Lampa, l’impresa responsabile

Tra le prime benefit corporation in Europa nel settore degli accessori moda, Lampa esprime la sua vicinanza al tema della sostenibilità attraverso sistemi avanzati di produzione e l’impiego di materiali riciclati

“Il pianeta ci sta dando dei segnali precisi, non possiamo più ignorarli, ogni imprenditore deve guardare in casa propria e chiedersi cosa può fare per migliorare la sua azienda e il territorio di sua influenza”. Da questa visione evoluta, espressa dalle parole di Dorino Bertoli, nasce la vicinanza di Lampa al tema della sostenibilità. L’impresa familiare specializzata nella progettazione e produzione di borchie, bottoni e complementi per capi e accessori d’alta moda è tra le prime benefit corporation del settore in Europa: il cambio di ragione sociale avvenuto nel 2019 ha ridefinito il paradigma di business dell’azienda oggi guidata da Mirko e Luca Bertoli che ha scelto, fin dallo statuto, di produrre benefici di carattere sia sociale sia ambientale contemporaneamente al raggiungimento dei propri risultati di profitto.

“Per ottenere e poi conservare lo status di società Benefit – sottolinea il general manager Mirko Bertoli – sono necessari vincoli selettivi e continue verifiche e aggiornamenti. Per esempio ogni anno bisogna fissare degli obiettivi e dei budget per migliorare la qualità del prodotto, il contesto di lavoro, oltre a dimostrare di essere sempre all’avanguardia con tecnologie di ultima generazione. Indubbiamente si tratta di una scelta che comporta investimenti considerevoli, ma anche di una strategia per il futuro, di un incentivo per l’azienda. Siamo stati dei precursori, abbiamo intuito l’importanza di una simile decisione quando ancora non era diffusa la sensibilità verso le tematiche di sostenibilità, circolarità, tracciabilità, trasparenza”. Lampa esprime la sua attenzione all’ambiente attraverso processi di produzione con tecnologia 4.0 che riducono al minimo sprechi e consumi massimizzando efficienza e produttività. Un impianto fotovoltaico consente di ottimizzare l’utilizzo energetico, mentre un sistema dedicato gestisce il recupero e la bonifica delle acque piovane per rimetterle in circolo, riducendo il consumo idrico generale da 3.000 a 150 metri cubi al giorno.

L’attitudine a guardare avanti coinvolge anche la sfera dei materiali. “Utilizziamo solo riciclati provenienti da filiera corta. Oltre ai nostri scarti di lavorazione, impieghiamo le plastiche derivanti dal recupero dei rifiuti automobilistici (per esempio l’ABS del cruscotto) o il nylon delle reti da pesca abbandonate o di vecchi tappeti. Con la certificazione B-Corp ci siamo impegnati ad adempiere a una serie di azioni e comportamenti responsabili, e a rendere pubblici il nostro impatto e le nostre performance, rispettando il diritto del consumatore alla trasparenza. Oggi esiste la possibilità di rendere sostenibile lo sviluppo e il sistema moda italiano deve assumersi questa responsabilità”.

L’impegno verso l’utilizzo di materiali derivanti dalle filiere del riciclo ha portato l’azienda bergamasca a ottenere la certificazione GRS. “Il Global Recycle Standard è destinato a soddisfare le esigenze dei consumatori che desiderano verificare la presenza di materiali riciclati nei prodotti che acquistano”, prosegue Mirko Bertoli. “Inoltre garantisce pratiche socialmente etiche e una responsabilità ambientale rivolta soprattutto a un corretto utilizzo di sostanze chimiche potenzialmente pericolose. Si tratta di un percorso impegnativo che certifica l’intera filiera del prodotto e che ci porterà alla totale tracciabilità del capo indossato oltre alle indicazioni sul suo smaltimento a fine vita”. Non poteva mancare infine la certificazione SA 8000, un sistema di gestione focalizzato sulle condizioni di lavoro, ovvero finalizzato a valorizzare e tutelare tutto il personale ricadente nella sfera di controllo e di influenza delle società che lo adottano.

Oltre a comprendere la sede centrale di Grumello del Monte, il gruppo Lampa è costituito dall’azienda satellite Fibo, dalla Med. In Press che opera nel settore degli stampi per la pressofusione di metalli e dalla LM2B specializzata nella produzione di bigiotteria in resina da colata. “Nell’ultimo quinquennio diverse imprese del comparto accessori moda si sono ridimensionate anche in maniera importante. Il caso di Lampa è invece in evidente controtendenza: l’azienda è triplicata e continua a crescere in un mercato molto esigente come quello dell’haute couture”. A favore di tale andamento gioca sicuramente la capacità di soddisfare a 360 gradi le esigenze e le aspettative del cliente: anche in questo periodo caratterizzato da grosse difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, Lampa garantisce la consegna in tempi rapidissimi grazie a un magazzino super fornito e super programmato e a un’organizzazione del lavoro su doppio turno.

www.lampasrl.com

Mirko Bertoli general manager Lampa