La nuova rivoluzione Ecotan® 2.0

Silvateam amplia il suo pacchetto di tecnologie eco-friendly con l’acquisizione dell’azienda tedesca wet-green ed Ecotan® avvia la collaborazione con il brand italiano Sneark1991, che lancia la prima linea di sneaker completamente riciclabili.

Breaking news a San Michele Mondovì. Silvateam, leader mondiale nella produzione di tannini vegetali, ha acquisito la tedesca wet-green GmbH con sede a Reutlingen, pioniere della tecnologia brevettata Olivenleder®. L’unione delle due aziende rappresenta una pietra miliare nel percorso verso la sostenibilità dell’industria conciaria a livello mondiale. Olivenleder® ha sviluppato una soluzione unica al mondo producendo un estratto di altissima qualità dalle foglie di ulivo. Questa tecnologia di concia sostenibile si integra perfettamente con il sistema biocircolare Ecotan® di Silvateam, dando vita ad una sinergia senza precedenti. Silvateam, che celebra quest’anno 170 anni di storia, opera nei settori della concia della pelle, degli ingredienti alimentari, della nutrizione animale e delle biomasse. L’azienda piemontese è all’avanguardia nelle soluzioni di concia 100% metal-free Ecotan®, basate sui tannini naturali e biopolimeri, e l’acquisizione di Olivenleder® rafforza questa vocazione.
Dalla sinergia delle due tecnologie nasce Ecotan® Advanced, una nuova era per la concia naturale. La combinazione dei tannini di castagno e dell’estratto di ulivo offre così alle concerie una gamma di formulazioni ancora più ampia e performante, in armonia con l’ambiente e nel rispetto della salute di lavoratori e consumatori.
Ne parliamo con Alessandra Taccon, Ecotan® Project Director, e Massimo Gotti, Marketing Manager di Silvateam.
Quali sono le novità per l’anno in corso e come si inserisce l’acquisizione di Olivenleder® nel contesto della vostra attenzione all’ambiente?
“Ecotan si trova in un anno straordinario, ricco di grandissime novità. Non solo per le innumerevoli attività in corso, ma anche per l’acquisizione di Olivenleder® da parte di Silvateam, che rappresenta un’importante evoluzione nel settore conciario. Con uno spirito attento all’ambiente, Silvateam diventa la casa delle tecnologie green che rispettano l’uomo e la natura. L’acquisizione del brand tedesco, che per caratteristiche, tecnologia e valori è molto vicino a Ecotan®, rafforza la nostra posizione sul mercato. Ecotan® vanta un network di oltre 40 concerie in tutto il mondo, e nuove concerie si stanno unendo al progetto. Questa operazione permetterà di ampliare ulteriormente il nostro network e di offrire ai clienti una più vasta gamma di soluzioni innovative e sostenibili. L’abbiamo chiamata Ecotan® Advanced”.
Quali sono le caratteristiche di Ecotan® Advanced e come si inserisce nella filosofia sostenibile di Silvateam?
“In linea con la nostra filosofia, Ecotan® Advanced coniuga la nuova generazione di soluzioni senza cromo, senza metalli ed altre sostanze potenzialmente pericolose, con ingredienti completamente bio-based. Infatti, offre una pre-concia a base di estratto di ulivo 100% derivante da materiale di scarto della potatura degli ulivi. Questa biomassa, che altrimenti verrebbe bruciata con conseguente emissione di CO₂ e consumo di ossigeno, viene invece riutilizzata per creare un prodotto innovativo e rispettoso dell’ambiente. La produzione dell’estratto verrà accentrata in Italia, nel cuore del Mediterraneo, culla della coltivazione dell’olivo. Questo permetterà di ridurre l’impatto ambientale associato al trasporto della materia prima e di rafforzare il legame di Silvateam con il territorio. Con Ecotan® Advanced, l’azienda di Mondovì si conferma leader nel settore della concia sostenibile offrendo alle concerie una nuova alternativa per soddisfare esigenze di eco-compatibilità e bio-circolarità”.
Quali sono i vantaggi dell’acquisizione di wet-green?
“La sinergia tra Silvateam e wet-green offre reciproci vantaggi che vanno ben oltre la sfera tecnologica. wet-green avrà innanzitutto la possibilità di integrare le formulazioni di Silvateam nella propria offerta e di rafforzare la propria posizione attraverso il network globale di Silvateam. Inoltre, avrà accesso alla nostra esperienza in tutta la filiera produttiva: dalla produzione dell’estratto alla supply chain, all’organizzazione tecnica e alla rete vendita. D’altro canto, l’azienda piemontese avrà la possibilità di amplificare il messaggio di sostenibilità della pelle senza cromo e GDA, già promosso con il progetto innovativo Ecotan®, accrescendo così visibilità e penetrazione nel mercato”.
Quali sono le vostre strategie per sfruttare questa nuova sinergia ed espandere il vostro business in nuovi settori?
“La nostra priorità è quella di mettere insieme le esperienze dei due brand per penetrare e consolidare la nostra presenza nel mercato automobilistico. Oltre ai marchi già serviti da Olivenleder® come Audi, Porsche e Skoda, nel 2024 sono in uscita i primi modelli di autovetture che adottano la pelle biocircolare Ecotan® che, a fine vita, può essere trasformata in biofertilizzante riducendo l’impatto ambientale e le emissioni di CO₂. Inoltre, tale sinergia si prospetta vantaggiosa anche per i settori della moda e della pelletteria che guardano con crescente interesse a materiali riciclabili bio-based in logica zero rifiuti”.
Come sta accogliendo l’industria automobilistica la “next-gen leather” di Ecotan®?
“L’industria automobilistica ha già recepito il concetto di transizione verso pellami metal-free e, in generale, verso l’eco-design del prodotto: infatti molti marchi sono già proiettati verso la dimensione sostenibile dell’intera progettazione in cui i materiali giocano un ruolo chiave. Il settore, con l’avanzare dell’ibrido e dell’elettrico, sta virando verso direzioni innovative, ma un tema trasversale che sta coinvolgendo in modo crescente anche il mondo auto è la seconda vita di tutti i componenti costruttivi. Diventa quindi essenziale iniziare a disegnare una mappa di “second life” con tutte le opzioni di questi materiali. In quest’ottica, la pelle Ecotan® è testata sin dall’inizio, prima dell’immissione sul mercato, per offrire modelli di biocircolarità, che spaziano dal biofertilizzante, al compost e alla biodegradabilità. Si chiama “repurposing”, cioè trovare un nuovo scopo, un nuovo utilizzo”.
Quali sono i vostri principali partners?
“Ne abbiamo molti, inusuali per il nostro settore ma grandi contributori di idee. Fertilizzanti Certaldo e , ad esempio, l’Università di Pisa. Inoltre, stiamo collaborando in particolare con Ars Tinctoria, un team di professionisti specializzato in ricerca analitica organica e sviluppo di protocolli di sostenibilità con sede a Santa Croce sull’Arno in Toscana. Il nostro obiettivo di circolarità è dare una seconda vita ai pellami, che già di per sé sono un sottoprodotto dell’industria alimentare. In questo modo, conferiamo un valore aggiunto agli scarti derivanti dal taglio di borse, accessori e calzature che, invece di essere inviati ai centri di smaltimento per essere inceneriti, diventano ingredienti per altre filiere. Si tratta di enormi volumi, pensate che una pelle viene mediamente utilizzata al 50% nel lusso; quindi, riportiamo in natura risorse che possono diventare preziosi nutrienti del terreno, incluso il tannino di castagno”.
Biocircolarità è…
“La biocircolarità è il principio fondamentale di Ecotan®. Come spesso ricordiamo nelle nostre conferenze internazionali, come l’ultima tenutasi durante l’APLF di Hong Kong a marzo, l’evoluzione normativa europea del concetto di ecodesign richiederà un sostanziale ripensamento della progettazione del prodotto. La versatilità della nostra tecnologia, con i suoi diversi modelli di seconda vita, facilita questo processo. Ogni mercato ha le sue dinamiche e in alcuni una tipologia di riciclo sarà più facile che in altri. Noi siamo pronti con multiple opportunità”.
Qual è l’obbiettivo finale?
“Restituire le risorse prese in prestito dalla natura e promuovere un futuro sostenibile per le nuove generazioni. Non possiamo continuare solo a consumare, pensando erroneamente che la disponibilità sia infinita”.
Qual è la sfida per l’industria nel progettare prodotti completamente circolari e riciclabili?
“Oltre 24 miliardi di paia di sneaker vengono prodotte ogni anno nel mondo e finiscono in breve tempo in discarica. L’industria, oggi, è chiamata ad un impegno importante: invertire la rotta, progettando prodotti, come scarpe, borse e divani, che siano facilmente smontabili e riciclabili. Le diverse parti devono poter essere separate e riutilizzate in modo adeguato. L’evoluzione del mercato è rapidissima – si è appena concluso il Salone del Mobile a Milano dove abbiamo visto numerosi esempi di circolarità – e la comunità Ecotan®, fatta di concerie, brand e professionisti del mondo pelle, vuole fare da acceleratore del processo. Il nostro progetto, nato solo tre anni fa, vuole chiudere il cerchio”.
Come viene realizzata la “chiusura del cerchio”?
“Testiamo ogni fase del processo produttivo della pelle, dalla pre-concia alla rifinizione, per garantirne la completa riciclabilità in natura e per valorizzarne il fine vita. È la pelle finita, non solo il crust, che deve essere in armonia con la natura e questo rappresenta il punto di forza del protocollo di prova Ecotan®”.
Calzature completamente riciclabili: sogno o realtà?
“Un fatto concreto. Un esempio recente è il lancio della linea di scarpe ecosostenibili firmata dal nostro partner Sneark1991, che sarà presentata al Pitti di giugno. Questo giovane brand italiano, fondato da un architetto-designer siciliano, ha realizzato le sue calzature utilizzando materiali completamente riciclabili e pelli Ecotan® fornite da quattro concerie affiliate: Hashtag, DVS, Camaleonte e Volpi. Le scarpe sono inoltre dotate di una suola totalmente biodegradabile prodotta in Francia. Non un sogno, dunque, ma un vero cambiamento, una rivoluzione!”.

www.ecotanleather.com

Mpa Style Tannery mag 24 0052

La linea di scarpe ecosostenibili ideata dal partner di Ecotan® Sneark1991, completamente riciclabili

Ecotan Alessandra Taccon Massimo Gotti

Alessandra Taccon, Ecotan® Project Director, e Massimo Gotti, Marketing Manager Silvateam

Mpa Style Tannery mag 24 0054
Ecotan IG

Lo stand di Silvateam all’ultima edizione di Lineapelle, quest’anno arricchito con uno spazio dedicato alle tendenze moda