Italprogetti, essiccazione e depurazione, nuovi brevetti

La ITALPROGETTI di San Romano (Pisa), il cui core business è la divisione conciaria, continua ad investire molto nel green con l’obiettivo di realizzare i nuovi impianti a basso impatto ambientale che i mercati chiedono

Importanti novità in arrivo in casa ITALPROGETTI, l’industria di San Romano (Pisa), fondata nel 1977, il cui core business è la divisione conciaria, in virtù di competenze tecniche e ingegneristiche d’eccellenza ha reso l’azienda capace di imporsi sia in Italia che nei Paesi di tutto il mondo. A tracciare un bilancio economico e ad anticipare i programmi del prossimo anno è il presidente Mario Serrini, che abbiamo intervistato, all’interno del suo stand, al Tanning Tech, tenutosi in Fiera a Milano dal 22 al 24 settembre.

“Di progetti per il 2022 – ci ha svelato l’ingegner Serrini – ne abbiamo parecchi in cantiere, stiamo sviluppando nuove tecnologie per l’essiccazione della pelle, per la depurazione ed il trattamento di carnicci e residui di pelle, siamo pronti per depositare due nuovi brevetti. Con questo “mondo green” che va avanti, stiamo lavorando molto, anche in fase di ricerca e sviluppo, in particolare sul tema LCA (acronimo di Life Cycle Assessment, ndr.), riguardante l’assorbimento di anidride carbonica ma anche su progetti di macchine in grado effettivamente di rispondere alle nuove esigenze del mercato. Sul rispetto della normativa siamo già molto avanti, ci preoccupa molto la struttura burocratica, che troppo spesso frena investimenti e crescita”.

L’allarme pandemia sanitaria continua a rappresentare un’incognita sui mercati internazionali. “Il problema più grosso – ammette il presidente dell’industria toscana – riguarda il fatto che ci si muove male da quasi due anni. In Cina e in Asia in generale non si può andare, salvo sottoporsi a quarantene interminabili. La verità è che il contatto diretto con il cliente risulta indispensabile per un’attività come la nostra. Il rammarico sta nel fatto che Industria 4.0 ha spinto notevolmente tutte le tecnologie e il lavoro, l’augurio è che si possa procedere con gli incentivi per un periodo sufficientemente lungo ed essere pronti al momento della ripartenza economica a livello mondiale. Siamo comunque positivi, abbiamo clienti affezionati in tutti i Paesi del mondo, quindi in questi due anni abbiamo lavorato nonostante tutto, anche quanto fatto in Europa ci lascia soddisfatti”.

Positivo il bilancio del Tanning Tech. “È andata abbastanza bene – conclude l’ingegner Serrini – anche se non paragonabile all’edizione di febbraio 2020 o a quelle precedenti, però rispetto alle aspettative il bilancio è più che positivo. Giusta quindi la decisione, presa in Assomac, di organizzare questa rassegna, anche perchè i nostri amici francesi quasi in contemporanea hanno allestito il salone a Parigi, rinunciare a Milano sarebbe stato un problema e comunque un’immagine non positiva. Dal lato concerie ci assicurano che hanno avuto molte visite, e tutte le grandi firme erano presenti. Noi in Fiera non portiamo macchine, noi produciamo macchine ed impianti molto grandi, quando i clienti sono interessati li invitiamo nella nostra sede per mostrare gli stabilimenti di produzione e poi li accompagniamo per un tour, non c’è di meglio che mostrare gli impianti reali che stanno producendo”.

www.italprogetti.it

Mario Serrini, Daniele Bacchi e Lorenzo Bennati