aziende (Sicit Group e Ilsa), che trasformano i residui di lavorazione provenienti dalla concia delle pelli in fertilizzanti, idrolizzati proteici e altri prodotti, garantendo così la circolarità del sistema.

“Siamo ampiamenti soddisfatti – il bilancio finale di Giancarlo Lovato, manager conciario – non solo per i temi scientifici proposti durante la manifestazione, ma anche per il numero di presenti, che ci ha ripagato delle enormi energie profuse per l’organizzazione. I partecipanti hanno riferito che i contenuti dal punto di vista tecnico sono stati elevati, molto di più di quanto avvenuto nelle passate edizioni, non solo europee ma anche mondiali. Voglio sottolineare l’ottimo lavoro della commissione tecnica, che nei mesi precedenti ha proceduto con una cospicua selezione, scartando anche numerosi lavori, per il fatto che la partecipazione era stata elevata. Nelle presentazioni dal palco e negli stand a corollario, c’è stato un mix di vari argomenti, dalla sostenibilità ai prodotti chimici più evoluti, dalle nuove macchine per concerie ai consumi energetici. Siamo riusciti ad affrontare tutte le problematiche del settore pelle, rispecchiando il titolo della convention, “Rinascimento: the next leather generation”. L’augurio è che le prossime edizioni, europee che mondiali, siano in grado di portare avanti questo lavoro con il medesimo impegno”.

Dalla convention di Vicenza è partito un messaggio chiaro. È fondamentale investire su questi eventi – il parere di Lovato – che rappresentano un luogo di scambio di informazioni tra tecnici, che possono essere stimolati nel fare ulteriori passi in avanti. Noi ci aspettiamo che i congressi futuri non siano semplicemente un’esibizione dei progetti delle aziende, ma un punto di partenza per pensare a nuove idee verso il futuro. A Vicenza i confronti sono avvenuti dopo le presentazioni con varie domande dei partecipanti presenti in sala, ma anche durante le pause caffè e le pause pranzo. Rispetto alle previsioni che indicavano 400 presenze, alla fine abbiamo superato quota 500, inoltre siamo molto contenti anche per la partecipazione nel terzo e ultimo giorno, che era in concomitanza con l’apertura di Linea Pelle e del Salone Tanning Tech alla fiera milanese. In pochi hanno lasciato il congresso di Vicenza per recarsi a Milano, alcuni di loro hanno cambiato programma, preferendo attendere la fine dei lavori”.

Le scuole (non sempre invitate alle convention europee e mondiali) hanno arricchito la platea nella Sala Palladio della Fiera di Vicenza. “E’ una tradizione da parte di Aicc – aggiunge il presidente della manifestazione – il coinvolgimento degli studenti, perchè rappresentano il futuro. Per questo summit internazionale sono stati invitati tutti gli istituti conciari italiani, che hanno partecipato con gli studenti delle ultime classi, impegnati nella maturità nel prossimo giugno e che quindi che dall’estate saranno” “disponibili sul mercato del lavoro. Noi riteniamo che la partecipazione sia fondamentale per gli studenti, per abituarli a quanto troveranno tra qualche anno nelle aziende in cui saranno occupati. Sono convinto che ascoltare queste tematiche ha rappresentato per loro un aiuto per capire di più l’ambiente e in quali settori si sta investendo maggiormente in ricerca. Una volta ottenuto il diploma ognuno di loro dovrà decidere quale settore lo interessa maggiormente, per metterci più passione e volontà di fare meglio”.

Il tema degli studenti è legato direttamente alla scarsità di tecnici, un problema del quale stanno soffrendo la maggior parte delle aziende del comparto. “C’è un’assoluta necessità di personale – conclude Lovato – soprattutto di giovani, c’è bisogno che entrino nelle industrie e diano il loro contributo. Se inserite in maniera corretta all’interno delle aziende le nuove leve possono dare un contributo importante in termini di innovazione, creatività e nel vedere le cose in maniera moderna. Il problema è che questi studenti sono ancora troppo pochi, bisognerebbe che molti di più frequentassero gli istituti conciari. Vista anche la situazione economica attuale credo che essere sicuri di trovare da subito un posto di lavoro sia un incentivo importante. Se un ragazzo ha voglia di fare, di sperimentare e di mettere in campo la sua creatività nel settore conciario, della pelle, delle macchine e dei prodotti chimici, è il benvenuto. Diversi di loro, quelli con maggiore capacità, visione e passione, sarann sicuramente gli imprenditori e i manager del futuro nel nostro mondo”.

Giancarlo Lovato

Giancarlo Lovato Presidente dell’EuroCongress 2022

Trailer III IULTCS EuroCongress Vicenza 2022

III IULTCS EuroCongress Vicenza 2022 - Day 2

III IULTCS EuroCongress Vicenza 2022 - Day 3

III IULTCS EuroCongress Vicenza 2022 - Gala Dinner